L'Ente Parco Regionale dell'Appia Antica ospita nella Ex Cartiera Latina di Roma la quinta edizione di PER APPIAM dal titolo “Disegnare l'utopia” festival internazionale d'arte a cura di Roberta Pugno che coinvolge quattordici artisti e un ricco programma di concerti (musica antica, classica e d'autore, jazz... ). La manifestazione beneficia del patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alla Crescita culturale.Anche quest’anno saranno esposti oggetti in mosaico e vetro prodotti dagli ospiti del laboratorio Aletheia del Centro Diurno Arvalia di Roma.Sono presenti per la pittura: Romina Farris (con la sua densa materia e l'affiorare gioioso di segni primitivi e tribali), Franco Onali (di cui abbiamo l'onore di esporre alcune tele del periodo 1993-1999), Stefania Panelli (con il suo vibrante informale da cui emergono preziosi frammenti di realtà), Armando Pelliccioni (che prosegue la sua ricerca sul misterioso rapporto tra arte e scienza), Roberta Pugno (con la sua sfida “impossibile” di dare materia e colore alle realtà umane invisibili), Emilano Serafini (che propone gli ultimi lavori su colore, segno e in particolare sulla linea) e infine Laura Tondi (con le sue raffinate e poetiche stratificazioni di colore alla ricerca del non cosciente).
Espongono gli scultori: Paolo Camiz (“mente agile e profonda supportata dalla mano infallibile dello scienziato” lo definisce Strinati), Maurizio Gaudenzi (con la sua ricerca sulla linea e sul rapporto tra linea e distese di colore) e Roberto Marino (che esporrà alcune tra le sue più recenti sculture sia all'interno che all'aperto).
Espongono le loro fotografie: Francesco Gentile (che presenta alcuni emozionanti scatti realizzati presso la baraccopoli di Castel Romano) e Stefano Giorgi (con le sue elaborazioni di ideogrammi cinesi trasformati in forme di danza).Quest'anno sono presenti anche opere in ceramica con Laura Testa (che ispirandosi alle immagini degli scavi archeologici propone intense presenze d'arte) e Antonio Taschini (con i suoi Caftani, le sue Navi e le sue splendide Città sospese).