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Péter Prokop
40 anni dopo la sua prima mostra nella stessa Galleria l’Agostiniana, ritornano a Roma le opere dello scrittore e pittore ungherese artefice di un nuovo linguaggio dell’arte crisitiana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PITTORE E SCRITTORE UNGHERESE, ARTEFICE DI UN
NUOVO LINGUAGGIO DELL’ARTE CRISTIANA È VISSUTO A ROMA DAL 1957 AL 1999
1957-60 frequenta L’Accademia delle Belle Arti a Roma (Prof.Cipriano E. Oppo )
LE PIÙ IMPORTANTI OPERE
A ROMA: 1958 Palazzo Falconieri (via
Giulia,1 ): decorazione pittorica della
cappella del Pontificio Istituto Ecclesiastico
Ungherese secondo l’ideale che unisce la storia della Redenzione con i maggiori personaggi della Chiesa.
1961 Pontificio Collegio Nepomuceno, Via Concordia, 1 Roma, affresco della cappella. 1962 Roma-Cinecittà: mosaico della facciata della chiesa Borgata André.
1968-72 Prima-Porta (Via Tiberina, 191 00188) affreschi, vetrate e tutto l’arredo della chiesa delle Figlie di Santa Maria di Leuca.
1965-67 Casa di Santo Stefano (via Casaletto,
481-00151 Roma): la costruzione della
Casa di Accoglienza per Pellegrini ungheresi
- dove è vissuto Padre Prokop tra 1967 -1999 - gli affreschi e le vetrate della Cappella sono le sue opere. Nella Casa sono esposte 400 delle sue opere.
ALTRE OPERE: 1974 Genazzano: Santuario, Cappella del Beato Stefano Bellesini, vetrata d’altare monumentale con le scene della vita del
Beato.
1962-64 South Bend (USA, Indiana) Affreschi e tavole della Chiesa della Nostra Signora, Regina d’Ungheria.
1973 Toledo (USA, Ohio) Affreschi della cupola e mosaico dell’altare nella Chiesa di Santo Stefano.
1970 Fatima, le vetrate della Cappella di Santo Stefano rappresentano 11 santi ungheresi.
1986 Ungheria, Cattedrale di Santa Maria a Kalocsa, tavola d’altare di San Francesco d’Assisi: Cantico del Sole.
1993 Fatima, monumentali per il soffitto della Cappella di Santo Stefano.
MOSTRE PERSONALI A ROMA: 1957 Palazzo Falconieri, 1958 Palazzo Marignoli, 1973 Galleria Agostiniana, 1974 Galleria Pigna.
S.Em.za Cardinale Gianfranco Ravasi: “…trattando le opere di Prokop mi viene in mente quanto confessava il grande pittore catalano Joan Miró: l’arte non ha il compito di descrivere il visibile, ma di cogliere nel visibile l’invisibile. Prokop, sicuramente ha intinto il suo pennello nell’alfabeto colorato della
speranza che é la Bibbia, come scriveva Marc Chagall… ”
40 anni dopo la sua prima mostra nella stessa Galleria l’Agostiniana il 3 luglio 2013 alle ore 19:00
SALUTO
S.E. Gábor Győriványi Ambasciatore di Ungheria presso la Santa Sede
DISCORSO DI Mons. Dott. Lászlo Imre Nemeth
direttore della Casa di pellegrinaggio “Santo Stefano d’Ungheria”
L’OPERA PITTORICA E LA VITA DELL’ARTISTA VENGONO PRESENTATE DALLA Prof.Dott.ssa Mária Prokopp
storico dell’arte
CURATORE DELLA MOSTRA
Mária Vollnhofer
LE CRITICHE IN ITALIA
Bottero, Amelia: La pittura di luce di Peter Prokop, MOD-Mostre italiane, 1973.
Camilucci, M: Peter Prokop , Catalogo della
Galleria Pigna, Roma, 1974.
Gazzoli, Biagioni: Tendenze ed esperienze pittoriche di Peter Prokop, - In: Osservatore
Romano, 18 Maggio, 1973, e 6 Giugno , 1974. Menapace, Pierluigi: Peter Prokop, catalogo,
Bolzano, 1977.
Pignattari, Arnoldo: Un messaggio … catalogo, Citta di Riva dell Garda, 1977.
Scorza, Vittorio: Peter Prokop – L’estetica profonda dell’arte sacra, In: Il Marguttone,
1973.
Tonello, Timotea: Il colore dell’anima, In: Madre di Dio, giugno,1975
NUOVO LINGUAGGIO DELL’ARTE CRISTIANA È VISSUTO A ROMA DAL 1957 AL 1999
1957-60 frequenta L’Accademia delle Belle Arti a Roma (Prof.Cipriano E. Oppo )
LE PIÙ IMPORTANTI OPERE
A ROMA: 1958 Palazzo Falconieri (via
Giulia,1 ): decorazione pittorica della
cappella del Pontificio Istituto Ecclesiastico
Ungherese secondo l’ideale che unisce la storia della Redenzione con i maggiori personaggi della Chiesa.
1961 Pontificio Collegio Nepomuceno, Via Concordia, 1 Roma, affresco della cappella. 1962 Roma-Cinecittà: mosaico della facciata della chiesa Borgata André.
1968-72 Prima-Porta (Via Tiberina, 191 00188) affreschi, vetrate e tutto l’arredo della chiesa delle Figlie di Santa Maria di Leuca.
1965-67 Casa di Santo Stefano (via Casaletto,
481-00151 Roma): la costruzione della
Casa di Accoglienza per Pellegrini ungheresi
- dove è vissuto Padre Prokop tra 1967 -1999 - gli affreschi e le vetrate della Cappella sono le sue opere. Nella Casa sono esposte 400 delle sue opere.
ALTRE OPERE: 1974 Genazzano: Santuario, Cappella del Beato Stefano Bellesini, vetrata d’altare monumentale con le scene della vita del
Beato.
1962-64 South Bend (USA, Indiana) Affreschi e tavole della Chiesa della Nostra Signora, Regina d’Ungheria.
1973 Toledo (USA, Ohio) Affreschi della cupola e mosaico dell’altare nella Chiesa di Santo Stefano.
1970 Fatima, le vetrate della Cappella di Santo Stefano rappresentano 11 santi ungheresi.
1986 Ungheria, Cattedrale di Santa Maria a Kalocsa, tavola d’altare di San Francesco d’Assisi: Cantico del Sole.
1993 Fatima, monumentali per il soffitto della Cappella di Santo Stefano.
MOSTRE PERSONALI A ROMA: 1957 Palazzo Falconieri, 1958 Palazzo Marignoli, 1973 Galleria Agostiniana, 1974 Galleria Pigna.
S.Em.za Cardinale Gianfranco Ravasi: “…trattando le opere di Prokop mi viene in mente quanto confessava il grande pittore catalano Joan Miró: l’arte non ha il compito di descrivere il visibile, ma di cogliere nel visibile l’invisibile. Prokop, sicuramente ha intinto il suo pennello nell’alfabeto colorato della
speranza che é la Bibbia, come scriveva Marc Chagall… ”
40 anni dopo la sua prima mostra nella stessa Galleria l’Agostiniana il 3 luglio 2013 alle ore 19:00
SALUTO
S.E. Gábor Győriványi Ambasciatore di Ungheria presso la Santa Sede
DISCORSO DI Mons. Dott. Lászlo Imre Nemeth
direttore della Casa di pellegrinaggio “Santo Stefano d’Ungheria”
L’OPERA PITTORICA E LA VITA DELL’ARTISTA VENGONO PRESENTATE DALLA Prof.Dott.ssa Mária Prokopp
storico dell’arte
CURATORE DELLA MOSTRA
Mária Vollnhofer
LE CRITICHE IN ITALIA
Bottero, Amelia: La pittura di luce di Peter Prokop, MOD-Mostre italiane, 1973.
Camilucci, M: Peter Prokop , Catalogo della
Galleria Pigna, Roma, 1974.
Gazzoli, Biagioni: Tendenze ed esperienze pittoriche di Peter Prokop, - In: Osservatore
Romano, 18 Maggio, 1973, e 6 Giugno , 1974. Menapace, Pierluigi: Peter Prokop, catalogo,
Bolzano, 1977.
Pignattari, Arnoldo: Un messaggio … catalogo, Citta di Riva dell Garda, 1977.
Scorza, Vittorio: Peter Prokop – L’estetica profonda dell’arte sacra, In: Il Marguttone,
1973.
Tonello, Timotea: Il colore dell’anima, In: Madre di Dio, giugno,1975
03
luglio 2013
Péter Prokop
Dal 03 al 15 luglio 2013
arte contemporanea
Location
COMPLESSO DI SANTA MARIA DEL POPOLO
Roma, Piazza Del Popolo, 12, (Roma)
Roma, Piazza Del Popolo, 12, (Roma)
Vernissage
3 Luglio 2013, ore 19
Autore
Curatore