Nei nuovi spazi in Via dell’Acqua 15/r angolo Via della Vigna Vecchia la galleria FYR ospita la mostra personale di Philippa Blair, a due anni dalla sua precedente esposizione in Firenze.
Philippa Blair è una delle artiste più affermate in Nuova Zelanda, dove è nata nel 1945 e in California, dove attualmente vive e lavora. Nel suo studio a Venice (Los Angeles, California) conduce da anni una ricerca rigorosa su una sua personale forma di astrattismo gestuale ed espressionista. Ha al suo attivo oltre 80 mostre personali in diverse parti del mondo ed oltre 150 partecipazioni a mostre di gruppo.
Scrive di lei Lily Wei: “La Blair impiega un vero arsenale di tecniche astratte, espressioniste e addirittura non stabilisce un verso definito alle sue tele, per non attribuir loro un punto di vista fisso. I suoi gesti, a volte contrastanti, sono perfettamente regolati da impulsi controllati e ritmicamente tesi dai movimenti del corpo e dalla coreografia sapiente, inclusi nelle pennellate e nel colore… Un’orchestrazione di bravura che è fisica ed emozionale a un tempo.”
“Llano quemado” ossia ‘pianura bruciata’ è la tipologia di paesaggio del deserto pieno del New Messico, molto magico, che sta vicino ai luoghi dove Georgia O’Keeffe ha vissuto e lavorato. E’ questa l’atmosfera che ha influenzato l’ultima serie di opere della Blair in cui vibrano i colori della terra e del fuoco.
Gli altri lavori che compongono questa sua seconda mostra fiorentina sono tele di diverse formato già presentate precedentemente, insieme ai collage della serie “Firenze com’era”, elaborazioni di mappe della città in cui tracce, segni e simboli costruiscono una nuova geografia contemporanea della memoria.
La mostra proseguirà fino al 25 agosto con apertura pomeridiana e serale.
