Rassegna collettiva che celebra la grandezza nel piccolo, un’esposizione dedicata alle opere pittoriche di piccolo formato, firmate da autori di epoche, linguaggi e formazioni artistiche diverse. Il percorso invita il pubblico a riscoprire il valore dello sguardo ravvicinato, la delicatezza del dettaglio e la sorprendente intensità che può scaturire da superfici minime. Il confronto tra artisti appartenenti a tempi e percorsi diversi permette di cogliere come il piccolo formato sia stato uno strumento per sperimentare, per accogliere l’intimità di un’intuizione, visioni personali e riflessioni. Dal bozzetto istintivo alle ricerche cromatiche, le opere in mostra compongono un mosaico eterogeneo e affascinante. La mostra è un invito a lasciarsi sorprendere da ciò che, pur nelle dimensioni contenute, possiede una forza espressiva capace di superare i confini fisici dell’opera. Tra gli autori esposti ricordiamo Henry Maurice Cahours, Marisa Mori, Giulio Da Milano, Gleb Savinov, Sergej Tkacev, Vladimir Joukov, Dora Maar, con soggetti che spaziano dal paesaggio alla scena di genere e alla natura morta.