Il Museo Civico di Pizzighettone, con il patrocinio del Sistema Museale della Provincia di Cremona, organizza dal 13 maggio al 3 giugno 2007 una personale di Pierantonio Verga. Dell’artista milanese saranno esposti una ventina fra dipinti e sculture, realizzati tra il 1991 e il 2007.
Verga (1947) si è formato sui movimenti che hanno influenzato la sua generazione: Astrattismo, Informale, pittura materica e gestuale. Tratto distintivo della sua produzione è una tensione spirituale evidente in molti lavori e dimostrata dalle numerose committenze religiose ricevute nel corso degli anni (Desio, Luino, Seveso, Milano, Varese).
Nelle opere di Verga emerge un dato di rapidità, come se si trattasse di una veloce connessione fra il pensiero che immagina, una visione che si preordina e le superfici di carta, tele, o le aggregazioni scultoree differenziate per forme, materie e dimensioni. Immagini di silenzio e parole, alla ricerca di spazi liberi, promettono un’armonica compresenza di colori in una gamma ampia e squillante, suggeriscono segni terrosi, riflettono stati di sospensione emotiva.
Gli elementi ricorrenti - la terra, il pane, la casa, il libro, il cielo, gli angeli - si concretizzano nell’uso di materiali che sembrano sottratti ad un cantiere (ferro, cemento, polvere di marmo), come a rammentare la fatica del costruire.
La selezione presentata dal Museo Civico di Pizzighettone illustra la sensibilità dell’artista, tesa a manifestare un senso quasi di presenza sacrale, un elemento nascosto dell’esistere che viene alla luce, accordandosi alla necessità di esprimere quasi con fiducia una riflessione.
L’attuale esposizione aggiunge un importante tassello al programma di avvicinamento alla produzione artistica contemporanea che il Museo Civico di Pizzighettone sta conducendo dal 1998.
