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Piero Vignozzi – Melancholia
Vignozzi è uno dei maggiori interpreti italiani dell’arte contemporanea, un uomo che con la sua pittura trasmette la potenza della memoria e del ricordo trasformandoli in momenti di alte suggestioni e provocando nell’animo di chi guarda particolari sensazioni. La sua arte definita “lirica e poetica” è la forma attraverso la quale trasmette spaccati di vita vissuta in modo semplice ed onesto
Comunicato stampa
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Piero Vignozzi, Melancholia. Questo il titolo della mostra dell’artista fiorentino che si inaugura sabato 16 maggio alle ore 17,30 nella Sala delle Colonne del Comune di Pontassieve. Melancholia di Piero Vignozzi si pone all’esordio di un ciclo d’esposizioni che saranno allestite a Pontassieve, un percorso artistico nato grazie alla collaborazione con Antonio Natali, direttore degli Uffizi di Firenze e Adriano Bimbi, docente dell’Accademia di Belle Arti, che di questa mostra sono anche i curatori.
Vignozzi è uno dei maggiori interpreti italiani dell’arte contemporanea, un uomo che con la sua pittura trasmette la potenza della memoria e del ricordo trasformandoli in momenti di alte suggestioni e provocando nell’animo di chi guarda particolari sensazioni. La sua arte definita “lirica e poetica” è la forma attraverso la quale trasmette spaccati di vita vissuta in modo semplice ed onesto.
Le opere di Vignozzi – spiega nel catalogo alla mostra Antonio Natali - sono esemplari di quei requisiti che ci sono parsi gli unici su cui poter fondare le scelte per le rassegne nella Sala delle Colonne. La poetica di lui è rimasta stabile pur nel mutare della sua stessa lingua. Le sue diafane epifanie – ora d’erbe e foglie,ora di muri sbreccati, ora d’angoli di orti – sono tuttora sottese da impianti grafici di così lenticolare e perspicuo disegno da rasentare il virtuosismo. E, però, quei complessi castelli grafici son destinati a scomparire nelle liriche nebbie di cromie evanescenti: queste soltanto è dato, alla fine, vedere. Nulla resta della lenta, magistrale, esecuzione grafica, se non la memoria serbata su fogli preparatorî o in qualche lacerto di tela che il colore ha risparmiato.
E’ doveroso ringraziare – spiegano in una nota introduttiva al catalogo il Sindaco Monica Marini e l’Assessore Carlo Boni - Antonio Natali e Adriano Bimbi che con la loro esperienza e conoscenza del mondo artistico sicuramente saranno fondamentali nel perseguire i nostri obiettivi. Con Vignozzi ospitiamo uno dei più lirici e sensibili autori contemporanei che porta nella nostra Pontassieve particolari scorci e oggetti, che seppur semplici e umili, richiamano inconfondibilmente la quotidianità della nostra Toscana, percorsa e modellata dal tempo, ma sempre ancorata alla sua grande tradizione.
Piero Vignozzi è nato a Firenze, nel popolare quartiere di S. Niccolò. Da qualche anno vive e lavora nel primo Valdarno fiorentino, alle pendici del Pratomagno. Diplomato presso l'Istituto d'Arte di Porta Romana; segue nella vita molteplici e variegati interessi: operaio, corridore ciclista, scrittore di racconti (alcuni dei quali vengono pubblicati da Romano Bilenchi sul "Nuovo Corriere"), inizia a esporre in collettiva solo nel 1957 in un periodo dove la presenza di un amico mentore come Alfonso Gatto è decisiva per le sue scelte definitive. Nel 1977 gli viene conferito il XXIII Premio del Fiorino. Sue esposizioni personali sono state presentate nelle principali gallerie italiane e straniere. Seguono numerose mostre e tanti riconoscimenti tra questi nel 2011 è invitato alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Arsenale di Venezia. Nel 2015 su richiesta di Antonio Natali ha donato l’autoritratto per il Corridoio Vasariano.
Orari mostra: visitabile gratuitamente fino all’11 luglio: Lunedì, Martedì, Giovedì ore 16.00-19.00 Mercoledì, Venerdì, Sabato ore 9.00-12.00 Domenica chiuso
info: Comune di Pontassieve - Servizio Attività Culturali Tel. 055 8360343-344 cultura@comune.pontassieve.fi.it
Vignozzi è uno dei maggiori interpreti italiani dell’arte contemporanea, un uomo che con la sua pittura trasmette la potenza della memoria e del ricordo trasformandoli in momenti di alte suggestioni e provocando nell’animo di chi guarda particolari sensazioni. La sua arte definita “lirica e poetica” è la forma attraverso la quale trasmette spaccati di vita vissuta in modo semplice ed onesto.
Le opere di Vignozzi – spiega nel catalogo alla mostra Antonio Natali - sono esemplari di quei requisiti che ci sono parsi gli unici su cui poter fondare le scelte per le rassegne nella Sala delle Colonne. La poetica di lui è rimasta stabile pur nel mutare della sua stessa lingua. Le sue diafane epifanie – ora d’erbe e foglie,ora di muri sbreccati, ora d’angoli di orti – sono tuttora sottese da impianti grafici di così lenticolare e perspicuo disegno da rasentare il virtuosismo. E, però, quei complessi castelli grafici son destinati a scomparire nelle liriche nebbie di cromie evanescenti: queste soltanto è dato, alla fine, vedere. Nulla resta della lenta, magistrale, esecuzione grafica, se non la memoria serbata su fogli preparatorî o in qualche lacerto di tela che il colore ha risparmiato.
E’ doveroso ringraziare – spiegano in una nota introduttiva al catalogo il Sindaco Monica Marini e l’Assessore Carlo Boni - Antonio Natali e Adriano Bimbi che con la loro esperienza e conoscenza del mondo artistico sicuramente saranno fondamentali nel perseguire i nostri obiettivi. Con Vignozzi ospitiamo uno dei più lirici e sensibili autori contemporanei che porta nella nostra Pontassieve particolari scorci e oggetti, che seppur semplici e umili, richiamano inconfondibilmente la quotidianità della nostra Toscana, percorsa e modellata dal tempo, ma sempre ancorata alla sua grande tradizione.
Piero Vignozzi è nato a Firenze, nel popolare quartiere di S. Niccolò. Da qualche anno vive e lavora nel primo Valdarno fiorentino, alle pendici del Pratomagno. Diplomato presso l'Istituto d'Arte di Porta Romana; segue nella vita molteplici e variegati interessi: operaio, corridore ciclista, scrittore di racconti (alcuni dei quali vengono pubblicati da Romano Bilenchi sul "Nuovo Corriere"), inizia a esporre in collettiva solo nel 1957 in un periodo dove la presenza di un amico mentore come Alfonso Gatto è decisiva per le sue scelte definitive. Nel 1977 gli viene conferito il XXIII Premio del Fiorino. Sue esposizioni personali sono state presentate nelle principali gallerie italiane e straniere. Seguono numerose mostre e tanti riconoscimenti tra questi nel 2011 è invitato alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Arsenale di Venezia. Nel 2015 su richiesta di Antonio Natali ha donato l’autoritratto per il Corridoio Vasariano.
Orari mostra: visitabile gratuitamente fino all’11 luglio: Lunedì, Martedì, Giovedì ore 16.00-19.00 Mercoledì, Venerdì, Sabato ore 9.00-12.00 Domenica chiuso
info: Comune di Pontassieve - Servizio Attività Culturali Tel. 055 8360343-344 cultura@comune.pontassieve.fi.it
16
maggio 2015
Piero Vignozzi – Melancholia
Dal 16 maggio all'undici luglio 2015
arte contemporanea
Location
SALA DELLE COLONNE
Pontassieve, Via Tanzini, 32, (Firenze)
Pontassieve, Via Tanzini, 32, (Firenze)
Orario di apertura
Lunedì, Martedì, Giovedì ore 16.00-19.00 Mercoledì, Venerdì, Sabato ore 9.00-12.00 Domenica chiuso
Vernissage
16 Maggio 2015, h 17.30
Autore
Curatore