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Pino Guzzonato / Massimo Ferretto – La Cavalina Fadà
Attraverso le incisioni de “La Cavalina Fadà” e i testi che le accompagnano, la mostra rivive un viaggio tra arte, poesia e tradizione: un’eredità viva che continua a parlare al cuore della nostra collettività.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio Rizzato – il progetto culturale di Ottica Rizzato – inaugura la mostra “La Cavalina Fadà”, un omaggio alla creatività e alla memoria collettiva di Marano Vicentino. L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e curata da Francesco de Marchi e Giuliano Rizzato, intende valorizzare l’opera di due figure di riferimento per la comunità: l’artista Pino Guzzonato e il docente e scrittore Massimo Ferretto.
La mostra nasce dalla storica cartellina “La Cavalina Fadà”, realizzata nel 1982 in 50 esemplari numerati come dono simbolico a chi si fosse distinto per il proprio contributo alla comunità. Un progetto che unisce arte incisoria, poesia e identità locale, riaffiorando oggi come testimonianza viva di una sensibilità artistica che ha saputo raccontare il territorio con sguardo autentico e visione contemporanea. Cuore dell’esposizione sono le quattro incisioni originali di Pino Guzzonato, “poeta del segno” e interprete della tecnica calcografica, stampate su carta rosaspina bianca Fabriano con lastre in plexiglas finemente incise a mano. La carta, composta al 60% da cotone e contraddistinta dalla celebre filigrana Fabriano, rappresenta un tributo alla grande tradizione dell’arte incisoria italiana. Ad accompagnare le immagini, un testo evocativo di Massimo Ferretto, che con rara sensibilità ha saputo cogliere la dimensione lirica e simbolica dell’opera. Il titolo, La Cavalina Fadà – la “cavallina fatata” – richiama atmosfere fiabesche, sospese tra ricordo e immaginazione. Ogni tavola si fa racconto visivo, capace di evocare paesaggi interiori e collettivi, con un tratto che fonde precisione tecnica e suggestione poetica.
Questa esposizione, a più di quarant’anni dalla creazione dell’opera, non è solo un gesto di memoria, ma una vera e propria riattivazione culturale: la Cavalina Fadà torna oggi a dialogare con il presente, rivelando quanto il radicamento nella storia e nella tradizione sia fondamentale per generare nuove visioni e ispirazioni. Come scriveva Guzzonato, “non può esserci innovazione senza un legame con la tradizione” e questa mostra ne è la prova concreta.
La mostra nasce dalla storica cartellina “La Cavalina Fadà”, realizzata nel 1982 in 50 esemplari numerati come dono simbolico a chi si fosse distinto per il proprio contributo alla comunità. Un progetto che unisce arte incisoria, poesia e identità locale, riaffiorando oggi come testimonianza viva di una sensibilità artistica che ha saputo raccontare il territorio con sguardo autentico e visione contemporanea. Cuore dell’esposizione sono le quattro incisioni originali di Pino Guzzonato, “poeta del segno” e interprete della tecnica calcografica, stampate su carta rosaspina bianca Fabriano con lastre in plexiglas finemente incise a mano. La carta, composta al 60% da cotone e contraddistinta dalla celebre filigrana Fabriano, rappresenta un tributo alla grande tradizione dell’arte incisoria italiana. Ad accompagnare le immagini, un testo evocativo di Massimo Ferretto, che con rara sensibilità ha saputo cogliere la dimensione lirica e simbolica dell’opera. Il titolo, La Cavalina Fadà – la “cavallina fatata” – richiama atmosfere fiabesche, sospese tra ricordo e immaginazione. Ogni tavola si fa racconto visivo, capace di evocare paesaggi interiori e collettivi, con un tratto che fonde precisione tecnica e suggestione poetica.
Questa esposizione, a più di quarant’anni dalla creazione dell’opera, non è solo un gesto di memoria, ma una vera e propria riattivazione culturale: la Cavalina Fadà torna oggi a dialogare con il presente, rivelando quanto il radicamento nella storia e nella tradizione sia fondamentale per generare nuove visioni e ispirazioni. Come scriveva Guzzonato, “non può esserci innovazione senza un legame con la tradizione” e questa mostra ne è la prova concreta.
12
dicembre 2025
Pino Guzzonato / Massimo Ferretto – La Cavalina Fadà
Dal 12 al 24 dicembre 2025
arte contemporanea
Location
SPAZIO RIZZATO
Marano Vicentino, Piazza Silva, 65, (Vicenza)
Marano Vicentino, Piazza Silva, 65, (Vicenza)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 09-12 e 16-19
Vernissage
12 Dicembre 2025, 18:00
Ufficio stampa
Gabriele Cavedon
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Gian PietroCavedon
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini








