Quando ho visto le opere fotografiche “ BLU “ di Pino Settanni ho subìto uno sfasamento temporale.
Ho rivissuto un sogno da psicanalisi fatto nel 1957.
Mi dipingevo le mani e la faccia di blu e volavo nel blu, dipinto di blu.
Raccontai il mio sogno all’amico Domenico Modugno e cominciammo a volare insieme a centinaia di milioni di persone.
Proprio come quelle meravigliose creature che nelle fantastiche immagini di Pino Settanni si tuffano, si distendono, si abbandonano alle carezze di questo magico colore degli abissi del mare e del cielo.
Il blu del mare dove ebbe inizio questa vita e il blu del cielo dove si dice ne inizi un’altra, quella eterna.
Ecco perché fu considerato colore mistico dagli antichi Egizi, dai popoli Orientali, dai Maya.
Ma, il colore dell’acqua e dell’aria è…la trasparenza.
Dunque il blu è il colore dell’immaginazione, della fantasia, della creatività.
E qui, nelle immagini di Pino Settanni, il colore si trasforma in energia che trascina, travolge, possiede, divora le sue magnifiche prede.
D’ora in poi guardero’ il mare e il cielo con un’emozione in piu’: la visione di quegli angeli dell’inferno o demoni del paradiso.
Ho voglia di scrivere una canzone.
“Volare…nel blu dipinto di blu” mi fu ispirato da un quadro di Marc Chagall.
L’arte è contagiosa.
FRANCO MIGLIACCI
