Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
PixelPancho – Vi attacco al muro
In ritardo e anomalo l’avvio di stagione espositiva all’Amantes, una apertura alla street art, fenomeno metropolitano nato da una costola del graffiti writing circa 15 anni fa come reazione all’invadenza delle multinazionali divoratrici di spazi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In ritardo e anomalo l'avvio di stagione espositiva all'Amantes, una apertura alla street art, fenomeno metropolitano nato da una costola del graffiti writing circa 15 anni fa come reazione all'invadenza delle multinazionali divoratrici di spazi commerciali come Nike, TDK e Microsoft, riuscite addirittura a sfruttare il fenomeno e trasformarlo in street marketing, un tentativo per recuperare l'attenzione calata dopo anni di bombardamento pubblicitario.
Lo spazio espositivo dell'Amantes sarà allestito dal giovane street artist torinese PixelPancho.
PixelPancho ha lasciato impresso il suo logo sui muri di Venezia, Milano, Genova, Parigi, Hidelberg e naturalmente Torino dove vive. Robot grafici, boot, disegnati su carta e incollati in vari modi nei luoghi simbolici delle città. Robot intesi come automi, programmati per produrre ( produci – consuma - crepa ), una visione critica del genere umano lobotomizzato dai consumi manifestata attraverso la street art.
Ma come abbiamo fatto a conoscere PixelPancho? E’ andata così:
Maddy girovagando per Torino vede le misteriose piastrelle robotiche, scrive a Muri & Duri, rubrica di Torino7, la quale in via straordinaria lancia l’appello e pubblica l’indirizzo per il contatto…..che avviene. Dopodichè contatta Amantes per provare a organizzare una mostra. Ed ecco qua, dopo esser entrati nel suo studio segreto e deciso insieme cosa mostrare del suo breve ma intenso percorso artistico, inaugura martedì 29 novembre alle ore 19 la prima expo-legal di PixelPancho.
Lo spazio espositivo dell'Amantes sarà allestito dal giovane street artist torinese PixelPancho.
PixelPancho ha lasciato impresso il suo logo sui muri di Venezia, Milano, Genova, Parigi, Hidelberg e naturalmente Torino dove vive. Robot grafici, boot, disegnati su carta e incollati in vari modi nei luoghi simbolici delle città. Robot intesi come automi, programmati per produrre ( produci – consuma - crepa ), una visione critica del genere umano lobotomizzato dai consumi manifestata attraverso la street art.
Ma come abbiamo fatto a conoscere PixelPancho? E’ andata così:
Maddy girovagando per Torino vede le misteriose piastrelle robotiche, scrive a Muri & Duri, rubrica di Torino7, la quale in via straordinaria lancia l’appello e pubblica l’indirizzo per il contatto…..che avviene. Dopodichè contatta Amantes per provare a organizzare una mostra. Ed ecco qua, dopo esser entrati nel suo studio segreto e deciso insieme cosa mostrare del suo breve ma intenso percorso artistico, inaugura martedì 29 novembre alle ore 19 la prima expo-legal di PixelPancho.
29
novembre 2005
PixelPancho – Vi attacco al muro
Dal 29 novembre al 19 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
AMANTES
Torino, Via Principe Amedeo, 38/A, (Torino)
Torino, Via Principe Amedeo, 38/A, (Torino)
Biglietti
libero in galleria, accesso al circolo con tessera ARCI
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 16-24
Vernissage
29 Novembre 2005, ore 19
Autore

