Dal 8 al 21 novembre 2025 il MAU – Museo di Arte Urbana di Torino, in collaborazione con POW Gallery di Alessandro Icardi, presenta la mostra personale di Pongo 3D, artista riconosciuto a livello internazionale per aver portato la pittura tridimensionale dalla strada alle gallerie. L’esposizione torinese fa parte del progetto Pongo 3D Ducks – Migrazioni Diffuse, che nel corso dell’autunno 2025 ha attraversato il Piemonte con tappe in borghi, chiese e spazi urbani, intrecciando arte pubblica e linguaggi contemporanei. Il vernissage è previsto sabato 8 novembre alle ore 16.00 negli spazi del MAU, in via Rocciamelone 1 e 7, nel cuore del Borgo Campidoglio. Il progetto Ducks nasce come ciclo di interventi murali e installazioni urbane, in cui la papera diventa un soggetto ironico, provocatorio e insieme poetico. Simbolo ricorrente nella poetica di Pongo, l’animale da cortile si trasforma in figura universale: un alter ego dell’uomo contemporaneo, in bilico tra conformismo e libertà creativa. Nella pittura tridimensionale di Pongo, le papere si animano letteralmente. Grazie all’uso della tecnica 3D anaglifica, i colori rosso e blu si separano sulla superficie e, attraverso gli occhialini in dotazione al visitatore, le figure emergono dallo spazio del quadro in un sorprendente effetto di profondità e movimento. Ogni tela è un piccolo “miracolo analogico” che, pur ispirandosi alle logiche digitali, è realizzato interamente a mano: Pongo dipinge come un programmatore che scrive codice con pennelli e pigmenti. «Nel mio lavoro – racconta l’artista – la pittura si sostituisce al computer. L’occhio umano diventa processore, e l’immaginazione, la vera realtà aumentata».

Pongo è considerato uno dei pionieri della street art italiana. Formatosi a New York negli anni ’80, entra in contatto con la cultura dei graffiti e con alcuni dei protagonisti storici del writing internazionale, come i gruppi TNB e TAT. Tornato in Italia, è tra i primi a portare questo linguaggio sui muri urbani, in dialogo con la scena milanese e torinese. Negli anni Duemila la sua ricerca evolve verso la pittura su tela, sperimentando una forma inedita di arte 3D manuale che unisce gestualità, percezione e ironia. La sua produzione riflette su temi come il rapporto tra realtà e artificio, la fragilità dell’ecosistema, la perdita di libertà e la deriva conformista della società contemporanea — temi che Pongo traduce in immagini ironiche, colorate, ma profondamente critiche. Le “papere 3D” incarnano questa visione: creature buffe e al tempo stesso inquietanti, che “migrano” dallo spazio pubblico alla tela, continuando a interrogare chi le osserva.
Pongo

Pongo (Federico Pongo) nasce come writer negli anni Ottanta, ispirato dalle esperienze di street art vissute a New York. La sua produzione spazia dal muro alla tela, dalla pubblicità d’autore alle installazioni museali. Negli anni ha collaborato con istituzioni e brand internazionali come Nike, Etro, Dr Martens, CP Company, Blauer U.S.A., Roger Dubuis e il Museo del Design di Milano, mantenendo sempre al centro della propria ricerca l’ironia, la libertà e il potere dell’immaginazione. Vive e lavora tra Milano e New York.
www.pongoarts.com

MAU – Museo di Arte Urbana + Spazio Garino, Torino
8 – 21 novembre 2025 // Vernissage: sabato 8 novembre, ore 18.00