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Premio Giorgio Teardo 2006
Tutti coloro che frequentano i corsi organizzati dalla Scuola possono partecipare con i loro lavori: tra questi, vengono selezionati dieci artisti che poi espongono alla mostra collettiva alla Galleria della Scuola
Comunicato stampa
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Giorgio Teardo era un ricercatore. Tutti quelli che l’hanno conosciuto lo ricordano come una persona entusiasta della vita e delle persone che incontrava. Cominciò con una pittura figurativa per poi passare ai sogni, alla dimensione onirica, fino all’incontro con l’arte e la filosofia giapponese. La sua ricerca improntata su Tantra e pittura Zen, non era però relativa solamente ad una diversa espressione artistica, bensì ad un diverso modo di vivere e di pensare. Tra gli occidentali, gli artisti che più sentiva vicini erano Josef Albers, con il suo studio sui piani colorati, e Marc Rothko con la sua ricerca dei rapporti tra campiture di colore. L’amore per la ricerca rendeva Giorgio una persona piena di rispetto verso gli altri e i loro modi di esprimersi: rispettava le scelte di ciascuno dei suoi studenti, non imponeva a nessuno la sua visione del mondo, ma cercava al contrario di far sì che ognuno realizzasse ciò che aveva dentro, ciò che sentiva. Incoraggiava perciò le persone, le spingeva a sperimentare nuove tecniche, ma soprattutto a non tradire il proprio mondo interiore.
Per questo i suoi studenti della Scuola Internazionale di Grafica, ricorda la moglie Grazia, lo adoravano. E per questo, dopo la sua dolorosa morte avvenuta nel 1997, la Scuola ha deciso di ricordarlo istituendo un premio a suo nome.
Tutti coloro che frequentano i corsi organizzati dalla Scuola possono partecipare con i loro lavori: tra questi, vengono selezionati dieci artisti che poi espongono alla mostra collettiva alla Galleria della Scuola (“Il Sottoportego” ). Il primo artista selezionato vince un corso annuale, il secondo e il terzo un corso estivo.
Quest’anno il primo premio va alle opere di Paola Mizzau, artista che pratica l’incisione ormai da diversi anni: predilige la natura e gli animali, e utilizza sia le tecniche di stampa tradizionali che quelle più innovative. Il secondo premio va ai poetici ed accattivanti acquerelli di Rosa Maria Lovisetto, artista sensibile ed esperta, mentre il terzo è stato assegnato al giovane artista belga James Nielsen - Moller che ha presentato disegni ed incisioni di diverso soggetto ma sempre ricchi di una certa vena narrativa.
Nicoletta Consentino
Per questo i suoi studenti della Scuola Internazionale di Grafica, ricorda la moglie Grazia, lo adoravano. E per questo, dopo la sua dolorosa morte avvenuta nel 1997, la Scuola ha deciso di ricordarlo istituendo un premio a suo nome.
Tutti coloro che frequentano i corsi organizzati dalla Scuola possono partecipare con i loro lavori: tra questi, vengono selezionati dieci artisti che poi espongono alla mostra collettiva alla Galleria della Scuola (“Il Sottoportego” ). Il primo artista selezionato vince un corso annuale, il secondo e il terzo un corso estivo.
Quest’anno il primo premio va alle opere di Paola Mizzau, artista che pratica l’incisione ormai da diversi anni: predilige la natura e gli animali, e utilizza sia le tecniche di stampa tradizionali che quelle più innovative. Il secondo premio va ai poetici ed accattivanti acquerelli di Rosa Maria Lovisetto, artista sensibile ed esperta, mentre il terzo è stato assegnato al giovane artista belga James Nielsen - Moller che ha presentato disegni ed incisioni di diverso soggetto ma sempre ricchi di una certa vena narrativa.
Nicoletta Consentino
23
gennaio 2006
Premio Giorgio Teardo 2006
Dal 23 gennaio al 03 febbraio 2006
disegno e grafica
Location
GALLERIA IL SOTOPORTEGO
Venezia, Cannaregio, 1798, (Venezia)
Venezia, Cannaregio, 1798, (Venezia)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10-13 e 14-19



