RAPPORTO ANNUALE 2011

Gli operosi della Sligge Factory vi invitano alla mostra annuale dal 8 Dicembre 2011 al 6 Gennaio
2012

Nella sala espositiva in scalinata Sligge” Due sotto l’ombrello” – Ovada – Alessandria

Un rapporto non occasionale ma vissuto intensamente,fedelmente, tutti i giorni nel biscottifico

Il musicale Antonio Marangolo quando non si esercita al Sax fa scacco con quadri colorati dove
muove le sue pedine Torre, Re, Regina non ci sono ma la tattica è quella di un giocatore che vuol
vincere con strategiche mosse sul campo di battaglia colorando di vivici quadrettin che l’aiutano a
liberare il suo indomabile bisogno di colore.

La gattina Angela Longaretti ha fatto amicizia da poco con Tina la cagnetta delle Sliggee in suo
onore fa vignette satiriche che allietano gli abitanti con risate alle lacrime con colla giornale insieme
a il non colore nero e con poco color inquadra qualsiasi cosa gli capiti sotto mano e sopra strappa
angoli e sovrapponendoli vicino sacre immagini da ganster emozionale fa strage di vizi alla stupita
quattozampe.

Il divin fantasmagorico Andy tutto in nero con qualche pelo in più sulla maglia ci stupisce o forse
si stupisce ancor quando righa squadra pennello non servono per manipolare le sue figure spettrali
affascinanti coinvolgenti visioni proiettate in altre dimensioni asrtali punteggiature in perfette ma
con stile personale ogni personaggio percepisce l’immaginario sconfinato universo dentro una
scalota con una lente e un pò di luce di una candela sarebbe meglio ma potrebbe prender fuoco tutto
dell’immaginario che c’è in ogni comune mortale al suo cospetto.

Il quattrocchi Ezio Minetti che cosa avra scovato al mercatin da inquadrare di sicuro un paio
di occhiali vecchi o quasi da sfoggiar amabilmente con lenti ovali come coperchi di scatole
fosforescenti bianco ottico, sporche dal tempo scarpe arruginite come borse spalancate che non
si possono più chiudere e riaprire a fa passar le bambine ben vestite o forse solo i loro vestini con
scarpette ricamate tutto colore oro come capelli di un bebè bambino con l’auereola.