Presso lo Spazio focus Artphilein viene presentata Knowing Thunder, mostra personale di Re- becca Bowring, realizzata in collaborazione con il Lenzburg Fotofestival, nell’ambito del quale l’artista è stata selezionata tra i vincitori della Single Image open call 2024.
Il lavoro di Rebecca Bowring si distingue per la capacità di coniugare delicatezza visiva e intensità tematica, restituendo allo sguardo dello spettatore immagini che si impongono con discrezione e profondità. In Knowing Thunder, l’artista esplora una forma di violenza sommessa, silenziosa, tanto invisibile quanto pervasiva: una presenza che abita i gesti quotidiani, si insinua nelle rela- zioni più intime e si manifesta spesso senza nome, senza clamore, ma con effetti duraturi.
Attraverso un linguaggio fotografico intimista e profondamente evocativo, Bowring costruisce una narrazione visiva fatta di frammenti, di segni minimi, di sussurri visivi che diventano testimonianza. Le sue immagini, come piccole tessere di una memoria personale e collettiva, emergono con len- tezza, rivelando una realtà emotiva complessa, dove si intrecciano isolamento, resistenza e il fati- coso processo di riconquista del sé.
La mostra si sviluppa come un racconto non lineare, una costellazione di immagini che invita- no alla riflessione e alla sospensione, in un dialogo continuo tra ciò che è visibile e ciò che resta sottotraccia. Le fotografie non impongono significati univoci, ma aprono spazi di senso, lasciando che sia lo spettatore a colmare i vuoti, a riconoscere i propri silenzi, a ritrovare le proprie ferite e possibilità di riscatto.
In Knowing Thunder, la pratica artistica di Rebecca Bowring si muove con consapevolezza tra introspezione e denuncia, tra sguardo poetico e responsabilità etica. La sua è una fotografia che ascolta e restituisce, che documenta senza spettacolarizzare, che accoglie la fragilità e ne fa ele- mento di forza.
Ad accompagnare la mostra, verrà presentato il nuovo volume della collana Cahier, pubblicato da Artphilein Editions, che raccoglie testi critici e immagini legati al progetto espositivo. Il volume rappresenta non solo un’estensione del percorso visivo, ma anche uno spazio di approfondimento teorico, in cui parole e immagini dialogano per restituire la complessità del lavoro dell’artista.