REGALIAMO ARTE...
Mostra collettiva

Opening: 20 dicembre 2025, ore 19:00
Ingresso libero e aperitivo
Via Casperia 33 – Roma, zona Trieste

In mostra dal 20 dicembre al 10 gennaio 2026, ore 16:00–20:00 (lun-sab)

Con questa mostra Craving Art – Art Gallery vuole promuovere l’idea del regalo artistico come
idea originale, emotiva, creativa e assolutamente accessibile a tutti.
Basta con i regali anonimi e inutili, sciarpe, calzini, soprammobili che finiscono dimenticati nel
cassetto!
Un’opera d’arte entra in una casa e ci resta perché emoziona, illumina gli spazi, racconta
qualcosa di chi la sceglie e di chi la riceve. Vale molto più di qualsiasi acquisto fatto di fretta.
I 18 artisti in esposizione propongono insieme la Gift List più emozionante dell'anno, perfetta
chi vuole fare un regalo originale, che fa bene all’anima e soprattutto alla portata di tutti.
Il vernissage di REGALIAMO ARTE, sabato 20 dicembre alle 19, sarà anche l’occasione per farci
gli auguri di Natale, brindando con insiema alla nostra community, tra artisti, appassionati e
tanti nuovi incontri. Craving Art farà anche un regalino ai proprio ospiti.
Ingresso libero e aperitivo.
Craving Art conferma così la sua visione: non uno spazio neutro, ma un luogo vivo, dove l’arte
diventa esperienza, dialogo e occasione di incontro per una comunità in continua crescita.
Gli artisti in mostra:
Nelle opere di Barbara Borsoni Ciccolungo ricordi e gesti si intrecciano come frammenti di
identità. Le sue figure femminili enigmatiche e i richiami alla natura parlano di cambiamento,
difendendo l’unicità contro l’omologazione.
Claudia De Benedittis usa il pastello come un gesto istintivo e sensoriale, lasciando che
l’immagine nasca come un’estensione del suo respiro. Nelle sue opere emerge una delicatezza
intensa, guidata da uno sguardo fotografico e profondamente emotivo.
La pittura di Cristina Medori è fresca, pulita e luminosa. Qui la precisione tecnica incontra la
delicatezza. Le sue nature morte, essenziali ma eleganti, portano calma e colore negli spazi,
con il gusto raffinato delle cose fatte con cura.
Daniela Marchesi lavora tra scienza e pittura, portando sulla tela una visione del mondo non
antropocentrica, fatta di relazioni, adattamenti e coesistenze. La sua ricerca si ispira al regno
vegetale, dove la biodiversità diventa strategia di sopravvivenza e intelligenza silenziosa.

Diego Napolitano, a soli 3 anni, dipinge con sorprendente naturalezza usando pennelli,
spugnette, mani e piedi. Le sue opere spontanee, tra colori e texture sovrapposte, riflettono
curiosità e un senso innato dell’armonia, trasformando il gesto pittorico in un linguaggio
personale.
Emanuela De Marinis utilizza materiali poveri, texture materiche e archetipi. Il manichino
diventa simbolo dell’uomo in bilico tra spirito e materia, fragilità e ricerca di sé. L’arte è per lei
un ponte tra spirito e materia, un percorso di trasformazione e cura.
Le opere materiche e coloratissime di Francesca Pellicanò nascono dalla nostalgia per le sue
radici calabresi. Il fico d’India e il cactus diventano simboli del Femminile e del Maschile,
esplorando identità, protezione e amore.
Le opere in acrilico e collage di Francesca Pietropaolo richiamano la cultura pop, indagando la
complessità femminile e il fascino per l’avventura. L’artista inneggia alla libertà attraverso un
percorso fatto di forza e sensibilità.
Gino Bernardini unisce figurativo e informale nei suoi paesaggi fluviali e naturali, intrecciando
ricordi e sensazioni. Con una tecnica decisa e giochi materici di spatola, crea opere riconoscibili
e originali, in dialogo tra tradizione occidentale e contemplazione zen.
Gioela Genghini fonde pop art e manga in opere colorate, in cui volti femminili sono circondati
da mondi simbolici ed evocativi. Le sue tele trasmettono dolcezza e speranza, invitando a
guardare il mondo con meraviglia.
Le foglie di ginkgo sono le protagoniste poetiche delle composizioni di Laura Marsili, in cui si
intrecciano natura e gesto artistico. I suoi quadri invitano a contemplare la bellezza effimera
della vita e a percepire l’energia sottile che collega l’uomo al mondo naturale.
Il gesto creativo di Linda Vacca diventa un momento di silenzio ed equilibrio. Nelle sue opere, la
rete metallica funge da ponte verso un piano superiore di pensiero, un rifugio dalla confusione
e dall’eccesso sensoriale di un mondo troppo rumoroso.
L’artista leccese Luigi Cannone dipinge con candore fiabesco ed eleganza compositiva,
combinando tecnica raffinata e forza espressiva. Nelle sue visioni, sogno, mito e realtà si
fondono in un linguaggio universale e poetico.
Marco Cellamare unisce rigore e istinto in un astrattismo dove colore e forma dialogano senza
sosta. Le sue tele spaziano da geometrie controllate a gesti liberi, ma l’energia pura dei colori
resta la vera protagonista.
Mario Schuster racconta il corpo femminile con uno sguardo empatico e non compiacente. Nei
suoi nudi, fragilità, forza, desiderio e ferite convivono sulla pelle, senza filtri né idealizzazioni. I
suoi ritratti sono un incontro ravvicinato con l’essenza umana, un invito a sentirne il respiro e la
dignità.
La ricerca di Nataliya Lyakhova nasce dal dialogo tra luce e materia. Superfici scolpite, texture e
contrasti costituiscono il suo linguaggio più autentico, raccontando forza, rinascita e una
bellezza silenziosa che resta impressa in chi osserva.

I volti di PiessePortrait parlano attraverso segni, colori e collage, rivelando desideri e fragilità. I
suoi ritratti, tra ironia e introspezione, invitano lo spettatore a leggere ciò che si muove sotto la
superficie e a confrontarsi con le proprie emozioni.
La pittura di Sheila Soregaroli si concentra su ritratti femminili, catturandone emozioni e
sfumature interiori. Ogni opera è un momento di introspezione che invita a scoprire la
complessità e la vitalità delle sue protagoniste.
Dopo il successo ad Arte in Nuvola 2025 e l’esposizione internazionale a San Paolo in Brasile,
Craving Art – Art Gallery continua ad animare i suoi spazi con esposizioni e incontri pensati per
rendere la galleria un luogo vivo, coinvolgente e inclusivo.
L’opening di sabato 20 dicembre alle ore 19 alla Craving Art- Art Gallery, via Casperia 33 (Zona
Trieste) a Roma, sarà una vera festa, dove chi entra non soltanto contemplerà arte, ma ne
parteciperà attivamente.
La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio 2026, dal lunedì al sabato 16-20 (esclusi 24–26
dicembre e 31 dicembre–6 gennaio) alla Craving Art -Art Gallery, via Casperia 33 (zona Trieste)
Roma.