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Regina Antal / Karin Weinhandl
A ispirare i lavori esposti al Forum Austriaco di Cultura Roma è stato il soggiorno dell’agosto 2008 presso la residenza austriaca per artisti di Paliano (FR). Filo conduttore della mostra sono infatti la solitudine e l’onnipresente boschetto di pini del podere-atelier “Domus Artium”, identificato dal codice catastale G 276.
Comunicato stampa
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Tronchi d’albero intagliati e illuminati da lampade ultraviolette, dipinti in resine artificiali, oleobromie e istallazioni luminose completano il percorso espositivo della mostra.
Regina Antal indaga da anni il fenomeno della paura inconscia e di quella razionalmente motivata, il meccanismo della rimozione psicologica e del suo carattere trascendente. Gli oggetti creati per questa mostra trattano qualità astratte dello spazio – interno ed esterno, superficiale e profondo – quali metafore del contrasto tra le sensazioni di limitazione, oppressione e quelle di protezione, piacevolezza.
Karin Weinhandl affronta attraverso lavori fotografici e installazioni il tema del disagio legato alla categoria del perturbante, della paura e del suo caratteristico andamento ascendente in un determinato lasso di tempo. Particolare attenzione è rivolta al momento dell’insorgere della paura, come sentimento che nasce nella propria testa, che cresce e si espande fino a influenzare e modificare la percezione della realtà. La paura dunque come elemento di distorsione di una realtà, che, osservata da un punto di vista puramente oggettivo, non contiene in sé nulla di spaventoso.
Regina Antal indaga da anni il fenomeno della paura inconscia e di quella razionalmente motivata, il meccanismo della rimozione psicologica e del suo carattere trascendente. Gli oggetti creati per questa mostra trattano qualità astratte dello spazio – interno ed esterno, superficiale e profondo – quali metafore del contrasto tra le sensazioni di limitazione, oppressione e quelle di protezione, piacevolezza.
Karin Weinhandl affronta attraverso lavori fotografici e installazioni il tema del disagio legato alla categoria del perturbante, della paura e del suo caratteristico andamento ascendente in un determinato lasso di tempo. Particolare attenzione è rivolta al momento dell’insorgere della paura, come sentimento che nasce nella propria testa, che cresce e si espande fino a influenzare e modificare la percezione della realtà. La paura dunque come elemento di distorsione di una realtà, che, osservata da un punto di vista puramente oggettivo, non contiene in sé nulla di spaventoso.
19
ottobre 2010
Regina Antal / Karin Weinhandl
Dal 19 ottobre al 04 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
Roma, Viale Bruno Buozzi, 113, (Roma)
Roma, Viale Bruno Buozzi, 113, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì: dalle 09.00 alle 18.00
Vernissage
19 Ottobre 2010, h 20
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