In occasione dell’edizione 2005 del REMIDA Day a Torino, giornata dedicata ai progetti di riciclaggio creativo, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli in collaborazione con i Centri di Cultura per l’Arte, la Comunicazione e l’Espressività della Città di Torino, propone l’evento creativo Nel blu dipinti di blu. Tanti rocchetti come perle, infilati gli uni accanto agli altri, in un gesto che assembla pezzi sagomati di legno, allusivi del lunghissimo filo raccolto, prima dell’uso e del successivo scarto. Oggetti simbolo di una laboriosità e quindi di una produzione che ora li ha rifiutati in quanto residuo di un processo industriale. I vari pezzi privati della funzione e dell’utilità che dichiarano la propria bellezza derivante dalla preziosa lavorazione al tornio. Misteriosi tasselli dopo il bagno nel blu atti a comporre il grande manufatto collettivo. Ecco l’idea della grande collana per Piazza Bodoni, dove affaccia il Conservatorio di Torino. L’idea nasce dalla volontà di rendere visibile l’idea dell’infinito che assembla pezzi di finito. Il colore blu è stato scelto come metafora degli spazi liberi (il cielo, il mare) ed è evocativo del pensiero. Oggi il palazzo del Conservatorio “Giuseppe Verdi” è in restauro. Curiosamente un reticolo di tubi blu ridisegna la facciata dell’edificio. Questa inedita visione offre quindi il pretesto per ridisegnare lo spazio a partire da sottili fili colorati che collocati in vario modo dagli oltre 500 tra bambini e ragazzi delle scuole di Torino che parteciperanno all’evento, evidenzieranno le vibrazioni dell’aria in cui si propagano le onde sonore.