Dal 30 luglio la residenza di Juan Sandoval e Grazialba di Summa a GuilmiArtProject: la terra e lo scarto come materia e luogo di ricerca
GuilmiArtProject è lieto di annunciare l’avvio della residenza artistica di Juan Sandoval e Grazialba di Summa, che prenderà ufficialmente il via il 30 luglio 2025.
Nei prossimi mesi, gli artisti condurranno un percorso in più fasi, durante il quale esploreranno le terre del territorio circostante Guilmi. Dopo una ricognizione avvenuta a inizio 2025, la prima fase operativa, a partire dal 31 luglio, sarà dedicata alla selezione, raccolta e sperimentazione di diversi tipi di terre locali. Contestualmente Sandoval e di Summa vaglieranno la possibilità di raccogliere e lavorare con scarti di vettovaglie e materiale organico proveniente dal mondo animale. Tali percorsi di ricerca sul territorio saranno finalizzati alla realizzazione di opere in ceramica da destinare a un contesto pubblico o privato e saranno affiancate da momenti di confronto con realtà rurali e associazioni del territorio, in linea con l’approccio partecipativo e collaborativo degli artisti.
La residenza intende porre al centro dell’indagine artistica la terra locale e lo scarto non solo come materiale da plasmare o riplasmare, ma come risorsa creativa e simbolica, capace di raccontare storie, identità e trasformazioni del territorio. Attraverso un approccio laboratoriale e partecipato, essa mira inoltre a coinvolgere attivamente le comunità afferenti al territorio allargato di Guilmi, invitandole a prendere parte a un processo artistico condiviso che esplora il legame tra materia, memoria e luogo. Parallelamente, l’esperienza rappresenta un’occasione per promuovere e diffondere una conoscenza collettiva dell’arte ceramica contemporanea, fondata su valori di sostenibilità, circolarità, cura e rispetto per l’ambiente. Curata da Federico Bacci, Lucia Giardino e Martina Macchia, e affiancato da Giulia Bonafede laureanda al Biennio di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo dell’Accademia di Belle Arti di Roma, la residenza di Juan Sandoval e di Grazialba di Summa mira inoltre a rafforzare il dialogo intrapreso nel 2024 tra GuilmiArtProject e il Museo Diffuso del Capodoglio nella Riserva Naturale di Punta Aderci, e con vari agenti pubblici e privati del Borgo di Punta Penna e del Comune di Vasto (CH).
Juan Sandoval (Medellín, Colombia, 1972) è artista e docente colombiano di formazione internazionale, attivo dal 1994. Laureato in arti visive presso la National University of Colombia a Medellín, è cofondatore del collettivo El puente_lab (www.elpuentelab.org). La sua esperienza include residenze prestigiose in Europa – tra cui Villa Arson (Francia), O.K. Centrum (Austria) e Four Corners (UK) – e l’assegnazione, nel 2018, del premio NCTM per l’arte a Milano. Attivo tra l’Italia e la Colombia, realizza progetti che combinano l’artigianato ceramico, la memoria sociale e la pedagogia collaborativa. Juan Sandoval è direttore di UNIDEE Residence Program, di Cittadellarte della Fondazione Pistoletto a Biella (Italia).
Grazialba di Summa (Francavilla Fontana, Puglia, 1988) è un’artigiana ceramista il cui lavoro parte dalla terra. Dopo un percorso formativo in Francia, la sua ricerca si focalizza su materia e territorio attraverso la raccolta di materiali grezzi. Gli smalti utilizzati per la decorazione sono miscele auto prodotte a partire da terre, rocce, materiali di scarto e ceneri vegetali, simbolo di trasformazione e rinascita, in un processo che racconta del ciclo vitale della terra. La sperimentazione pratica è il suo modo di far dialogare forma, materia e territori; ogni oggetto è il risultato spontaneo che porta con sé un'impronta ispirata dai luoghi esplorati.
Grazialba di Summa e Juan Sandoval hanno collaborato insieme ai progetti ‘“Costellazioni del quotidiano” a Deliceto e “Se io fossi roccia” a Vieste nel 2025