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RESIST TO EXIST
Un grido d’allarme a cui dodici artisti sono stati chiamati a rispondere attraverso installazioni artistiche “outdoor”. Opere di denuncia, dal forte impegno sociale la cui valenza simbolica testimonia il loro indomito, connaturato spirito di “resilienza”!
Comunicato stampa
Segnala l'evento
RESIST TO EXIST
Inaugurazione: sabato 21 giugno ore 17.30 > Villa Brugnera, via Tessitura 21, Pordenone
L’esposizione d’arte contemporanea dal titolo RESIST TO EXIST, a cura di Renato De
Marco, vede coinvolti 12 artisti di comprovata fama ed esperienza, provenienti dal Friuli e
dal Veneto: Andrea Arban, Simone Artico, Fabio Bolinelli, Renzo Bortolussi, Alessandro
Cadamuro, Renato De Marco, Stefania De Robertis, Cristina Lombardo, Alfredo Pecile,
Gianfranco Parpinel, Satyam, Santorossi . L’inaugurazione dell’evento si terrà sabato 21
giugno 2025, alle ore 17.30, presso gli splendidi giardini di Villa Brugnera (PN). Una serie
di installazioni site-specific “outdoor” verranno infatti dislocate in maniera puntuale e mirata
all’interno di questa suggestiva cornice storico-paesaggistica, allo scopo di suscitare
domande in chi poi come visitatore andrà ad “interagire” immergendo lo sguardo e la
mente in un’esperienza di land art unica e fantastica. Opere di denuncia, connotate da un
preminente impegno sociale la cui valenza simbolica testimonia l’indomito, connaturato
spirito di “resilienza” degli artisti qui invitati ad esporre. A presentare l’evento sarà la
prof.ssa Ennia Visentin, coadiuvata dall’intervento musicale del duo Pasodoble 21.
L’intento di dar vita a questa esposizione, come sottolineato dal curatore, nasce infatti da
una profonda esigenza interiore, un sentimento di ribellione per dire no a ogni forma di
sopraffazione, coercizione, violenza, discriminazione, ricatto, manipolazione, censura,
genocidio, fascismo o qualsivoglia tipo di dittatura; non ultima, quella “sanitaria”, le cui
ferite ancora aperte reclamano oggi a gran voce giustizia. Un grido d’allarme che, artisti,
poeti e intellettuali di buon senso e innato spirito critico, sono chiamati dunque a lanciare,
poiché oggi più che mai i pericoli e le insidie sull’ampia scala globale non possono che
arrivare da ogni dove: pandemie, conflitti bellici, disastri ambientali, crisi finanziarie ecc.
sono solo un compendio delle molteplici sfaccettature e problematiche (ormai quasi
all’ordine del giorno), connesse allo sviluppo distorto e predatorio oltremodo bulimico
dell’odierna società capitalistica. Una società così largamente improntata alla logica
perversa del dio-denaro come univoco credo, fine o paradigma esistenziale, da tralasciare
ogni altro presupposto o principio che non rientri in questa diabolica, spietata visione del
Homo homini lupus. Perché l’arte “vera”, si sa, non rinuncia all’impegno quando la “deriva”
dei tempi richiede l’urgenza di un risveglio collettivo delle coscienze e questo grazie a
solerti guardiani che, come vigili sentinelle, captando l’incombenza di un pericolo, sono
pronte subito a diramare l’allarme scuotendo dal torpore il resto degli animi posti sotto
incantesimo o ipnosi. Affinché non sia mai che un giorno qualcuno dica… Hanno ridotto la
“resistenza” a museo, relegandola nelle stanze impolverate della servile, cieca
obbedienza. Poiché come qualcuno ha scritto con argute e illuminanti parole: “Esiste una
sola libertà: la verità. Esiste una sola schiavitù: la menzogna”. L’esposizione sarà visitabile
fino al 20 di luglio, durante tutti i giorni della settimana.
Inaugurazione: sabato 21 giugno ore 17.30 > Villa Brugnera, via Tessitura 21, Pordenone
L’esposizione d’arte contemporanea dal titolo RESIST TO EXIST, a cura di Renato De
Marco, vede coinvolti 12 artisti di comprovata fama ed esperienza, provenienti dal Friuli e
dal Veneto: Andrea Arban, Simone Artico, Fabio Bolinelli, Renzo Bortolussi, Alessandro
Cadamuro, Renato De Marco, Stefania De Robertis, Cristina Lombardo, Alfredo Pecile,
Gianfranco Parpinel, Satyam, Santorossi . L’inaugurazione dell’evento si terrà sabato 21
giugno 2025, alle ore 17.30, presso gli splendidi giardini di Villa Brugnera (PN). Una serie
di installazioni site-specific “outdoor” verranno infatti dislocate in maniera puntuale e mirata
all’interno di questa suggestiva cornice storico-paesaggistica, allo scopo di suscitare
domande in chi poi come visitatore andrà ad “interagire” immergendo lo sguardo e la
mente in un’esperienza di land art unica e fantastica. Opere di denuncia, connotate da un
preminente impegno sociale la cui valenza simbolica testimonia l’indomito, connaturato
spirito di “resilienza” degli artisti qui invitati ad esporre. A presentare l’evento sarà la
prof.ssa Ennia Visentin, coadiuvata dall’intervento musicale del duo Pasodoble 21.
L’intento di dar vita a questa esposizione, come sottolineato dal curatore, nasce infatti da
una profonda esigenza interiore, un sentimento di ribellione per dire no a ogni forma di
sopraffazione, coercizione, violenza, discriminazione, ricatto, manipolazione, censura,
genocidio, fascismo o qualsivoglia tipo di dittatura; non ultima, quella “sanitaria”, le cui
ferite ancora aperte reclamano oggi a gran voce giustizia. Un grido d’allarme che, artisti,
poeti e intellettuali di buon senso e innato spirito critico, sono chiamati dunque a lanciare,
poiché oggi più che mai i pericoli e le insidie sull’ampia scala globale non possono che
arrivare da ogni dove: pandemie, conflitti bellici, disastri ambientali, crisi finanziarie ecc.
sono solo un compendio delle molteplici sfaccettature e problematiche (ormai quasi
all’ordine del giorno), connesse allo sviluppo distorto e predatorio oltremodo bulimico
dell’odierna società capitalistica. Una società così largamente improntata alla logica
perversa del dio-denaro come univoco credo, fine o paradigma esistenziale, da tralasciare
ogni altro presupposto o principio che non rientri in questa diabolica, spietata visione del
Homo homini lupus. Perché l’arte “vera”, si sa, non rinuncia all’impegno quando la “deriva”
dei tempi richiede l’urgenza di un risveglio collettivo delle coscienze e questo grazie a
solerti guardiani che, come vigili sentinelle, captando l’incombenza di un pericolo, sono
pronte subito a diramare l’allarme scuotendo dal torpore il resto degli animi posti sotto
incantesimo o ipnosi. Affinché non sia mai che un giorno qualcuno dica… Hanno ridotto la
“resistenza” a museo, relegandola nelle stanze impolverate della servile, cieca
obbedienza. Poiché come qualcuno ha scritto con argute e illuminanti parole: “Esiste una
sola libertà: la verità. Esiste una sola schiavitù: la menzogna”. L’esposizione sarà visitabile
fino al 20 di luglio, durante tutti i giorni della settimana.
21
giugno 2025
RESIST TO EXIST
Dal 21 giugno al 20 luglio 2025
arte contemporanea
collettiva
collettiva
Location
SEDI VARIE – Pordenone
Pordenone, (Pordenone)
Pordenone, (Pordenone)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica ore 10-19
Vernissage
21 Giugno 2025, 17.30
Autore
Curatore




