Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Revantgarde
prima mostra personale in Italia dell’artista di origine cubana Diango Hernández – invitato a La Biennale di Venezia 2005, Arsenale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Paolo Maria Deanesi Gallery a Rovereto di Trento presenta “Revantgarde” dal 28 maggio al 10 settembre 2005, prima mostra personale in Italia dell’artista di origine cubana Diango Hernández – invitato a La Biennale di Venezia 2005, Arsenale.
Attraverso un percorso rappresentativo della versatilità dei vari mezzi e linguaggi espressivi che sono parte essenziale della pratica quotidiana dell’artista - disegni, dipinti, installazioni, sculture e video – la mostra “Revantgarde” propone diverse riflessioni che scaturiscono dalle relazioni tra bellezza-politica e tra individualità-collettività.
Hernández si considera ormai un mezzo della costellazione politica che lo circonda e per lui diventa altrettanto importante rappresentare la sua posizione individuale e la propria emozionalità esattamente al centro del piccolo universo che ha creato attraverso la serie di disegni da lui realizzati in modo ossessivo e automatistico. In realtà lui definisce tutta la sua attività “disegnare“, che si tratti di una struttura complessa, di una scultura o di un tratto accidentale su un foglio di carta.
Pagine
Centosettanta disegni formano una “parete utopica” appesa al muro dello spazio espositivo, dove è possibile leggere idee, disegni, riflessioni, commenti e progetti. Tali “documenti” del processo creativo dell’artista diventano insieme un’opera singola che testimonia la sua ossessione e volontà di creare un altro universo.
Inside the closet
Essere “inside the closet” significa essere represso, repressione che può sussistere per diverse ragioni: sociali, morali, politiche o anche personali. In quest’opera l’artista parla degli “insiders” - coloro che stanno nascosti – e anche dei diversi spazi interiori, come possibili posti nei quali potere abitare.
Enlightenment
L’Illuminismo è spesso visto oggi come un’anomalia storica, un periodo breve dove un numero di pensatori ricercavano una società perfetta, basata su buon senso e tolleranza. Religione, politica e pensiero sociale hanno al tempo criticato aspramente la validità degli ideali di un movimento che invece ha generato le principali nozioni di tolleranza, diritto umanio, fratellanza e libertà, sulle quali si fondano i diritti degli stati moderni.
Nella sua pratica pittorica, Diango Hernández si ispira spesso ai valori del pensiero illuminista che ripropone come “unica possibilità”. Questi dipinti che derivano da un’urgenza espressiva, appaiono incompleti, carenti e drammaticamente frettolosi, dove il tutto diventa utopico e irreale.
Revantgarde
In galleria verrà presentato il libro “Revantgarde” - 172 pagine a colori, testi di Anke Kempkes, distribuzione Lukas & Sternberg, New York - che raggruppa un’ampia selezione dei disegni presentati in mostra e che l’artista ha in gran parte realizzato a Trento negli ultimi due anni.
Attraverso un percorso rappresentativo della versatilità dei vari mezzi e linguaggi espressivi che sono parte essenziale della pratica quotidiana dell’artista - disegni, dipinti, installazioni, sculture e video – la mostra “Revantgarde” propone diverse riflessioni che scaturiscono dalle relazioni tra bellezza-politica e tra individualità-collettività.
Hernández si considera ormai un mezzo della costellazione politica che lo circonda e per lui diventa altrettanto importante rappresentare la sua posizione individuale e la propria emozionalità esattamente al centro del piccolo universo che ha creato attraverso la serie di disegni da lui realizzati in modo ossessivo e automatistico. In realtà lui definisce tutta la sua attività “disegnare“, che si tratti di una struttura complessa, di una scultura o di un tratto accidentale su un foglio di carta.
Pagine
Centosettanta disegni formano una “parete utopica” appesa al muro dello spazio espositivo, dove è possibile leggere idee, disegni, riflessioni, commenti e progetti. Tali “documenti” del processo creativo dell’artista diventano insieme un’opera singola che testimonia la sua ossessione e volontà di creare un altro universo.
Inside the closet
Essere “inside the closet” significa essere represso, repressione che può sussistere per diverse ragioni: sociali, morali, politiche o anche personali. In quest’opera l’artista parla degli “insiders” - coloro che stanno nascosti – e anche dei diversi spazi interiori, come possibili posti nei quali potere abitare.
Enlightenment
L’Illuminismo è spesso visto oggi come un’anomalia storica, un periodo breve dove un numero di pensatori ricercavano una società perfetta, basata su buon senso e tolleranza. Religione, politica e pensiero sociale hanno al tempo criticato aspramente la validità degli ideali di un movimento che invece ha generato le principali nozioni di tolleranza, diritto umanio, fratellanza e libertà, sulle quali si fondano i diritti degli stati moderni.
Nella sua pratica pittorica, Diango Hernández si ispira spesso ai valori del pensiero illuminista che ripropone come “unica possibilità”. Questi dipinti che derivano da un’urgenza espressiva, appaiono incompleti, carenti e drammaticamente frettolosi, dove il tutto diventa utopico e irreale.
Revantgarde
In galleria verrà presentato il libro “Revantgarde” - 172 pagine a colori, testi di Anke Kempkes, distribuzione Lukas & Sternberg, New York - che raggruppa un’ampia selezione dei disegni presentati in mostra e che l’artista ha in gran parte realizzato a Trento negli ultimi due anni.
28
maggio 2005
Revantgarde
Dal 28 maggio al 10 settembre 2005
arte contemporanea
Location
PAOLO MARIA DEANESI GALLERY
Rovereto, Via San Giovanni Bosco, 9, (Trento)
Rovereto, Via San Giovanni Bosco, 9, (Trento)
Orario di apertura
mer_ven 16-20; sab 10-13 e 15-19
Vernissage
28 Maggio 2005, ore 19
Autore



