Milano, Febbraio 2009 - Da settant’anni a Milano in via Civerchio, CAGLIANI
LUIGI Laboratorio Restauro Mobili Antichi rappresenta una delle maggiori
testimonianze italiane nell’antiquariato e nella tecnica del restauro. Arrivato alla
terza generazione con Davide, è tra i pochissimi specializzati nel mobile intarsiato
del ‘700. Luogo di lavoro artigianale e di arte, questo spazio non smette di
sorprendere per quanto ospita di prezioso e unico. Due volte l’anno il Laboratorio si
apre all’arte contemporanea diventando una galleria di arte temporanea e propone
un invito ad artisti emergenti che si confrontano con presenze antiche e con le
attività di tutti i giorni. L’iniziativa è curata dall’associazione ABC Milano arte
contemporanea che da oltre 10 anni promuove la scoperta di nuovi artisti.
Il primo invito del 2009 è rivolto a Riccardo Pocci, giovane artista toscano, che
presenterà l’ultimo ed inedito progetto HardWar, una autobiografia in 15 guaches
su carta intelata selezionate per il Laboratorio Cagliani.
Attraverso un mosaico di simboliche rappresentazioni del mondo, Pocci ci racconta
dei quotidiani attacchi che l'individuo subisce dall'esterno. Un esterno sempre più
vasto, imponente, terrificante: non più la comunità di appartenenza, ma una
comunità in via di globalizzazione priva di confini e carica di messaggi
contraddittori e opprimenti. Un universo che alimenta le nostre paure. Alla
fotografia e alla pittura Pocci aggiunge il gusto per il gioco, il paradosso e
l'irriverenza. Mai arrogante, ma sottilmente spregiudicato, nasconde dietro
l’apparente semplicità della rappresentazione la ricerca costante dell'invenzione
visiva, della sorpresa, del piacere.
Gli artisti ospitati dal Laboratorio Cagliani non hanno per sé uno spazio neutro, ma
un luogo aperto, abitato, in cui l’arte continua a vivere sul banco da lavoro, tra i
colori delle terre o i cassetti del legni antichi gelosamente custoditi perché sono il
bene prezioso per ogni restauratore di mobili. Per questo ogni allestimento è per
loro una sfida e per i visitatori una doppia sorpresa, organizzata tra quinte di mobili
antichi, suppellettili, poltrone, tappeti, secretaire e splendidi lampadari.
Questo appuntamento è accompagnato da una performance di The
ChakaSnatchers espressamente ideata per la serata e ispirata al lavoro dell’artista.
Il gruppo si presenta in una formazione inedita con Patrick Benifei, Gabriele "Rata"
Biondi e Cesare Nolli.