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RIFLESSI DI IDENTITÀ 1969 – 2016: L’ARTE DI PIERO ROMAGNOLI
Una ricca retrospettiva celebra l’opera di Piero Romagnoli, figura importante per la cultura artistica molisana, con un’esposizione a Campobasso, negli spazi espositivi del Palazzo GIL dal 10 maggio al 29 giugno, dal titolo evocativo: “Riflessi di Identità 1969 – 2016. L’Arte di Piero Romagnoli”.
Comunicato stampa
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Una ricca retrospettiva celebra l’opera di Piero Romagnoli, figura importante per la cultura artistica molisana, con un’esposizione a Campobasso, negli spazi espositivi del Palazzo GIL dal 10 maggio al 29 giugno, dal titolo evocativo: “Riflessi di Identità 1969 – 2016. L’Arte di Piero Romagnoli”.
Prodotta dalla Fondazione Molise Cultura, con il contributo dell’Archivio di Stato di Campobasso, la mostra curata da Piernicola Maria Di Iorio offre un’immersione nel ricco e variegato universo creativo di un artista che ha saputo raccontare la specificità della nostra regione, con una forza espressiva capace di trascendere i suoi confini, dialogando con le grandi correnti artistiche nazionali.
Nato a Campobasso, Piero Romagnoli ha dedicato la sua vita all’arte e alla formazione, trasmettendo alle nuove generazioni la sua passione per le arti figurative. Il suo impegno civile si è manifestato in una visione dell’arte come pratica formativa e sociale, lontana da ogni elitarismo.
La sua inesauribile curiosità intellettuale e la sua versatilità artistica lo hanno portato a sperimentare tecniche, stili e soggetti diversi, accompagnati da un forte spirito di ricerca e documentazione della realtà molisana. Oltre alle sue qualità artistiche, emerge la figura di un uomo dotato di straordinaria capacità di ascolto e osservazione, di un’accoglienza e un’umiltà che lo hanno reso un punto di riferimento culturale per la sua comunità.
Un capitolo significativo della sua produzione è rappresentato dalle sue numerose vignette pubblicate su quotidiani e settimanali, con un particolare legame testimoniato dalle sue illustrazioni dedicate al Campobasso Calcio, simboli dell’identità collettiva del territorio. Romagnoli ha dedicato una parte importante della sua ricerca artistica alla rappresentazione del mondo femminile molisano, offrendo, da una prospettiva maschile ma profondamente rispettosa, uno sguardo originale sulla questione di genere, evitando stereotipi e banalizzazioni e restituendo figure dinamiche e significative nella loro lotta per l’affermazione.
I bozzetti dedicati a soggetti molisani offrono uno sguardo intimo sul processo creativo dell’artista, rivelando la sua straordinaria capacità di sintesi visiva e di raccontare un mondo intero con pochi tratti essenziali. Se la caricatura rappresenta il lato più immediato della sua arte, la sua pittura esplora il paesaggio molisano, trasfigurandolo in scenari evocativi, e la ritrattistica, cogliendo l’essenza psicologica dei soggetti. La sua galleria di personaggi molisani ritratti nelle caricature costituisce un prezioso affresco sociale e un contributo fondamentale alla memoria culturale del territorio.
Un aspetto cruciale per comprendere l’importanza di Romagnoli è la sua attività di insegnante presso l’Istituto Montini di Campobasso, dove ha lasciato un’impronta indelebile, ispirando e guidando i giovani verso la scoperta delle proprie capacità espressive, con una dedizione che lo colloca in una dimensione di servizio al territorio.
La mostra antologica “Riflessi di Identità 1969 – 2016. L’Arte di Piero Romagnoli” rappresenta un doveroso omaggio a un grande artista molisano e un’occasione imperdibile per riscoprire, attraverso il suo sguardo acuto e benevolo, la complessità e la ricchezza di una terra che ha saputo raccontare come pochi altri, con uno stile che esprime valori universali pur rimanendo fedele alle proprie radici.
Prodotta dalla Fondazione Molise Cultura, con il contributo dell’Archivio di Stato di Campobasso, la mostra curata da Piernicola Maria Di Iorio offre un’immersione nel ricco e variegato universo creativo di un artista che ha saputo raccontare la specificità della nostra regione, con una forza espressiva capace di trascendere i suoi confini, dialogando con le grandi correnti artistiche nazionali.
Nato a Campobasso, Piero Romagnoli ha dedicato la sua vita all’arte e alla formazione, trasmettendo alle nuove generazioni la sua passione per le arti figurative. Il suo impegno civile si è manifestato in una visione dell’arte come pratica formativa e sociale, lontana da ogni elitarismo.
La sua inesauribile curiosità intellettuale e la sua versatilità artistica lo hanno portato a sperimentare tecniche, stili e soggetti diversi, accompagnati da un forte spirito di ricerca e documentazione della realtà molisana. Oltre alle sue qualità artistiche, emerge la figura di un uomo dotato di straordinaria capacità di ascolto e osservazione, di un’accoglienza e un’umiltà che lo hanno reso un punto di riferimento culturale per la sua comunità.
Un capitolo significativo della sua produzione è rappresentato dalle sue numerose vignette pubblicate su quotidiani e settimanali, con un particolare legame testimoniato dalle sue illustrazioni dedicate al Campobasso Calcio, simboli dell’identità collettiva del territorio. Romagnoli ha dedicato una parte importante della sua ricerca artistica alla rappresentazione del mondo femminile molisano, offrendo, da una prospettiva maschile ma profondamente rispettosa, uno sguardo originale sulla questione di genere, evitando stereotipi e banalizzazioni e restituendo figure dinamiche e significative nella loro lotta per l’affermazione.
I bozzetti dedicati a soggetti molisani offrono uno sguardo intimo sul processo creativo dell’artista, rivelando la sua straordinaria capacità di sintesi visiva e di raccontare un mondo intero con pochi tratti essenziali. Se la caricatura rappresenta il lato più immediato della sua arte, la sua pittura esplora il paesaggio molisano, trasfigurandolo in scenari evocativi, e la ritrattistica, cogliendo l’essenza psicologica dei soggetti. La sua galleria di personaggi molisani ritratti nelle caricature costituisce un prezioso affresco sociale e un contributo fondamentale alla memoria culturale del territorio.
Un aspetto cruciale per comprendere l’importanza di Romagnoli è la sua attività di insegnante presso l’Istituto Montini di Campobasso, dove ha lasciato un’impronta indelebile, ispirando e guidando i giovani verso la scoperta delle proprie capacità espressive, con una dedizione che lo colloca in una dimensione di servizio al territorio.
La mostra antologica “Riflessi di Identità 1969 – 2016. L’Arte di Piero Romagnoli” rappresenta un doveroso omaggio a un grande artista molisano e un’occasione imperdibile per riscoprire, attraverso il suo sguardo acuto e benevolo, la complessità e la ricchezza di una terra che ha saputo raccontare come pochi altri, con uno stile che esprime valori universali pur rimanendo fedele alle proprie radici.
10
maggio 2025
RIFLESSI DI IDENTITÀ 1969 – 2016: L’ARTE DI PIERO ROMAGNOLI
Dal 10 maggio al 29 giugno 2025
arti performative
Location
SEDI VARIE – Campobasso
Campobasso, (Campobasso)
Campobasso, (Campobasso)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10 - 13 e 17 - 20
Sito web
Ufficio stampa
comunicazione@fondazionecultura.eu
Autore
Curatore
Produzione organizzazione




