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Robert Pan – The Invisible Atlas
Alessandro Casciaro Venezia è lieta di presentare The Invisible Atlas, prima mostra personale dell’artista Robert Pan (Bolzano, 1969) negli spazi della galleria veneziana.
Comunicato stampa
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In un’epoca dominata dalla smaterializzazione della visione e dalla sovrabbondanza di immagini, Robert Pan ci conduce in una direzione radicalmente opposta: verso la densità, la profondità, la presenza. Con The Invisible Atlas l’artista altoatesino presenta un ciclo di opere che sembrano giungere da una dimensione altra, in cui pittura, scultura e cosmologia si fondono in una superficie che respira e vibra. Pan lavora la resina come un geologo del colore: la stende in strati, la incide, la leviga, la scolpisce. È un processo alchemico e lento, in cui il tempo diventa materia. Da questo procedimento emergono superfici stratificate, luminose e insondabili, attraversate da punti di luce, velature traslucide, affioramenti opachi. Le opere non rappresentano nulla di riconoscibile, eppure rivelano molto: una materia che sembra attingere al linguaggio della fisica contemporanea, dove l’“oscuro” non è assenza, ma origine; non negazione della luce, ma condizione della sua possibilità. Le superfici di Pan sono membrane cosmiche: sembrano catturare il silenzio del vuoto e insieme l’energia di una nascita. Ogni pannello diventa un frammento autonomo, una porzione di universo dove la percezione si fa esperienza sensoriale totale. L’artista non dipinge, costruisce. Il colore non è qui un velo superficiale, ma corpo vivo, massa, materia in stratificazione. La resina non serve a “fissare” il pigmento: lo ingloba, lo moltiplica, lo trattiene in una profondità che invita lo sguardo
a perdersi. Non a caso, Pan si definisce scultore. I suoi “quadri” sono oggetti, entità che modificano lo spazio che li accoglie, instaurando con esso un rapporto magnetico. Pur restando opere “a parete”, esse irradiano una presenza che condiziona l’ambiente circostante, richiedendo respiro, silenzio, attenzione. In un tempo veloce, Pan propone una percezione lenta, immersiva, quasi meditativa. La scelta di titoli alfanumerici – come CA 4,389 IE– evoca il linguaggio dei cataloghi stellari. È un gesto che sottolinea la distanza da ogni volontà descrittiva o narrativa. Le sue opere non sono illustrazioni del cosmo, ma creazioni di un atlante personale e visionario, in cui si sovrappongono microscopico e macroscopico, visibile e invisibile.
Attraverso il suo linguaggio, Robert Pan trasforma la materia in soglia e la luce in enigma. Il risultato è un corpus di lavori intensamente contemporaneo e al tempo stesso arcaico, come se parlasse una lingua dimenticata e necessaria. In un mondo saturo di immagini, The Invisible Atlas è un invito a guardare oltre l’apparenza, verso ciò che – pur invisibile – tiene insieme l’universo.
a perdersi. Non a caso, Pan si definisce scultore. I suoi “quadri” sono oggetti, entità che modificano lo spazio che li accoglie, instaurando con esso un rapporto magnetico. Pur restando opere “a parete”, esse irradiano una presenza che condiziona l’ambiente circostante, richiedendo respiro, silenzio, attenzione. In un tempo veloce, Pan propone una percezione lenta, immersiva, quasi meditativa. La scelta di titoli alfanumerici – come CA 4,389 IE– evoca il linguaggio dei cataloghi stellari. È un gesto che sottolinea la distanza da ogni volontà descrittiva o narrativa. Le sue opere non sono illustrazioni del cosmo, ma creazioni di un atlante personale e visionario, in cui si sovrappongono microscopico e macroscopico, visibile e invisibile.
Attraverso il suo linguaggio, Robert Pan trasforma la materia in soglia e la luce in enigma. Il risultato è un corpus di lavori intensamente contemporaneo e al tempo stesso arcaico, come se parlasse una lingua dimenticata e necessaria. In un mondo saturo di immagini, The Invisible Atlas è un invito a guardare oltre l’apparenza, verso ciò che – pur invisibile – tiene insieme l’universo.
20
settembre 2025
Robert Pan – The Invisible Atlas
Dal 20 settembre all'otto novembre 2025
arte contemporanea
Location
Galleria Alessandro Casciaro
Venezia, Fondamenta San Giacomo, 199, (VE)
Venezia, Fondamenta San Giacomo, 199, (VE)
Orario di apertura
Me-Sa 11.00-18.00
Vernissage
20 Settembre 2025, 17.00-20.00
Sito web
Autore
Autore testo critico
Progetto grafico








