L’artista già presentatato nel mese scorso al Castello Estense nell’ambito della 5° Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara con opere dense di graffianti tematiche fra ironia e provocazione surreale, hanno destato interese e stupore, di conseguenza la nuova mostra si avvale di un numero di opere più completo e con un tema unico : le macchine improbabiliRomi Osti, artista definito liberista, ritorna nella città Patrimonio dell’Unesco, con una mostra personale intitolata “Macchine Improbabili” , dove verranno esibite opere che maggiormente esprimono le sue doti artistiche,basate su contraddizioni pittoriche, trasgressione e provocazione; nelle quali la vena beffarda assume il ruolo di filo conduttore. Il tutto espresso con un’ estrema eleganza.
Il titolo dell’evento “Macchine Improbabile”, già annuncia quali saranno i soggetti privilegiati delle opere esposte: autovetture che si fanno spazio all’interno di quadri di epoca rinascimentale, che si insidiano in scene religiose diventando oggetto di ammirazione e culto.
Dettagli e particolari automobilistici che rappresentato lo spirito libero anticonformista e antiaccademico dell’artista, fuori da qualsiasi approccio teorico – artistico e da qualsiasi linea di mercato.
Tale evento sarà a fruizione del grande pubblico, in maniera del tutto libera,

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