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Roomates/Coinquilini
Progetto nato dalla collaborazione tra i 9 artisti partecipanti e la curatrice che, accogliendo le sollecitazioni di alcuni di loro, li ha invitati a realizzare un lavoro all’interno dell’appartamento che fu un tempo l’abitazione di sua nonna paterna (oggi adibito a bed&breakfast).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
artisti Wolfgang Berkowski/Gea Casolaro/Goldi&Chiari/Michele de Andreis/Andrea Malizia/Marina Paris/Giuseppe Pietroniro/Andrea Salvino/Livia Signorini
Venerdì 27 febbraio alle ore 18,30 inaugura a Roma la mostra Roomates/Coinquilini progetto nato dalla collaborazione tra i 9 artisti partecipanti e la curatrice che, accogliendo le sollecitazioni di alcuni di loro, li ha invitati a realizzare un lavoro all'interno dell'appartamento che fu un tempo l'abitazione di sua nonna paterna (oggi adibito a bed&breakfast) e che quindi conserva, nelle stratificazioni dei suoi interni e nella folle commistione delle suppellettili, una memoria densa di immagini e di richiami diversi.
Il titolo Roomates, letteralmente "coinquilini" (ovvero coloro che si trovano a condividere un luogo che non appartiene a nessuno di loro, ma è generalmente preso in affitto) intende riflettere la situazione che il progetto di mostra vuole ricreare ed analizzare: la condivisione di uno spazio comune, privato, raccolto, che inevitabilmente produce un confronto tra gli inquilini (in questo caso gli artisti), ma ancor prima con la casa, luogo dell'intimità, struttura precostituita, intrisa di ricordi, di stralci della storia di cui per anni è stato teatro e di cui è ora testimone.
E' all'interno di questo spazio (sulla sua trama già costituita, presente, in qualche modo addirittura invadente) che, grazie agli interventi degli artisti, segni nuovi verranno tracciati, nuovi capitoli verranno scritti, stratificando e riattivando la memoria già in esso impressa.
L'idea nasce dall'esperienza dello scorso anno con la Fondazione Adriano Olivetti di Roma e, nello specifico, con Prototipi il progetto annuale della Fondazione a cura di Stefano Chiodi e Bartolomeo Pietromarchi che prevede la partecipazione di giovani artisti, più o meno affermati, italiani e stranieri ad un workshop e ad una mostra di fine "corso". In occasione del workshop del 2002 gli artisti che soggiornarono per una settimana nel B&B (www.minofamily.it), manifestarono il desiderio di esporre all'interno della casa in cui avevano convissuto anziché nelle sale della Fondazione. Minofamily accettò con piacere la proposta e la mostra si svolse tra febbraio e marzo 2003. La location suscitò notevole interesse in alcuni artisti che esplicitamente hanno successivamente sottoposto alla curatrice il desiderio di realizzare un progetto site specific. Tale sollecitazione ha trovato accoglienza ed oggi si traduce nel progetto di mostra che coinvolge anche altri artisti le cui ricerche sembravano adeguate a soddisfare le esigenze che un progetto di questo tipo sottintende.
Il progetto Roomates/Coinquilini prevede la realizzazione di un lavoro che sia strettamente legato al luogo. L'appartamento in questione, inoltre, essendo notevolmente caratterizzato e così lontano, idealmente e formalmente, dal concetto di white cube (arredato con mobili dèco, moquettes, appliques, carta da parati floreale, stampe, quadri, busti in gesso e terracotta e dall'atmosfera retro'), avendo mantenuto l'aspetto di casa vissuta (fattore che inevitabilmente sollecita un risveglio della memoria personale e collettiva rispetto ad un passato recente), sembra prestarsi alle più diverse e libere interpretazioni.
Catalogo/Foglione
La mostra sarà documentata da una pubblicazione in cui verranno raccolti i progetti degli artisti invitati e che, non necessariamente coincideranno con le opere presentate in mostra, ma piuttosto conserveranno pensieri in libertà, sempre in qualche modo ispirati o sollecitati dal luogo e dal progetto. Quindi immagini, disegni, documenti attraverso i quali le tematiche che verranno sollevate dagli interventi appariranno diversamente sviluppate (la casa come spazio della convivenza o della solitudine; la memoria, e quindi il rapporto con il passato, la famiglia, l'infanzia; il B&B come luogo di passaggio, come sintesi della provvisorietà; la forza delle immagini impresse nella mente, nella storia, nei luoghi della quotidianità o nella fantasia).
Il progetto si avvale, all'oggi, del sostegno di:
Go Card carta giovani del Comune di Roma per la cultura - www.gocard.org
Minofamily B&B - Roma, via A. Borelli, 9 - www.minofamily.it informazioni e prenotazioni 328 4423148
Le Coppelle drinks and music bar - Roma, Piazza delle Coppelle, 52 - www.lecoppelle.it
Baldieri apparecchi d'illuminazione - Roma, Piazza Iside - www.baldieri.it
Sisters arredi e decori d'interni - Roma, via dei Banchi Vecchi 143 - info@sistersinart.it
E-zine rivista telematica di arte, architettura, letteratura, cinema e moda - www.e-zine.it
Venerdì 27 febbraio alle ore 18,30 inaugura a Roma la mostra Roomates/Coinquilini progetto nato dalla collaborazione tra i 9 artisti partecipanti e la curatrice che, accogliendo le sollecitazioni di alcuni di loro, li ha invitati a realizzare un lavoro all'interno dell'appartamento che fu un tempo l'abitazione di sua nonna paterna (oggi adibito a bed&breakfast) e che quindi conserva, nelle stratificazioni dei suoi interni e nella folle commistione delle suppellettili, una memoria densa di immagini e di richiami diversi.
Il titolo Roomates, letteralmente "coinquilini" (ovvero coloro che si trovano a condividere un luogo che non appartiene a nessuno di loro, ma è generalmente preso in affitto) intende riflettere la situazione che il progetto di mostra vuole ricreare ed analizzare: la condivisione di uno spazio comune, privato, raccolto, che inevitabilmente produce un confronto tra gli inquilini (in questo caso gli artisti), ma ancor prima con la casa, luogo dell'intimità, struttura precostituita, intrisa di ricordi, di stralci della storia di cui per anni è stato teatro e di cui è ora testimone.
E' all'interno di questo spazio (sulla sua trama già costituita, presente, in qualche modo addirittura invadente) che, grazie agli interventi degli artisti, segni nuovi verranno tracciati, nuovi capitoli verranno scritti, stratificando e riattivando la memoria già in esso impressa.
L'idea nasce dall'esperienza dello scorso anno con la Fondazione Adriano Olivetti di Roma e, nello specifico, con Prototipi il progetto annuale della Fondazione a cura di Stefano Chiodi e Bartolomeo Pietromarchi che prevede la partecipazione di giovani artisti, più o meno affermati, italiani e stranieri ad un workshop e ad una mostra di fine "corso". In occasione del workshop del 2002 gli artisti che soggiornarono per una settimana nel B&B (www.minofamily.it), manifestarono il desiderio di esporre all'interno della casa in cui avevano convissuto anziché nelle sale della Fondazione. Minofamily accettò con piacere la proposta e la mostra si svolse tra febbraio e marzo 2003. La location suscitò notevole interesse in alcuni artisti che esplicitamente hanno successivamente sottoposto alla curatrice il desiderio di realizzare un progetto site specific. Tale sollecitazione ha trovato accoglienza ed oggi si traduce nel progetto di mostra che coinvolge anche altri artisti le cui ricerche sembravano adeguate a soddisfare le esigenze che un progetto di questo tipo sottintende.
Il progetto Roomates/Coinquilini prevede la realizzazione di un lavoro che sia strettamente legato al luogo. L'appartamento in questione, inoltre, essendo notevolmente caratterizzato e così lontano, idealmente e formalmente, dal concetto di white cube (arredato con mobili dèco, moquettes, appliques, carta da parati floreale, stampe, quadri, busti in gesso e terracotta e dall'atmosfera retro'), avendo mantenuto l'aspetto di casa vissuta (fattore che inevitabilmente sollecita un risveglio della memoria personale e collettiva rispetto ad un passato recente), sembra prestarsi alle più diverse e libere interpretazioni.
Catalogo/Foglione
La mostra sarà documentata da una pubblicazione in cui verranno raccolti i progetti degli artisti invitati e che, non necessariamente coincideranno con le opere presentate in mostra, ma piuttosto conserveranno pensieri in libertà, sempre in qualche modo ispirati o sollecitati dal luogo e dal progetto. Quindi immagini, disegni, documenti attraverso i quali le tematiche che verranno sollevate dagli interventi appariranno diversamente sviluppate (la casa come spazio della convivenza o della solitudine; la memoria, e quindi il rapporto con il passato, la famiglia, l'infanzia; il B&B come luogo di passaggio, come sintesi della provvisorietà; la forza delle immagini impresse nella mente, nella storia, nei luoghi della quotidianità o nella fantasia).
Il progetto si avvale, all'oggi, del sostegno di:
Go Card carta giovani del Comune di Roma per la cultura - www.gocard.org
Minofamily B&B - Roma, via A. Borelli, 9 - www.minofamily.it informazioni e prenotazioni 328 4423148
Le Coppelle drinks and music bar - Roma, Piazza delle Coppelle, 52 - www.lecoppelle.it
Baldieri apparecchi d'illuminazione - Roma, Piazza Iside - www.baldieri.it
Sisters arredi e decori d'interni - Roma, via dei Banchi Vecchi 143 - info@sistersinart.it
E-zine rivista telematica di arte, architettura, letteratura, cinema e moda - www.e-zine.it
27
febbraio 2004
Roomates/Coinquilini
Dal 27 febbraio al 10 marzo 2004
arte contemporanea
Location
MINOFAMILY B&B
Roma, Via Alfonso Borelli, 9, (Roma)
Roma, Via Alfonso Borelli, 9, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni da sabato 28 febbraio a sabato 5 marzo 2004, dalle ore 15 alle ore 19,30. La mattina su appuntamento
Vernissage
27 Febbraio 2004, ore 18,30




