Roommates | Atto III

Ilaria Maciocci, Carola Spina e Collettivo G. M. R. G. P.
un progetto a cura di Gemma Gulisano


Vernissage sabato 31 maggio 2025, 18.00 – 21.00
SPAZIO STUDI ARTE
Roma, via Ennio Quirino Visconti 20


Roma, sabato 31 maggio 2025, ore 18.00 – 21.00, Spazio Studi Arte inaugura la mostra Roommates ATTO III, terzo appuntamento con il progetto espositivo a cura di Gemma Gulisano.
Roommates non è una collettiva, bensì una mostra a più nomi che esclude legami tematici, formali o di alcuna sorta tra gli artisti. La scelta curatoriale è dettata dall’esigenza di negare le forzature che viziano la qualità di un crescente numero di esposizioni collettive. Mostre che hanno l’ardire di imporre dialoghi con esiti più volte discutibili.
Gli artisti in mostra condividono gli ambienti di Spazio Studi in quanto roommates (coinquilini), per l’appunto, ma in assenza di legami che debbano legittimarne la compresenza.
Come inquilini del medesimo appartamento, pur abitando uno spazio comune al quale è necessario conformarsi, i roommates custodiscono una dimensione intima, nonché identitaria, all’interno della propria camera (la sala espositiva). Essa è notoriamente una dichiarazione di identità, benché non intenzionale, che trapela dagli oggetti che la popolano, per loro natura, quantità e disposizione in rapporto all’ambiente. Sono frutto di scelte, esiti di un vissuto che provano a raccontare e a raccontarsi. Analogamente, in ciascuna delle tre sale (room 1, 2 e 3) gli artisti invitano il pubblico a esplorare il proprio microcosmo attraverso una mini-personale.

Protagonisti di questo terzo atto sono Ilaria Maciocci, Carola Spina e Collettivo G. M. R. G. P.

Ilaria Maciocci (Roma, 2000) artista visiva e danzatrice, diplomata nel 2025 in Grafica d'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Da Marzo 2024 è co-fondatrice de Lo Spizio, spazio d'arte indipendente sito al Quadraro. Il suo presente interesse per l' opaco, l'incontro fra luce e ombra, fra spazio pubblico e spazio intimo, affonda le radici in una ricerca corporea del movimento e delle sue tracce, spesso legate alla dimensione dell'infanzia e del gioco. Tra le principali mostre: “1:10” presso la Galleria Nuova Pesa, a cura di Giulia Buoncristiani, Marianna Casini, Gioia Cianchi, Manuela Fernandez, Anna Maddalena, Vincenzo Quartararo, Agnese Rapisarda, Roma, 2023; "Lasciare un segno" a cura di Gianluca Murasecchi, Palazzo Orsini, Formello, 2022; "Met Sapienza" a cura di Sapienza Futura, Università degli Studi di Roma La Sapienza, Roma, 2024; "Allegro, Assai, Vivace" a cura di Nodo, Forte Antenne, Roma, 2024.




Carola Spina (Latina, 1998) artista visiva, studia teatro, danza, teatro-danza, storia del cinema e infine si stanca. Nel 2020, attratta dal rapporto tra spazio, materia e movimento, si iscrive alla Rufa University e frequenta il corso di Scultura e Installazione. Consegue la laurea nel febbraio del 2024.
La sua attività preferita è pensare, pensieri che traduce in immagini, servendosi del medium che meglio rende giustizia all’idea: la performance. Tra le principali mostre: "024- n0 80 giorni Art Residency", a cura di Matteo Peretti, in collaborazione con Accademia italiana, Roma, 2024; "Muratori", collettiva, a cura di Clarissa Secco, Trento, 2023; "Vacunaria", collettiva, a cura di Niccolò Giacomazzi e Benedetta Monti, Vacone, 2023; "Tropismi della memoria", collettiva, a cura di Niccolò Giacomazzi, organizzata da Spazio Y per Q44; Roma, 2023; "Cosmosi Volume 1", Project Room, a cura di Davide Silvioli, COSMO, Roma, 2023; "Semi-Veri"a cura di Fabrizio Pizzuto, RUFA Space, Roma, 2023; "Pinocchio was a girl", doppia personale, a cura di Nicoletta Provenzano, Curva Pura, Roma, 2022.


Gestione Motrice Romana Gioie e Piaceri è un collettivo fondato nel 2023 da Gaia Maria Rampello e Giorgia Papucci, laureate rispettivamente in Pittura e Arti Visive e Scultura e Installazione presso Rufa University. Il nome rappresenta la prima opera concepita dal Collettivo G.M.R.G.P. , acronimo ispirato dalle sigle commerciali ed esteso come riflessione sull’autorialità e sulla personalità etichetta. Tra le principali mostre: “MANIFESTING” a cura del collettivo con testo critico di Sara Antonelli, Roma, Spazio Molini di Fondazione Pastificio Cerere, 2023; “Warehouse: Misplacement”, Vacunalia - Se ti perdi m’incontri a cura di Niccolò Giacomazzi, Vacone, 2024; "N0 Performance Week", a cura di Matteo Peretti, in collaborazione con Accademia italiana, Roma, 2024; “First Impression Stabilizer”, l’Institut Francais di Bucharest durante la residenza promossa da Marginal.RO, Culture Moves Europe, Istituto Italiano di Cultura Bucharest, Goethe Institut e Panasonic Romania, Bucharest 2024; “Cessiamo” a cura di Jacopo Natoli e Nicola Rotiroti, Roma, 2025.

Spazio Studi Arte, situato nel cuore del quartiere Prati di Roma, è una realtà pensata per la promozione delle arti e della cultura in genere, attraverso attività didattiche, progetti espositivi, scambi e sinergie.
Apre le porte al pubblico dell’arte con una iniziativa espositiva dal titolo Roommates.
Il progetto a cura di Gemma Gulisano, coerentemente con la mission di Spazio Studi, ha il proposito di ospitare le ricerche di giovani e giovanissimi artisti, nel tentativo di offrire stimoli e opportunità di crescita e contribuire allo sviluppo di dialoghi e confronti tra artisti, curatori, operatori del settore e appassionati.

Informazioni
Mostra: Roommates | Atto III
Luogo: Spazio Studi Arte, via Ennio Quirino Visconti 20, 00193, Roma
Aperto al pubblico: sabato 31 maggio – mercoledì 11 giugno
Giorni di apertura: dal lunedì al mercoledì, 10.00 - 12.00 (previo appuntamento)
Vernissage: sabato 31 maggio, 18.00 – 21.00
Contatti: Gemma Gulisano +39 334 905 53563 | gemmart.g@gmail.com
Spazio Studi Arte +39 06 89230642 | spaziostudiarte@gmail.com