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Ruggero Maggi / Riccarda Montenero
Maggi e Montenero privilegiano entrambi l’uso espressivo dei materiali in rapporto a specifiche riflessioni teoriche, cercando di scoprire e di assecondare le molteplici forme che si manifestano nel “caos sensibile” della realtà.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto che unisce Ruggero Maggi e Riccarda Montenero per quest’esposizione è il tempo.
Riccarda lo affronta riproponendo i suoi neri cloni nastriformi e le sue povere valigie d’emigrante,
marchiate con i numeri dei giorni dell’anno solare e accostate a vecchi orologi meccanici. Oltre agli
elementi concreti della propria installazione, Montenero ha realizzato anche opere digitali, eseguite
in 3d, stampate su carta e presentate come quadri. Maggi, dal canto suo, con semplici guanti di
lattice riempiti di terra, dà forma a un atlante ideale di gesti espressi con le mani, simboleggianti le
attese e i compimenti dei desideri o delle aspirazioni umane: mani giunte o intrecciate, mani che si
cercano, si sfiorano, si uniscono per amore, sostano timorose o tentano un contatto con le valigie
e i cloni posati su piccole isole di terra, luoghi ideali per la sosta temporanea di viaggiatori in lotta
con il tempo, per non perderlo e ritrovarlo come tempo dei sentimenti autentici.
Enrico Perotto
Riccarda lo affronta riproponendo i suoi neri cloni nastriformi e le sue povere valigie d’emigrante,
marchiate con i numeri dei giorni dell’anno solare e accostate a vecchi orologi meccanici. Oltre agli
elementi concreti della propria installazione, Montenero ha realizzato anche opere digitali, eseguite
in 3d, stampate su carta e presentate come quadri. Maggi, dal canto suo, con semplici guanti di
lattice riempiti di terra, dà forma a un atlante ideale di gesti espressi con le mani, simboleggianti le
attese e i compimenti dei desideri o delle aspirazioni umane: mani giunte o intrecciate, mani che si
cercano, si sfiorano, si uniscono per amore, sostano timorose o tentano un contatto con le valigie
e i cloni posati su piccole isole di terra, luoghi ideali per la sosta temporanea di viaggiatori in lotta
con il tempo, per non perderlo e ritrovarlo come tempo dei sentimenti autentici.
Enrico Perotto
09
settembre 2004
Ruggero Maggi / Riccarda Montenero
Dal 09 al 18 settembre 2004
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PEANO
Cuneo, Corso Francia, 47, (Cuneo)
Cuneo, Corso Francia, 47, (Cuneo)
Orario di apertura
martedì-sabato, dalle 16 alle 19
Vernissage
9 Settembre 2004, ore 18, con intervento del performer Kappa




