Rural Art Market debutta con la sua prima edizione dal 6 al 13 dicembre 2025 negli spazi di Pubblica_Lab a Sant’Omero (TE), proponendo una mostra collettiva dedicata alla diffusione dell’arte contemporanea nei territori rurali. Il progetto nasce come risposta alla centralizzazione del sistema culturale, con l’obiettivo di valorizzare la creazione artistica nelle aree periferiche e di promuovere un collezionismo etico, accessibile e consapevole.


In un panorama dominato dalle grandi città e dai poli istituzionali, Rural Art Market offre un modello alternativo che unisce in un unico dispositivo culturale mostra, mercato e relazione territoriale, invitando il pubblico a vivere l’esperienza artistica in prossimità del paesaggio rurale e delle comunità locali. La mostra presenta opere di piccolo formato di 40 artisti, confermando una forte vocazione internazionale e translocale. La curatela è affidata a Ramiro Camelo, curatore indipendente con base a Helsinki, attivo in progetti di ricerca tra Paesi nordici e area baltica.


Gli artisti selezionati per questa edizione sono: Ado Brandimarte, Alexandra Brinzac, Alicya Ricciuto, Andres Barthel Agostino, Antonio Caranti, Daniela Daz Moretti, Daniela Di Lullo, Elena Campugiani, Elisa Buonomo, Fabu Pires, Felipe Vasconez, Fatma Ibrahimi, Filippo Sbrancia, Giulia Spernazza, Gabriele Kapriè Di Labio, Ivana Michini, Katerina Harauila, Lalula Vivenzi Carrasco, Lisa Martignoni, Lou Duca, Lorenzo Natali, Mara Patricelli, Maria Giovanna Ambrosone, Martina Marini Misterioso, Mariia Nekrasova, Marta Arca, Maura Prosperi, Mauro Serra, McManu Espinosa, Meri Helmi Särkkä, Moe Louanjli, Maryam Aljanahi, Olena Lakhai, Olga Zadedyurina, Rita Vargas, Salvatore Alessandro Ficano, Sara Chanoufi, Sahar Ajami, Selene Pierini, Simone Doria, Stefano Scalella, Yvapuru Samaniego e Xinema Gamboa Nieto.


Ogni opera risponde a due criteri fondamentali: formato contenuto (massimo A3 per le opere bidimensionali e 50 cm per lato per quelle tridimensionali) e prezzo massimo di 500 €, così da favorire un collezionismo diffuso e intergenerazionale, aprendo l’accesso all’arte contemporanea a nuovi pubblici e offrendo ai collezionisti esperti l’occasione di scoprire visioni e pratiche al di fuori dei circuiti tradizionali.


Rural Art Market intende ridefinire il valore e la prossimità dell’opera d’arte, attivando nuovi dialoghi tra pubblico, artisti e comunità rurali. Il progetto invita collezionisti, gallerie e istituzioni a esplorare ciò che accade fuori dai grandi centri urbani, promuovendo la decentralizzazione della produzione e della fruizione culturale come strategia per alimentare ecosistemi creativi sostenibili e diffusi.
Durante il periodo espositivo, le opere saranno visibili sia nei locali di Pubblica_Lab, sia online, attraverso una piattaforma digitale dedicata, pensata per ampliare la diffusione del progetto. Per ogni opera acquisita, una percentuale del ricavato sarà donata dall’artista a sostegno delle attività culturali di Pubblica_Lab, garantendo al contempo un concreto supporto al lavoro degli artisti.
Rural Art Market si inserisce nella visione di Pubblica_Lab, centro culturale indipendente attivo dal 2023 che promuove pratiche artistiche accessibili, transdisciplinari e comunitarie, impegnato nella trasformazione dei territori rurali attraverso la cultura.

L’edizione 2025 vede inoltre la collaborazione di Myymälä2 (Helsinki) e Officine Brandimarte (Ascoli Piceno) e beneficia del supporto della rivista Segno, come media partner ufficiale del progetto.