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Sacra. Ecologia dentro
Attraverso opere cariche di simbolismo e colori vividi, Silvestri traduce in linguaggio visivo i temi dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, celebrandone il decennale e ispirandosi all’ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 11 aprile, alle ore 18.00, presso l’Auditorium San Pancrazio di Tarquinia (VT), si inaugura Sacra. Ecologia dentro, la personale di Marcello Silvestri, artista veronese di nascita e tarquiniese d’adozione, tra i massimi interpreti contemporanei dei testi sacri a livello internazionale. Promossa dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (S.T.A.S.), da Sara Silvestri e dalla curatrice Lia Beltrami – autrice anche del catalogo – la mostra si inserisce nel solco dell’Anno Giubilare 2025, proponendo un dialogo tra fede, arte e urgenze ecologiche.
Attraverso opere cariche di simbolismo e colori vividi, Silvestri traduce in linguaggio visivo i temi dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, celebrandone il decennale e ispirandosi all’ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. La mostra invita a superare una visione idilliaca del creato per confrontarsi con le sfide ambientali odierne, attivando un ciclo di introspezione e azione sul cambiamento climatico.
Un percorso tra elementi e spiritualità
Il percorso espositivo, articolato tra l’Auditorium San Pancrazio (11 aprile – 11 maggio) e il Museo della Ceramica di Palazzo dei Priori (16 maggio – 15 giugno), esplora i quattro elementi – aria, acqua, terra, fuoco – contaminati dall’azione umana. In primo piano, i grafostrakon: ceramiche in terracotta che scavano nell’identità dell’uomo, realizzate con tecniche ispirate alle crepe del suolo maremmano. Questa sezione, inserita nel programma “Buongiorno Ceramica” (AICC), riflette la collaborazione con Massimo Isola, presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.
Un ponte tra generazioni e culture
Silvestri rivolge un appello alle giovani generazioni, invitandole a riscoprire il legame con la natura attraverso laboratori didattici e visite guidate per gli studenti del territorio. La mostra, inoltre, si apre in un periodo simbolico: a ridosso della Pasqua (20 aprile), data raramente condivisa da tutte le confessioni cristiane ed ebraiche, e della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile).
«Con Silvestri – spiega Lia Beltrami – l’arte diventa un atto di responsabilità. Le sue opere non si limitano a denunciare, ma trasformano il dolore per il creato in speranza concreta, in linea con il programma “Emotions to Generate Change” sviluppato con i Dicasteri vaticani».
La mostra è accompagnata da un catalogo (Edizioni archeoares) con i testi di: Lia Beltrami, Marina Ferrari, Gianluca Marziani, Alessandra Sileoni, Marcello Silvestri e Francesco Sposetti. Il volume sarà presentato il giorno dell’inaugurazione.
BIOGRAFIA
Marcello Silvestri (Verona, 1945) è un pittore e scultore italiano, affermato a livello internazionale, la cui carriera è stata segnata da viaggi ed esposizioni nei centri più prestigiosi dell’arte contemporanea (Parigi, Bruxelles, Londra, New York, Osaka, Roma) e ripetute collaborazioni con noti artisti. Dagli anni 70 risiede a Tarquinia (rinomato patrimonio Unesco nel Lazio), dove è quotidianamente ispirato dalla luminosità, dai colori e dai profumi della terra degli Etruschi, dai paesaggi della Maremma e dai simboli e dai testi sacri delle culture e delle religioni del Mediterraneo. Con energia e linguaggi creativi sempre rinnovati, e attraverso una moltitudine di materiali e tecniche, Marcello si confronta da sempre con le inquietudini, le sfide sociali e i dilemmi esistenziali dell’umanità in questa casa comune che tutti noi condividiamo - il pianeta Terra - ed esplorando la relazione tra l’arte e il sacro in maniere mai scontate o didascaliche. Marcello Silvestri unisce impegno sociale e ricerca spirituale. Da decenni conduce laboratori in contesti di marginalità, in dialogo con il documento Fratelli Tutti e in uno spirito ecumenico.
La mostra sarà visitabile tutti I giorni nei seguenti orari: 10.00 - 13.00 / 16.30 - 19.30
(La mostra rimarrà chiusa per predisposto silenzio delle manifestazioni nella settimana santa; riaprirà nel pomeriggio della domenica di Pasqua).
Attraverso opere cariche di simbolismo e colori vividi, Silvestri traduce in linguaggio visivo i temi dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, celebrandone il decennale e ispirandosi all’ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. La mostra invita a superare una visione idilliaca del creato per confrontarsi con le sfide ambientali odierne, attivando un ciclo di introspezione e azione sul cambiamento climatico.
Un percorso tra elementi e spiritualità
Il percorso espositivo, articolato tra l’Auditorium San Pancrazio (11 aprile – 11 maggio) e il Museo della Ceramica di Palazzo dei Priori (16 maggio – 15 giugno), esplora i quattro elementi – aria, acqua, terra, fuoco – contaminati dall’azione umana. In primo piano, i grafostrakon: ceramiche in terracotta che scavano nell’identità dell’uomo, realizzate con tecniche ispirate alle crepe del suolo maremmano. Questa sezione, inserita nel programma “Buongiorno Ceramica” (AICC), riflette la collaborazione con Massimo Isola, presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.
Un ponte tra generazioni e culture
Silvestri rivolge un appello alle giovani generazioni, invitandole a riscoprire il legame con la natura attraverso laboratori didattici e visite guidate per gli studenti del territorio. La mostra, inoltre, si apre in un periodo simbolico: a ridosso della Pasqua (20 aprile), data raramente condivisa da tutte le confessioni cristiane ed ebraiche, e della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile).
«Con Silvestri – spiega Lia Beltrami – l’arte diventa un atto di responsabilità. Le sue opere non si limitano a denunciare, ma trasformano il dolore per il creato in speranza concreta, in linea con il programma “Emotions to Generate Change” sviluppato con i Dicasteri vaticani».
La mostra è accompagnata da un catalogo (Edizioni archeoares) con i testi di: Lia Beltrami, Marina Ferrari, Gianluca Marziani, Alessandra Sileoni, Marcello Silvestri e Francesco Sposetti. Il volume sarà presentato il giorno dell’inaugurazione.
BIOGRAFIA
Marcello Silvestri (Verona, 1945) è un pittore e scultore italiano, affermato a livello internazionale, la cui carriera è stata segnata da viaggi ed esposizioni nei centri più prestigiosi dell’arte contemporanea (Parigi, Bruxelles, Londra, New York, Osaka, Roma) e ripetute collaborazioni con noti artisti. Dagli anni 70 risiede a Tarquinia (rinomato patrimonio Unesco nel Lazio), dove è quotidianamente ispirato dalla luminosità, dai colori e dai profumi della terra degli Etruschi, dai paesaggi della Maremma e dai simboli e dai testi sacri delle culture e delle religioni del Mediterraneo. Con energia e linguaggi creativi sempre rinnovati, e attraverso una moltitudine di materiali e tecniche, Marcello si confronta da sempre con le inquietudini, le sfide sociali e i dilemmi esistenziali dell’umanità in questa casa comune che tutti noi condividiamo - il pianeta Terra - ed esplorando la relazione tra l’arte e il sacro in maniere mai scontate o didascaliche. Marcello Silvestri unisce impegno sociale e ricerca spirituale. Da decenni conduce laboratori in contesti di marginalità, in dialogo con il documento Fratelli Tutti e in uno spirito ecumenico.
La mostra sarà visitabile tutti I giorni nei seguenti orari: 10.00 - 13.00 / 16.30 - 19.30
(La mostra rimarrà chiusa per predisposto silenzio delle manifestazioni nella settimana santa; riaprirà nel pomeriggio della domenica di Pasqua).
11
aprile 2025
Sacra. Ecologia dentro
Dall'undici aprile all'undici maggio 2025
personale
Location
AUDITORIUM SAN PANCRAZIO
Tarquinia, Via Delle Torri, (Viterbo)
Tarquinia, Via Delle Torri, (Viterbo)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.00 -13.00 e 16.30-19.30. Chiusura nella Settimana Santa; riapertura il pomeriggio di Pasqua.
Vernissage
11 Aprile 2025, 18.00
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini





