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Salvatore Smorto
Nel supporto tradizionale dell’arte, Smorto colloca la ritrovata identità del reale: appare la rappresentazione, ma lo è di qualcosa che vive l’illusione per la prima volta
Comunicato stampa
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“…Le opere, che imponenti si stagliano alle pareti della stanza, fungono da eco e da specchio. Si crea un’atmosfera magica: rimandi centripeti e centrifughi tracciano un’ellissi virtuale. I suoi fuochi, l’artista e l’opera.
Smorto approda all’arte da autodidatta. In effetti, come artista, si è fatto da sé per quanto alla sua crescita culturale molto giovano le frequentazioni di ambienti colti, familiari e universitari, tra diritto ed economia, dai quali estrapola con determinazione la linfa della sua unica passione, la pittura. Nel supporto tradizionale dell’arte, Smorto colloca la ritrovata identità del reale: appare la rappresentazione, ma lo è di qualcosa che vive l’illusione per la prima volta.
Osservando, infatti, alcune delle sue megastrutture, i frammenti in cui sono assemblati i fotogrammi della memoria sembrano alimentati da una forza propulsiva che ne guida l’ordine interno…”.
Testo a Catalogo di Nuccia Micalizzi.
Smorto approda all’arte da autodidatta. In effetti, come artista, si è fatto da sé per quanto alla sua crescita culturale molto giovano le frequentazioni di ambienti colti, familiari e universitari, tra diritto ed economia, dai quali estrapola con determinazione la linfa della sua unica passione, la pittura. Nel supporto tradizionale dell’arte, Smorto colloca la ritrovata identità del reale: appare la rappresentazione, ma lo è di qualcosa che vive l’illusione per la prima volta.
Osservando, infatti, alcune delle sue megastrutture, i frammenti in cui sono assemblati i fotogrammi della memoria sembrano alimentati da una forza propulsiva che ne guida l’ordine interno…”.
Testo a Catalogo di Nuccia Micalizzi.
10
giugno 2005
Salvatore Smorto
Dal 10 giugno al 06 luglio 2005
arte contemporanea
Location
MONOGRAMMA ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Margutta, 102, (Roma)
Roma, Via Margutta, 102, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni escluso i festivi, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30
Vernissage
10 Giugno 2005, ore 18,30
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