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Sandro Chia – Pittura/scultura
opere di pittura e scultura realizzate nell’ultimo anno
Comunicato stampa
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Enrico Astuni ha il piacere di presentare Sandro Chia - pittura/scultura, una mostra dedicata ad un grande maestro dell’arte contemporanea. L’esposizione, che si terrà nella galleria di Piazza Duomo a Pietrasanta dal 23 luglio al 28 agosto, come suggerisce il titolo, presenterà opere di pittura e scultura realizzate nell’ultimo anno.
Sandro Chia, uno dei riferimenti dell’arte plastica contemporanea e artista centrale della Transavanguardia, ha sempre operato sull’avventura creativa, che ha come felice approdo in questo caso dei dipinti di medie dimensioni che colpiscono per la freschezza dei colori e una serie di sculture in bronzo, ‘tavoli’dalla corposa levità ludico-poetica.
I dipinti, ispirati ai bronzi, presentano un delicato connubio tra progetto e narrazione, in cui la storia dell’oggetto e del repertorio iconografico di Chia si fondono in un’inedita figurazione ricca di ironia, estetica e cultura mediterranea. Come ricorda Achille Bonito Oliva, “scultura, pittura, disegno o mosaico, l’opera di Chia intreccia figurazione ed ornamentazione per festeggiare l’identità della pittura, che slitta dal passato verso il presente e cerca la speranza del futuro”.
Le sculture, una serie di tavoli in bronzo, celano nelle forme e nei titoli un mondo da scoprire, ciascuno con la propria storia. In Chia l’opera è sempre sostenuta dalla necessità del titolo, di una didascalia o di una piccola poesia, che serve a svelarne il meccanismo interno. Il piacere della pittura o della scultura è sempre accompagnato dal piacere della parola, del motto di spirito, che integra il ‘furor’ della creazione artistica con il preventivo distacco dell’ironia. L’opera diventa un circuito mobile di riferimenti interni ed esterni, al servizio di un’immagine che si offre allo sguardo in una doppia valenza, come sostanza pittorica / scultorea e come forma mentale.
Ancora in mosrta alcuni mosaici e una nuova opera in ceramica policroma dal titolo “Riposo” che ripropone tutta la gamma cromatica del maestro in questo materiale che ritorna ad essere nobile nell’interpretazione dell’artista toscano.
E’ in preparazione il catalogo della mostra, edizioni Galleria Astuni, 96 pagg. interamente a colori, cm. 27x21 rilegato, con testi di Massimo Kaufmann e un testo inedito di Sandro Chia.
Sandro Chia, uno dei riferimenti dell’arte plastica contemporanea e artista centrale della Transavanguardia, ha sempre operato sull’avventura creativa, che ha come felice approdo in questo caso dei dipinti di medie dimensioni che colpiscono per la freschezza dei colori e una serie di sculture in bronzo, ‘tavoli’dalla corposa levità ludico-poetica.
I dipinti, ispirati ai bronzi, presentano un delicato connubio tra progetto e narrazione, in cui la storia dell’oggetto e del repertorio iconografico di Chia si fondono in un’inedita figurazione ricca di ironia, estetica e cultura mediterranea. Come ricorda Achille Bonito Oliva, “scultura, pittura, disegno o mosaico, l’opera di Chia intreccia figurazione ed ornamentazione per festeggiare l’identità della pittura, che slitta dal passato verso il presente e cerca la speranza del futuro”.
Le sculture, una serie di tavoli in bronzo, celano nelle forme e nei titoli un mondo da scoprire, ciascuno con la propria storia. In Chia l’opera è sempre sostenuta dalla necessità del titolo, di una didascalia o di una piccola poesia, che serve a svelarne il meccanismo interno. Il piacere della pittura o della scultura è sempre accompagnato dal piacere della parola, del motto di spirito, che integra il ‘furor’ della creazione artistica con il preventivo distacco dell’ironia. L’opera diventa un circuito mobile di riferimenti interni ed esterni, al servizio di un’immagine che si offre allo sguardo in una doppia valenza, come sostanza pittorica / scultorea e come forma mentale.
Ancora in mosrta alcuni mosaici e una nuova opera in ceramica policroma dal titolo “Riposo” che ripropone tutta la gamma cromatica del maestro in questo materiale che ritorna ad essere nobile nell’interpretazione dell’artista toscano.
E’ in preparazione il catalogo della mostra, edizioni Galleria Astuni, 96 pagg. interamente a colori, cm. 27x21 rilegato, con testi di Massimo Kaufmann e un testo inedito di Sandro Chia.
30
luglio 2005
Sandro Chia – Pittura/scultura
Dal 30 luglio al 28 agosto 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA ENRICO ASTUNI
Bologna, Via Jacopo Barozzi Vignola, 3, (Bologna)
Bologna, Via Jacopo Barozzi Vignola, 3, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni 17.00-20.30 e 21.30-24.00
Vernissage
30 Luglio 2005, ore 18.30
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