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Sara Bichão / Manon Harrois – Soundless Harmonies
Artopia Gallery è lieta di presentare una doppia personale di Sara Bichão e Manon Harrois la cui opera condivide lo stesso impegno nel dialogare con le forme classiche dell’astrazione così come l’attitudine ad utilizzare il disegno quale fondamentale strumento espressivo.
Comunicato stampa
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Artopia Gallery è lieta di presentare Soundless Harmonies, una doppia personale di Sara Bichão e Manon Harrois a cura di Boshko Boskovic. Le strategie messe in atto dalle due artiste sono differenti ma condividono lo stesso impegno nel dialogare con le forme classiche dell’astrazione così come l’attitudine ad utilizzare il disegno quale fondamentale strumento espressivo. Le opere di Bichão e Harrois, eterogenee nelle modalità creative e nei contenuti, si caratterizzano per l’analisi di forme essenziali, combinazioni di colori e geometrie minimali.
L’intero corpo di lavori si articola sulla base di affinità visive e concettuali capaci di tradursi in composizioni impreviste. L’approccio all’opera è molteplice, spazia dalla rielaborazione della più storica tradizione astratta fino all'esplorazione di forme più organiche.
Il caso, l’immediatezza e la sperimentazione sono le caratteristiche del lavoro di Sara Bichão così come della nuova installazione site-specific creata per Artopia, un’opera capace di avvicinare concetti antitetici quali quelli di rottura e continuità. I lavori su carta dai colori vivaci, spesso miniature, sono animati da una miriade di segni, figure organiche o motivi geometrici. Le opere vibrano dell’energia pulsante della grafite, della matita o della pittura acrilica. La Bichão dialoga con lo stratificato linguaggio di tradizione modernista e astratta mettendo in discussione il senso e l’idea stessa di autorialità.
Grazie ad una gestualità sottile Manon Harrois esplora i limiti del materiale, del supporto, della superficie e della struttura. Nel lavoro più recente sono visibili forme tracciate su carta carbone e trasferite direttamente sulla parete a suggerire la possibilità che l’opera si apra ad azioni performative ed esiti imprevisti. Ispirandosi ai gioielli Tuareg e alle tecniche di tessitura, l’artista crea disegni ad inchiostro blu che costituiscono la sua personale cifra stilistica.
La sua pratica dialoga con l’idea di mutevolezza costruendo un universo immaginifico in cui si fondono una varietà di forme e concetti. L'opera di Harrois spazia dai taccuini usati come diari per esplorare la sua quotidianità ad ibridi oggetti scultorei fino alla performance.
Attraverso il linguaggio privilegiato del disegno, le due artiste danno vita ad un corpo di opere del tutto personale in cui le forme confluiscono l’una nell’altra in un rimando continuo. I lavori di Sara Bichão e Manon Harrois forniscono un punto di vista privilegiato dell’evoluzione della loro poetica e delle loro scelte formali, mostrando dall’interno la specificità della loro estetica tanto personale quanto complementare.
L’intero corpo di lavori si articola sulla base di affinità visive e concettuali capaci di tradursi in composizioni impreviste. L’approccio all’opera è molteplice, spazia dalla rielaborazione della più storica tradizione astratta fino all'esplorazione di forme più organiche.
Il caso, l’immediatezza e la sperimentazione sono le caratteristiche del lavoro di Sara Bichão così come della nuova installazione site-specific creata per Artopia, un’opera capace di avvicinare concetti antitetici quali quelli di rottura e continuità. I lavori su carta dai colori vivaci, spesso miniature, sono animati da una miriade di segni, figure organiche o motivi geometrici. Le opere vibrano dell’energia pulsante della grafite, della matita o della pittura acrilica. La Bichão dialoga con lo stratificato linguaggio di tradizione modernista e astratta mettendo in discussione il senso e l’idea stessa di autorialità.
Grazie ad una gestualità sottile Manon Harrois esplora i limiti del materiale, del supporto, della superficie e della struttura. Nel lavoro più recente sono visibili forme tracciate su carta carbone e trasferite direttamente sulla parete a suggerire la possibilità che l’opera si apra ad azioni performative ed esiti imprevisti. Ispirandosi ai gioielli Tuareg e alle tecniche di tessitura, l’artista crea disegni ad inchiostro blu che costituiscono la sua personale cifra stilistica.
La sua pratica dialoga con l’idea di mutevolezza costruendo un universo immaginifico in cui si fondono una varietà di forme e concetti. L'opera di Harrois spazia dai taccuini usati come diari per esplorare la sua quotidianità ad ibridi oggetti scultorei fino alla performance.
Attraverso il linguaggio privilegiato del disegno, le due artiste danno vita ad un corpo di opere del tutto personale in cui le forme confluiscono l’una nell’altra in un rimando continuo. I lavori di Sara Bichão e Manon Harrois forniscono un punto di vista privilegiato dell’evoluzione della loro poetica e delle loro scelte formali, mostrando dall’interno la specificità della loro estetica tanto personale quanto complementare.
15
maggio 2014
Sara Bichão / Manon Harrois – Soundless Harmonies
Dal 15 maggio al 04 luglio 2014
arte contemporanea
Location
ARTOPIA GALLERY
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
15 Maggio 2014, ore 19.00
Autore




