la ricerca di sergio fermariello improntata sin dagli esordi della sua
carriera artistica sul segno e sugli ideogrammi archetipici prosegue
nella recente produzione di lavori realizzati in acciaio e alluminio.

Il recupero di frammenti propri dell’antichità, il dialogo incessante
tra contemporaneità e classicità in una continua contaminazione di
segni guerriero che rimandano ai graffiti preistorici o di figure e
pesci stilizzati ripresi da reperti archeologici vengono riprodotti in
tridimensionale e reinterpretati con linguaggi e materiali
“contemporanei”.

in esposizione 2 grandi pannelli intagliati al laser dal titolo
“guerrieri”
(2mx2m) ,che rimandano alla maestosa installazione in permanenza presso
il barilla center di parma, e 3 grandi, “totem” verticali
(h2m20cm) realizzati con cocci di metallo trattati con vernice colorata.
Come già in “avviso ai naviganti” , dove l’artista recuperava dai
frammento di un vaso rinvenuto a pithecusa gli elementi per la sua
constellazione di segni da abbandonare ai venti del golfo di napoli,
così nei lavori più recenti fermariello utilizza cocci d'acciaio.