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Sergio Mario Illuminato – MILIEU – Ritornare al corpo ferito
Nell’ambito della XXI Giornata del Contemporaneo 2025, il MAXXI presenta un evento speciale che include la proiezione del cortometraggio VULNERARE di Sergio Mario Illuminato e la performance teatrale di Lucia Bendia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della XXI Giornata del Contemporaneo 2025, l’iniziativa promossa da AMACI per diffondere e valorizzare l’arte contemporanea italiana nel mondo, il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma presenta ‘MILIEU - Ritornare al corpo ferito’, evento curato da Sergio Mario Illuminato.
L’evento conclude il progetto transdisciplinare IOSONOVULNERABILE, attivo da cinque anni e riconosciuto dalla Regione Lazio tra le Buone Pratiche Culturali, che ha sviluppato un movimento artistico internazionale integrando arti visive, cinema, fotografia, danza, musica e editoria, con tappe a Buenos Aires, Londra, Los Angeles, New York, Parigi e Roma.
IOSONOVULNERABILE ha ricevuto numerosi riconoscimenti istituzionali nel corso delle sue diverse azioni, tra cui: l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Commissione Europea - Rappresentanza in Italia, l’Auspicio della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, oltre al Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per le Disabilità, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale, dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, del Comune di Velletri, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e del Museo di Villa Altieri.
Il progetto nasce da una residenza di sei mesi presso l’ex Carcere Pontificio di Velletri, trasformato in laboratorio creativo condiviso da studenti, tecnici e professionisti. Ogni elemento - dalle opere pittoriche-scultoree alle fotografie, dalle coreografie alla musica e agli effetti sonori - nasce da un processo corale e immersivo.
Si distingue inoltre per il legame con i percorsi formativi PCTO del Ministero dell’Istruzione e del Merito, permettendo a studenti e tecnici dell’Accademia di Belle Arti e dell’Istituto Scolastico Piaget-Diaz di Roma di confrontarsi con processi creativi complessi.
Il cortometraggio Vulnerare rappresenta il distillato di questa esperienza. Presentato in anteprima europea nel 2024 all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, il film ha già ricevuto importanti riconoscimenti internazionali nel 2025: Migliore Regia / Film Sperimentale ai festival di New York e Los Angeles.
VULNERARE trascende i confini tra documentario e narrazione per configurarsi come gesto visivo puro: una soglia che lo spettatore attraversa con il proprio corpo e la propria sensibilità. Attraverso macro-immagini, tessiture sonore materiche e frammenti respiratori, l’opera interroga la nozione stessa di ferita, intesa non come trauma da rimuovere ma come energia generativa, tensione vitale, possibilità di trasformazione.
"Pareti, pavimenti, soffitti diventano tagli, ferite, faglie", aggiunge lo storico dei media Bruno di Marino. "I gesti coreografici e la materia pittorica si fondono in un'unica partitura visiva grazie al montaggio chirurgico e ai giochi di luce."
La presentazione nella 21° Giornata del Contemporaneo al MAXXI - istituzione da sempre attenta ai confini tra arte, architettura e linguaggi contemporanei - amplifica la forza di quest’opera, che si configura come organismo vivente capace di trasformare il museo in spazio sensibile, partecipativo e condiviso.
In sintonia con il tema scelto da AMACI per l’edizione 2025 - la formazione come processo plurale che attraversa educazione, ricerca e scambio di esperienze - il progetto incarna la vocazione del MAXXI verso la sperimentazione linguistica, l’impegno civile e il dialogo con comunità e territori a livello internazionale.
In questo quadro, il curatore Sergio Mario Illuminato osserva: «MILIEU indica lo spazio vitale in cui si forma e si trasforma l’esistenza: non un semplice luogo fisico, ma un intreccio complesso di relazioni, memorie e conflitti. In questo contesto, il corpo ferito non si presenta come oggetto passivo di dolore, bensì come archivio vivente di segni, traumi e forme di resistenza. Ritornare al corpo ferito significa riconoscere la vulnerabilità come condizione costitutiva dell’essere umano: un gesto al contempo politico e poetico, che restituisce il corpo - con le sue cicatrici visibili e invisibili - al centro di un milieu che altrimenti tenderebbe a rimuoverlo o a spettacolarizzarlo.»
Nel 2025 il progetto IOSONOVULNERABILE compie 5 anni di attività, consolidando un approccio corale e transdisciplinare, generando un dialogo tra artisti, studenti e comunità internazionali, e affermandosi come laboratorio creativo di riferimento per l’arte contemporanea internazionale.
DICHIARAZIONI
«L’iniziativa patrocinata dalla Regione Lazio e curata dall’artista Sergio Mario Illuminato ha un valore non solo artistico ma anche sociale: l'arte è un potente linguaggio universale che ha la capacità di stimolare la riflessione e sensibilizzare su importanti temi che coinvolgono anche la sfera esistenziale. La cornice del MAXXI e il coinvolgimento di studenti e tecnici all’iniziativa artistica conferiscono ulteriore valore a un lavoro che contribuisce a portare lustro alla scena artistica della nostra Regione» commenta Luisa Regimenti Assessore al Personale, alla Polizia locale, agli Enti locali, alla Sicurezza urbana e Università della Regione Lazio.»
«L’iniziativa di Sergio Mario Illuminato che coinvolge anche tanti studenti sembra ribadire che l’arte e la formazione sono il vero antidoto per umanizzare un mondo sempre più disumanizzato. Accendere in un giovane una scintilla di conoscenza è oggi un atto rivoluzionario. Insegnare è una scelta quasi sacra.» Gabriele Simongini, Ordinario di Storia dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Roma e saggista.
PROGRAMMA DELLA SERATA SPECIALE:
/ Evento performativo di apertura con Lucia Bendia (10’)
/ Introduzione su Arte e Formazione, il valore della Vulnerabilità come energia generativa, tensione vitale, possibilità di trasformazione:
Sergio Mario Illuminato, curatore del progetto
Gabriele Simongini, Ordinario di Storia dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Roma e saggista
/ Proiezione speciale del cortometraggio VULNERARE (13') commento critico Bruno Di Marino, Docente di Mass Media all'Accademia di Belle Arti di Roma
/ Saluto istituzionale in dialogo con gli studenti e i professionisti partecipanti al progetto:
Maria Emanuela Bruni, Presidente MAXXI
Luisa Regimenti, Assessore personale, polizia locale, enti locali, sicurezza urbana, università REGIONE LAZIO
Marta Giuseppina Ragozzino, DG-CC - Servizio II - Arte contemporanea e fotografia, MINISTERO DELLA CULTURA
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Edoardo Lofoco, Presidente Unimpresa Lazio
L’evento conclude il progetto transdisciplinare IOSONOVULNERABILE, attivo da cinque anni e riconosciuto dalla Regione Lazio tra le Buone Pratiche Culturali, che ha sviluppato un movimento artistico internazionale integrando arti visive, cinema, fotografia, danza, musica e editoria, con tappe a Buenos Aires, Londra, Los Angeles, New York, Parigi e Roma.
IOSONOVULNERABILE ha ricevuto numerosi riconoscimenti istituzionali nel corso delle sue diverse azioni, tra cui: l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Commissione Europea - Rappresentanza in Italia, l’Auspicio della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, oltre al Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per le Disabilità, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale, dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, del Comune di Velletri, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e del Museo di Villa Altieri.
Il progetto nasce da una residenza di sei mesi presso l’ex Carcere Pontificio di Velletri, trasformato in laboratorio creativo condiviso da studenti, tecnici e professionisti. Ogni elemento - dalle opere pittoriche-scultoree alle fotografie, dalle coreografie alla musica e agli effetti sonori - nasce da un processo corale e immersivo.
Si distingue inoltre per il legame con i percorsi formativi PCTO del Ministero dell’Istruzione e del Merito, permettendo a studenti e tecnici dell’Accademia di Belle Arti e dell’Istituto Scolastico Piaget-Diaz di Roma di confrontarsi con processi creativi complessi.
Il cortometraggio Vulnerare rappresenta il distillato di questa esperienza. Presentato in anteprima europea nel 2024 all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, il film ha già ricevuto importanti riconoscimenti internazionali nel 2025: Migliore Regia / Film Sperimentale ai festival di New York e Los Angeles.
VULNERARE trascende i confini tra documentario e narrazione per configurarsi come gesto visivo puro: una soglia che lo spettatore attraversa con il proprio corpo e la propria sensibilità. Attraverso macro-immagini, tessiture sonore materiche e frammenti respiratori, l’opera interroga la nozione stessa di ferita, intesa non come trauma da rimuovere ma come energia generativa, tensione vitale, possibilità di trasformazione.
"Pareti, pavimenti, soffitti diventano tagli, ferite, faglie", aggiunge lo storico dei media Bruno di Marino. "I gesti coreografici e la materia pittorica si fondono in un'unica partitura visiva grazie al montaggio chirurgico e ai giochi di luce."
La presentazione nella 21° Giornata del Contemporaneo al MAXXI - istituzione da sempre attenta ai confini tra arte, architettura e linguaggi contemporanei - amplifica la forza di quest’opera, che si configura come organismo vivente capace di trasformare il museo in spazio sensibile, partecipativo e condiviso.
In sintonia con il tema scelto da AMACI per l’edizione 2025 - la formazione come processo plurale che attraversa educazione, ricerca e scambio di esperienze - il progetto incarna la vocazione del MAXXI verso la sperimentazione linguistica, l’impegno civile e il dialogo con comunità e territori a livello internazionale.
In questo quadro, il curatore Sergio Mario Illuminato osserva: «MILIEU indica lo spazio vitale in cui si forma e si trasforma l’esistenza: non un semplice luogo fisico, ma un intreccio complesso di relazioni, memorie e conflitti. In questo contesto, il corpo ferito non si presenta come oggetto passivo di dolore, bensì come archivio vivente di segni, traumi e forme di resistenza. Ritornare al corpo ferito significa riconoscere la vulnerabilità come condizione costitutiva dell’essere umano: un gesto al contempo politico e poetico, che restituisce il corpo - con le sue cicatrici visibili e invisibili - al centro di un milieu che altrimenti tenderebbe a rimuoverlo o a spettacolarizzarlo.»
Nel 2025 il progetto IOSONOVULNERABILE compie 5 anni di attività, consolidando un approccio corale e transdisciplinare, generando un dialogo tra artisti, studenti e comunità internazionali, e affermandosi come laboratorio creativo di riferimento per l’arte contemporanea internazionale.
DICHIARAZIONI
«L’iniziativa patrocinata dalla Regione Lazio e curata dall’artista Sergio Mario Illuminato ha un valore non solo artistico ma anche sociale: l'arte è un potente linguaggio universale che ha la capacità di stimolare la riflessione e sensibilizzare su importanti temi che coinvolgono anche la sfera esistenziale. La cornice del MAXXI e il coinvolgimento di studenti e tecnici all’iniziativa artistica conferiscono ulteriore valore a un lavoro che contribuisce a portare lustro alla scena artistica della nostra Regione» commenta Luisa Regimenti Assessore al Personale, alla Polizia locale, agli Enti locali, alla Sicurezza urbana e Università della Regione Lazio.»
«L’iniziativa di Sergio Mario Illuminato che coinvolge anche tanti studenti sembra ribadire che l’arte e la formazione sono il vero antidoto per umanizzare un mondo sempre più disumanizzato. Accendere in un giovane una scintilla di conoscenza è oggi un atto rivoluzionario. Insegnare è una scelta quasi sacra.» Gabriele Simongini, Ordinario di Storia dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Roma e saggista.
PROGRAMMA DELLA SERATA SPECIALE:
/ Evento performativo di apertura con Lucia Bendia (10’)
/ Introduzione su Arte e Formazione, il valore della Vulnerabilità come energia generativa, tensione vitale, possibilità di trasformazione:
Sergio Mario Illuminato, curatore del progetto
Gabriele Simongini, Ordinario di Storia dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Roma e saggista
/ Proiezione speciale del cortometraggio VULNERARE (13') commento critico Bruno Di Marino, Docente di Mass Media all'Accademia di Belle Arti di Roma
/ Saluto istituzionale in dialogo con gli studenti e i professionisti partecipanti al progetto:
Maria Emanuela Bruni, Presidente MAXXI
Luisa Regimenti, Assessore personale, polizia locale, enti locali, sicurezza urbana, università REGIONE LAZIO
Marta Giuseppina Ragozzino, DG-CC - Servizio II - Arte contemporanea e fotografia, MINISTERO DELLA CULTURA
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Edoardo Lofoco, Presidente Unimpresa Lazio
04
ottobre 2025
Sergio Mario Illuminato – MILIEU – Ritornare al corpo ferito
04 ottobre 2025
arte contemporanea
cinema
cinema
Location
MAXXI – MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Orario di apertura
dalle 21 alle 24
Vernissage
4 Ottobre 2025, 21:00
Sito web
Ufficio stampa
Movimento VulnerarTe
Autore
Curatore
Autore testo critico
Media partner
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini




