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Andrea Dalla Costa – Sindoni & DNArt
La mostra di Andrea Dalla Costa unisce il ciclo “Sindoni”, opere che evocano la memoria del corpo attraverso trasparenze e assenze, e “DNArt”, progetto che trasforma il DNA degli alberi in musica, in un percorso tra arte, scienza e spiritualità laica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SINDONI & DNArt
Mostra d’arte contemporanea di Andrea Dalla Costa
Organizzata dall’Associazione Super Isaia ODV
A cura di [A]tmosfera Space, Leonardo Zonta e Andrea Dalla Costa
Museo Civico Archeologico di Codroipo (UD) – Piazzetta Don Vito Zoratti
Dal 10 ottobre al 9 novembre 2025
Vernissage: venerdì 10 ottobre ore 18:00
SINDONI
Un ciclo di Andrea Dalla Costa
Con “Sìndoni”, Andrea Dalla Costa inaugura una linea di ricerca che si colloca al confine tra corpo, memoria e spiritualità laica. Il titolo stesso richiama il velo con cui gli ebrei avvolgevano i morti; un velo che non copre, ma svela; un tessuto che trattiene una traccia, un’impronta, un passaggio. Le opere di questo ciclo non mostrano il corpo, ma ciò che ne resta — il suo fantasma visivo, la sua eco impressa sullo spazio.
Dalla Costa lavora per sottrazione, per trasparenza, per evocazione. Laddove molti artisti cercano la materia, lui lavora con la sua assenza. Le superfici si fanno pelle sensibile, diaframma tra il visibile e l’invisibile. I materiali – leggeri, porosi, a volte effimeri – invitano a uno sguardo contemplativo, come se ogni opera fosse un’icona senza figura, un ex voto per il tempo presente.
Esposte in spazi carichi di storia – come chiese, musei sacri o luoghi archetipici – le “Sìndoni” si comportano come presenze silenziose: non dichiarano, ma attendono. Invitano lo spettatore a un dialogo intimo, rallentato, quasi liturgico. In questo ciclo, l’arte non è solo visione, ma esperienza: qualcosa che accade in uno spazio interiore, sospeso tra il sacro e il quotidiano.
Con “Sìndoni”, Andrea Dalla Costa affina la sua voce poetica, fondendo la dimensione estetica con quella rituale. L’opera diventa una soglia: ciò che vediamo non è l’immagine, ma il suo passaggio. Non il corpo, ma la sua memoria.
DNArt - Concerto
Sonificazione della VIa della Musica della Val Resia
Nel 2015 Andrea Dalla Costa dà vita a DNArt, un progetto visionario che unisce arte, scienza e natura in un viaggio sensoriale che mette in relazione due mondi, quello umano e quello vegetale attraverso il linguaggio universale del suono. L’idea è di ascoltare ciò che normalmente non percepiamo: far emergere la voce nascosta degli alberi, trasformando il loro DNA in musica.
Ispirato dagli studi scientifici degli anni settanta sulle sonificazioni, la sua ricerca mira a tradurre la sequenza del DNA arboreo da codice alfanumerico-genetico a notazione musicale anglosassone.
Nel 2025 al progetto si unisce il compositore Alessandro Montello, il quale individua le sequenze genetiche che traduce in spartiti originali per pianoforte, realizzando vere e proprie melodie. Alle trascrizioni melodiche del DNA si intrecciano i bioritmi musicali reali delle piante, registrati con dispositivi capaci di rilevare le variazioni elettriche dello xilema, il tessuto che trasporta la linfa dalle radici alle foglie. È come se gli alberi cantassero due volte: con il loro codice genetico e con il loro respiro vitale. Questa è la loro voce.
Andrea Dalla Costa & Alessandro Montello
sabato 25 ottobre
1° concerto ore 11:00
2° concerto ore 18:00
Ingresso gratuito
Andrea Dalla Costa è un artista visivo figurativo e regista italiano, la cui ricerca si muove tra pittura, fotografia, videoarte e installazioni sonore. Formatosi tra Udine e l’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha esplorato nel tempo un linguaggio poetico che fonde corpo, natura e memoria, privilegiando il dialogo tra visibile e invisibile.
Ha esposto alla 51ª Biennale di Venezia nel Padiglione Italiano (progetto “Temperaturambiente”) e ha preso parte a rassegne internazionali a Parigi, Atene, Svizzera e Cina, oltre che in musei italiani come le Gallerie dell’Accademia di Venezia e i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma. I suoi lavori – spaziano dalla pittura classica in affresco, fino alle sperimentazioni di elementi sonori e codici visivi simbolici – indagando la relazione tra uomo e paesaggio, tra presenza e assenza.
Nel 2011 ha iniziato il progetto DNArt, che unisce scienza, arte e alberi: attraverso l’analisi del DNA delle piante ha trasformato codici genetici in partiture musicali. In parallelo, porta avanti la serie “1 secondo di”, un format che fonde immagine e silenzio, già ospitato in carceri, fari, mulini e installazioni urbane.
Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Europa.
Durante le giornate di esposizione sarà attivo anche un Book-Shop, dove saranno disponibili alcune opere e stampe firmate dall’artista. Il ricavato verrà devoluto ad ABIO Udine, l’associazione che da anni si occupa di accoglienza e supporto ai bambini ricoverati in ospedale e alle loro famiglie. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’Associazione Super Isaia ODV, realtà filantropica nata per sostenere progetti dedicati all’infanzia e alle famiglie fragili, ispirata dal sorriso e dall’energia del piccolo Isaia, che continua a vivere attraverso ogni gesto di solidarietà promosso in suo nome.
Mostra d’arte contemporanea di Andrea Dalla Costa
Organizzata dall’Associazione Super Isaia ODV
A cura di [A]tmosfera Space, Leonardo Zonta e Andrea Dalla Costa
Museo Civico Archeologico di Codroipo (UD) – Piazzetta Don Vito Zoratti
Dal 10 ottobre al 9 novembre 2025
Vernissage: venerdì 10 ottobre ore 18:00
SINDONI
Un ciclo di Andrea Dalla Costa
Con “Sìndoni”, Andrea Dalla Costa inaugura una linea di ricerca che si colloca al confine tra corpo, memoria e spiritualità laica. Il titolo stesso richiama il velo con cui gli ebrei avvolgevano i morti; un velo che non copre, ma svela; un tessuto che trattiene una traccia, un’impronta, un passaggio. Le opere di questo ciclo non mostrano il corpo, ma ciò che ne resta — il suo fantasma visivo, la sua eco impressa sullo spazio.
Dalla Costa lavora per sottrazione, per trasparenza, per evocazione. Laddove molti artisti cercano la materia, lui lavora con la sua assenza. Le superfici si fanno pelle sensibile, diaframma tra il visibile e l’invisibile. I materiali – leggeri, porosi, a volte effimeri – invitano a uno sguardo contemplativo, come se ogni opera fosse un’icona senza figura, un ex voto per il tempo presente.
Esposte in spazi carichi di storia – come chiese, musei sacri o luoghi archetipici – le “Sìndoni” si comportano come presenze silenziose: non dichiarano, ma attendono. Invitano lo spettatore a un dialogo intimo, rallentato, quasi liturgico. In questo ciclo, l’arte non è solo visione, ma esperienza: qualcosa che accade in uno spazio interiore, sospeso tra il sacro e il quotidiano.
Con “Sìndoni”, Andrea Dalla Costa affina la sua voce poetica, fondendo la dimensione estetica con quella rituale. L’opera diventa una soglia: ciò che vediamo non è l’immagine, ma il suo passaggio. Non il corpo, ma la sua memoria.
DNArt - Concerto
Sonificazione della VIa della Musica della Val Resia
Nel 2015 Andrea Dalla Costa dà vita a DNArt, un progetto visionario che unisce arte, scienza e natura in un viaggio sensoriale che mette in relazione due mondi, quello umano e quello vegetale attraverso il linguaggio universale del suono. L’idea è di ascoltare ciò che normalmente non percepiamo: far emergere la voce nascosta degli alberi, trasformando il loro DNA in musica.
Ispirato dagli studi scientifici degli anni settanta sulle sonificazioni, la sua ricerca mira a tradurre la sequenza del DNA arboreo da codice alfanumerico-genetico a notazione musicale anglosassone.
Nel 2025 al progetto si unisce il compositore Alessandro Montello, il quale individua le sequenze genetiche che traduce in spartiti originali per pianoforte, realizzando vere e proprie melodie. Alle trascrizioni melodiche del DNA si intrecciano i bioritmi musicali reali delle piante, registrati con dispositivi capaci di rilevare le variazioni elettriche dello xilema, il tessuto che trasporta la linfa dalle radici alle foglie. È come se gli alberi cantassero due volte: con il loro codice genetico e con il loro respiro vitale. Questa è la loro voce.
Andrea Dalla Costa & Alessandro Montello
sabato 25 ottobre
1° concerto ore 11:00
2° concerto ore 18:00
Ingresso gratuito
Andrea Dalla Costa è un artista visivo figurativo e regista italiano, la cui ricerca si muove tra pittura, fotografia, videoarte e installazioni sonore. Formatosi tra Udine e l’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha esplorato nel tempo un linguaggio poetico che fonde corpo, natura e memoria, privilegiando il dialogo tra visibile e invisibile.
Ha esposto alla 51ª Biennale di Venezia nel Padiglione Italiano (progetto “Temperaturambiente”) e ha preso parte a rassegne internazionali a Parigi, Atene, Svizzera e Cina, oltre che in musei italiani come le Gallerie dell’Accademia di Venezia e i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma. I suoi lavori – spaziano dalla pittura classica in affresco, fino alle sperimentazioni di elementi sonori e codici visivi simbolici – indagando la relazione tra uomo e paesaggio, tra presenza e assenza.
Nel 2011 ha iniziato il progetto DNArt, che unisce scienza, arte e alberi: attraverso l’analisi del DNA delle piante ha trasformato codici genetici in partiture musicali. In parallelo, porta avanti la serie “1 secondo di”, un format che fonde immagine e silenzio, già ospitato in carceri, fari, mulini e installazioni urbane.
Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Europa.
Durante le giornate di esposizione sarà attivo anche un Book-Shop, dove saranno disponibili alcune opere e stampe firmate dall’artista. Il ricavato verrà devoluto ad ABIO Udine, l’associazione che da anni si occupa di accoglienza e supporto ai bambini ricoverati in ospedale e alle loro famiglie. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’Associazione Super Isaia ODV, realtà filantropica nata per sostenere progetti dedicati all’infanzia e alle famiglie fragili, ispirata dal sorriso e dall’energia del piccolo Isaia, che continua a vivere attraverso ogni gesto di solidarietà promosso in suo nome.
10
ottobre 2025
Andrea Dalla Costa – Sindoni & DNArt
Dal 10 ottobre al 09 novembre 2025
arte contemporanea
Location
Museo Civico Archeologico di Codroipo
Codroipo, Piazzetta Don Vito Zoratti, (UD)
Codroipo, Piazzetta Don Vito Zoratti, (UD)
Orario di apertura
Martedì 9-13, venerdì 17-20, sabato e domenica 10-13 / 17-20
Vernissage
10 Ottobre 2025, 18:00
Sito web
Autore
Curatore




