“SINTOMALIA
TRACCE DI SCRITTURA POETICA DEL CORPO”
Personale di Silvia Papa
[in mostra dal 29 maggio al 22 giugno 2025]


OPENING 29 MAGGIO ORE 16.30


Il progetto che prende vita negli spazi di Open Art House nella splendida cornice del festival letterario “La Grande Invasione” ha avuto un’anteprima alla MIA PHOTO FAIR nel 2019, ed è stato finalista al premio BNL per la fotografia.
Presenti in mostra 14 dittici ed il video Sintomalia, con le musiche di Federico Marchesano, opere che appaiono rappresentative del lavoro dell’artista torinese e della sua visione quale trasposizione emozionale delle esperienze.
L’accostamento è tra le suggestioni dei particolari, degli sguardi lanciati durante un lungo peregrinare ad angoli disparati e l’emozione che si traduce in movimento corporeo. Forma e sensazione si inseguono, vengono avvicinate, si scambiano e si raccontano in un dialogo aperto.
Sintomalia sarà visitabile fino al 22 giugno 2025.


Le forme della natura e le geometrie disegnate dall'uomo attraversano il corpo e la coscienza come movimento. Una parte del nostro rapporto con la realtà ci raggiunge come mistero. Questo spazio emotivo rarefatto è come un enigma da decifrare; si manifesta come movimento e rivela relazioni tra strati di realtà che solo apparentemente non coincidono. Sintomalia esplora corrispondenze e richiami tra questi molteplici piani della realtà, tra il movimento esterno del corpo nello spazio e i movimenti interiori, tra il movimento nelle forme e la forma nel movimento, tra questo spazio sfuggente di ombre e latenze e quello solo in apparenza più evidente e concreto del visibile.

La stampa rende grazia alle infinite variazioni della luce trasformandole in tracce di materia sulla carta. Tracce che, trasportate nella scia del gesto umano, del movimento dei corpi, manifestano la loro stessa presenza come movimento e epifania, e denunciano la visione come provvisoria sospensione di flussi di memoria.
Alcuni dittici sono già stati acquisiti in importanti collezioni private.
Open Art House è fiera di esporre per la prima volta insieme tutti e tre i capitoli del progetto.

Silvia Papa
Fotografa, filmaker, viaggiatrice e ricercatrice di tradizioni, simboli e visioni del mondo, Silvia Giachello, in arte Silvia Papa, si specializza in Comunicazione dei Beni Culturali nel 2012 con un dottorato di ricerca al Politecnico di Torino (II Fac. di Architettura, dove ha insegnato anche fotografia e sociologia visuale) e una tesi su identità, memoria, concezione del tempo e dello spazio nelle arti visive tra Oriente e Occidente, presente tecnologico e antropologia.
Dal 1998 la sua ricerca artistica si sviluppa attorno alle tematiche del corpo come medium di conoscenza, della memoria (soggettiva e collettiva), e allo studio del movimento e del segno in tutte le sue forme, anche in relazione alla percezione del tempo e dello spazio mediata dalle immagini. Parallelamente, da diversi anni, sviluppa anche progetti editoriali e cinematografici, e approfondisce il tema delle scelte di vita e delle comunità elettive che nascono e si evolvono anche attraverso la ricerca artistica. Il suo lavoro è stato acquisito in alcune importanti collezioni private.