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Soile Yli-Mäyry – Tra memoria e sogno
La mostra raccoglie opere (ultima produzione) dell’artista finlandese e segna il suo atteso ritorno alla galleria “Il Saggiatore” di Via Margutta a Roma.
Comunicato stampa
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La mostra raccoglie opere (ultima produzione) dell’artista finlandese e segna il suo atteso ritorno alla galleria “Il Saggiatore” di Via Margutta a Roma.
Artista dalla straordinaria forza espressiva, Soile Yli-Mäyry, con la sua pittura, elabora una scrittura per immagini, “tra memoria e sogno”, nel dinamico percorso attraverso il tempo e lo spazio. I colori, sempre solari, cambiano in sintonia con lo stato d’animo del momento creativo; il disegno-segno incide e scava con forza la materia ispessita, come stratificata nello scorrere della vita; presenze che chiedono non tanto di essere interpretate in modo puntuale e razionale, quanto di evocare situazioni esistenziali, aspirazioni non dette, sentimenti latenti.
“Una terra di nessuno, che affascina, seduce e attrae con cromie vivissime, segrete, quasi giocose, calligrafie che scaturiscono da un sentire fresco e leggero perchè libero dal pesante fardello della rappresentazione verosimile. E’ la terra delle opere della finlandese Soile Yli-Mäyry, figlia di tanta avanguardia nordeuropea di cui conserva certi echi formali ma non la problematicità.
Terra incuneata tra i territori della realtà e del sogno, e proprio per questo influenzata da entrambi, calata in una dimensione senza tempo, arcaica e attualissima in cui il vedere è visione, il pensiero è immaginazione, l’agire è gioco.
In queste opere il racconto, se c’è, non rispetta nessuna logica narrativa così come nessun precetto tecnico è elevato a prassi irrinunciabile. Grumi di colore si sovrappongono, si fondono e riemergono in un magma pittorico che forma personaggi, architetture e oggetti deliziosamente malfermi.
La suggestione di una materia spessa e sedimentata su più strati si combina, in questi dipinti, a zone in cui la luce è ottenuta facendo riemergere il bianco della tela vergine, grattando via il pigmento steso in precedenza. Quasi un colpo di scena pittorico che sorprende e affascina”.
(Andrea Romoli Barberini)
Artista dalla straordinaria forza espressiva, Soile Yli-Mäyry, con la sua pittura, elabora una scrittura per immagini, “tra memoria e sogno”, nel dinamico percorso attraverso il tempo e lo spazio. I colori, sempre solari, cambiano in sintonia con lo stato d’animo del momento creativo; il disegno-segno incide e scava con forza la materia ispessita, come stratificata nello scorrere della vita; presenze che chiedono non tanto di essere interpretate in modo puntuale e razionale, quanto di evocare situazioni esistenziali, aspirazioni non dette, sentimenti latenti.
“Una terra di nessuno, che affascina, seduce e attrae con cromie vivissime, segrete, quasi giocose, calligrafie che scaturiscono da un sentire fresco e leggero perchè libero dal pesante fardello della rappresentazione verosimile. E’ la terra delle opere della finlandese Soile Yli-Mäyry, figlia di tanta avanguardia nordeuropea di cui conserva certi echi formali ma non la problematicità.
Terra incuneata tra i territori della realtà e del sogno, e proprio per questo influenzata da entrambi, calata in una dimensione senza tempo, arcaica e attualissima in cui il vedere è visione, il pensiero è immaginazione, l’agire è gioco.
In queste opere il racconto, se c’è, non rispetta nessuna logica narrativa così come nessun precetto tecnico è elevato a prassi irrinunciabile. Grumi di colore si sovrappongono, si fondono e riemergono in un magma pittorico che forma personaggi, architetture e oggetti deliziosamente malfermi.
La suggestione di una materia spessa e sedimentata su più strati si combina, in questi dipinti, a zone in cui la luce è ottenuta facendo riemergere il bianco della tela vergine, grattando via il pigmento steso in precedenza. Quasi un colpo di scena pittorico che sorprende e affascina”.
(Andrea Romoli Barberini)
19
novembre 2009
Soile Yli-Mäyry – Tra memoria e sogno
Dal 19 novembre al 03 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL SAGGIATORE
Roma, Via Margutta, 83B, (Roma)
Roma, Via Margutta, 83B, (Roma)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato, dalle 12,00 alle 19.30. Domenica su appuntamento.
Vernissage
19 Novembre 2009, ore 18.30
Autore
Curatore



