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Sol LeWitt – Whirls and Twirls 1
L’opera, di grandi dimensioni, mt. 13,30 x 4,6, è stata realizzata sulla volta della sala di lettura della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia da un gruppo di lavoro coordinato da tre assistenti di Sol LeWitt con la collaborazione di nove giovani artisti reggiani.
Comunicato stampa
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Sarà inaugurata il prossimo 25 settembre l’opera Whirls and Twirls 1, wall drawing progettato da Sol LeWitt per la città di Reggio Emilia, la prima delle cinque opere ad essere realizzata nell’ambito del progetto Invito a: Luciano Fabro, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Robert Morris, Richard Serra, ideato dall’artista Claudio Parmiggiani e promosso dall’Assessorato alla Cultura e dai Musei Civici del Comune di Reggio Emilia, con il sostegno di Max Mara.
L’opera, di grandi dimensioni, mt. 13,30 x 4,6, è stata realizzata sulla volta della sala di lettura della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia da un gruppo di lavoro coordinato da tre assistenti di Sol LeWitt con la collaborazione di nove giovani artisti reggiani.
La complessità e le importanti dimensioni dell’opera hanno comportato un lavoro ininterrotto di due mesi suddiviso in varie fasi, la prima delle quali è stata quella di adattare il progetto di Sol LeWitt alle dimensioni della volta attraverso complessi calcoli matematici e proiezioni geometriche. Gli assistenti, stabilita la scala di ingrandimento, hanno quindi trasferito contro il soffitto il tracciato di riferimento senza avvalersi di sofisticate tecnologie, ma con il solo ausilio di strumenti tradizionali (filo e compassi di legno per tracciare i cerchi). La “mascheratura” della superficie, eseguita in diverse fasi, ha permesso di stendere il colore in più riprese entro i segmenti disegnati.
Il disegno e la stesura del colore hanno impegnato gli assistenti secondo rigide modalità di divisione dei compiti e schemi di pianificazione lavorativa, come in un’antica bottega artigiana.
Whirls and Twirls 1, letteralmente Vortici e Mulinelli, è un intreccio di spirali e colori in movimento: “una delle più grandi e mirabili decorazioni di arte contemporanea compiute sulle volte di edifici storici in Europa”, come scrive Bruno Corà nella sua lettura critica dell’opera, prosegue annotando come “l’integrazione e l’accostamento tra colori primari e complementari ha una valenza di accelerazione luminosa, lampeggiante nei gialli, negli aranci e nei verdi, frenante nei viola e nei blu”, col risultato di una sorta di “sciame cromatico”. “Una nuova forma che reca i segni della più avanzata tecnologia, ma anche quelli arcaici della manualità per una nuova festa cromatica per gli occhi dei visitatori e frequentatori della Biblioteca”, sottolineandone infine il carattere di opera permanente, destinata alla fruizione quotidiana del pubblico di una istituzione culturale.
In occasione dell’inaugurazione dell’opera sarà presentato un catalogo in edizione bilingue (italiano-inglese), edito dalla casa editrice GLI ORI, con copertina originale disegnata espressamente dall’artista stesso. Il catalogo, con un saggio introduttivo di Bruno Corà, un testo di Emily Braun e un’intervista, inedita in Italia, rilasciata dall’artista a Saul Ostrow, offre un’ampia e dettagliata documentazione fotografica del complesso cantiere per la realizzazione dell’opera.
Dal 25 settembre al 30 ottobre, negli spazi di Mostracittà di Piazza Prampolini n° 5 (da martedì a domenica h. 9,00–12,00/16,00–19,00) sarà inoltre allestita una mostra che documenta, nel tempo, la ricerca artistica di Sol LeWitt oltre ad illustrare le diverse fasi di realizzazione del wall drawing di Reggio Emilia. La mostra è accompagnata da un ricco repertorio di immagini fotografiche e da un video-documentario.
L’opera, di grandi dimensioni, mt. 13,30 x 4,6, è stata realizzata sulla volta della sala di lettura della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia da un gruppo di lavoro coordinato da tre assistenti di Sol LeWitt con la collaborazione di nove giovani artisti reggiani.
La complessità e le importanti dimensioni dell’opera hanno comportato un lavoro ininterrotto di due mesi suddiviso in varie fasi, la prima delle quali è stata quella di adattare il progetto di Sol LeWitt alle dimensioni della volta attraverso complessi calcoli matematici e proiezioni geometriche. Gli assistenti, stabilita la scala di ingrandimento, hanno quindi trasferito contro il soffitto il tracciato di riferimento senza avvalersi di sofisticate tecnologie, ma con il solo ausilio di strumenti tradizionali (filo e compassi di legno per tracciare i cerchi). La “mascheratura” della superficie, eseguita in diverse fasi, ha permesso di stendere il colore in più riprese entro i segmenti disegnati.
Il disegno e la stesura del colore hanno impegnato gli assistenti secondo rigide modalità di divisione dei compiti e schemi di pianificazione lavorativa, come in un’antica bottega artigiana.
Whirls and Twirls 1, letteralmente Vortici e Mulinelli, è un intreccio di spirali e colori in movimento: “una delle più grandi e mirabili decorazioni di arte contemporanea compiute sulle volte di edifici storici in Europa”, come scrive Bruno Corà nella sua lettura critica dell’opera, prosegue annotando come “l’integrazione e l’accostamento tra colori primari e complementari ha una valenza di accelerazione luminosa, lampeggiante nei gialli, negli aranci e nei verdi, frenante nei viola e nei blu”, col risultato di una sorta di “sciame cromatico”. “Una nuova forma che reca i segni della più avanzata tecnologia, ma anche quelli arcaici della manualità per una nuova festa cromatica per gli occhi dei visitatori e frequentatori della Biblioteca”, sottolineandone infine il carattere di opera permanente, destinata alla fruizione quotidiana del pubblico di una istituzione culturale.
In occasione dell’inaugurazione dell’opera sarà presentato un catalogo in edizione bilingue (italiano-inglese), edito dalla casa editrice GLI ORI, con copertina originale disegnata espressamente dall’artista stesso. Il catalogo, con un saggio introduttivo di Bruno Corà, un testo di Emily Braun e un’intervista, inedita in Italia, rilasciata dall’artista a Saul Ostrow, offre un’ampia e dettagliata documentazione fotografica del complesso cantiere per la realizzazione dell’opera.
Dal 25 settembre al 30 ottobre, negli spazi di Mostracittà di Piazza Prampolini n° 5 (da martedì a domenica h. 9,00–12,00/16,00–19,00) sarà inoltre allestita una mostra che documenta, nel tempo, la ricerca artistica di Sol LeWitt oltre ad illustrare le diverse fasi di realizzazione del wall drawing di Reggio Emilia. La mostra è accompagnata da un ricco repertorio di immagini fotografiche e da un video-documentario.
25
settembre 2004
Sol LeWitt – Whirls and Twirls 1
25 settembre 2004
Location
BIBLIOTECA PANIZZI
Reggio Nell'emilia, Via Luigi Carlo Farini, 3, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Luigi Carlo Farini, 3, (Reggio Nell'emilia)




