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Spirito e spettri nel colore di Suresh
Debutto sulla scena artistica di Suresh Prandi. E’ la prima mostra di questo giovane artista, a cura di Bianca Tosatti, storica dell’arte. La mostra proseguirà nella galleria Gliacrobati di Torino, a giugno 2026. Le sue opere muovono le emozioni: un potente tappeto denso di campiture cromatiche.
Comunicato stampa
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La galleria Maroncelli 12 è lieta di annunciare il debutto sulla scena artistica di Suresh Prandi e della potenza della sua pittura. Inaugura il 27 maggio a Milano “Spirito e spettri nel colore di Suresh”, prima mostra in assoluto di questo giovane artista, a cura della storica dell’arte Bianca Tosatti. La mostra proseguirà nella galleria Gliacrobati di Torino, a giugno-luglio del 2026.
Le opere di Suresh muovono le emozioni: la visione dell’artista rompe lo schema canonico della prospettiva, in un tappeto denso di campiture cromatiche pastose, sostenute da tratti di colore nero che alludono a forme di sembianze umane. Il processo creativo di Suresh nasce infatti da uno stato meditativo durante il quale le linee si aggrovigliano su una base cromatica stratificata su molti livelli: infatti, come nella ginnastica che l’artista pratica sistematicamente, la comprensione spirituale non si può vedere se non imparando le giuste tecniche. E in questo ammasso di materia, affiora l’occhio - più occhi - che attraggono lo spettatore e come calamite lo risucchiano nei “laghi” di colore.
“E trovo subito l’occhio che mi guarda straordinariamente grande, fisso e indagatore – scrive Bianca Tosatti nel testo critico in catalogo –; voragine che mi risucchia dentro amplificando le scosse del mio suolo mentale; esplosione verso il fuori della mia esistenza di cui fa vacillare le forme. E così l’opera diventa soggetto-sguardo situato nel campo dell’Altro perché è l’immagine che guarda il soggetto”.
Suresh nasce il 9 giugno 1998 a Bangalore (India), dove trascorre con i genitori i suoi primi anni. All’età di otto anni è adottato dalla famiglia Prandi e si trasferisce a Campogalliano, un paesino in provincia di Modena, dove vive tuttora. Frequenta regolarmente le scuole elementari, medie e superiori, diplomandosi all’istituto professionale di Correggio (Reggio Emilia) in “Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale”. Grazie al suo idolo, Cristiano Ronaldo, Suresh si appassiona prima al calcio poi alla ginnastica, sviluppando un vero e proprio culto per il corpo, attorno al quale ruotano oggi tutte le sue giornate.
Nel 2018 Suresh inizia l’inserimento al centro diurno della cooperativa Nazareno di Carpi, in provincia di Modena (associazione per l’accoglienza, cura e riabilitazione di persone con disagio), dove inizia a esprimersi attraverso il disegno. Notando il suo naturale talento e i benefici che ne trae in termini di relazione e di benessere personale, si è deciso nel 2024 di inserirlo stabilmente all’interno dell’atelier di pittura Manolibera, dove lavora ogni giorno.
L’artista utilizza spesso i pastelli a olio, per creare un mosaico cromatico che copre quasi interamente il disegno realizzato in precedenza; è maestro nell’accostamento del colore che non sfuma mai nella tonalità successiva ma vi si affianca come se tinte e abbinamenti fossero innati. E a proposito di “Paesaggio con angelo”, Tosatti scrive: “Il colore è accostato in modo circospetto e, tuttavia, ambizioso; pesato e scompartito come i coni di pigmenti su un banco di mercato indiano, allestiti da un venditore sapiente perché di ognuno si possa percepire il valore emotivo”.
Le opere di Suresh muovono le emozioni: la visione dell’artista rompe lo schema canonico della prospettiva, in un tappeto denso di campiture cromatiche pastose, sostenute da tratti di colore nero che alludono a forme di sembianze umane. Il processo creativo di Suresh nasce infatti da uno stato meditativo durante il quale le linee si aggrovigliano su una base cromatica stratificata su molti livelli: infatti, come nella ginnastica che l’artista pratica sistematicamente, la comprensione spirituale non si può vedere se non imparando le giuste tecniche. E in questo ammasso di materia, affiora l’occhio - più occhi - che attraggono lo spettatore e come calamite lo risucchiano nei “laghi” di colore.
“E trovo subito l’occhio che mi guarda straordinariamente grande, fisso e indagatore – scrive Bianca Tosatti nel testo critico in catalogo –; voragine che mi risucchia dentro amplificando le scosse del mio suolo mentale; esplosione verso il fuori della mia esistenza di cui fa vacillare le forme. E così l’opera diventa soggetto-sguardo situato nel campo dell’Altro perché è l’immagine che guarda il soggetto”.
Suresh nasce il 9 giugno 1998 a Bangalore (India), dove trascorre con i genitori i suoi primi anni. All’età di otto anni è adottato dalla famiglia Prandi e si trasferisce a Campogalliano, un paesino in provincia di Modena, dove vive tuttora. Frequenta regolarmente le scuole elementari, medie e superiori, diplomandosi all’istituto professionale di Correggio (Reggio Emilia) in “Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale”. Grazie al suo idolo, Cristiano Ronaldo, Suresh si appassiona prima al calcio poi alla ginnastica, sviluppando un vero e proprio culto per il corpo, attorno al quale ruotano oggi tutte le sue giornate.
Nel 2018 Suresh inizia l’inserimento al centro diurno della cooperativa Nazareno di Carpi, in provincia di Modena (associazione per l’accoglienza, cura e riabilitazione di persone con disagio), dove inizia a esprimersi attraverso il disegno. Notando il suo naturale talento e i benefici che ne trae in termini di relazione e di benessere personale, si è deciso nel 2024 di inserirlo stabilmente all’interno dell’atelier di pittura Manolibera, dove lavora ogni giorno.
L’artista utilizza spesso i pastelli a olio, per creare un mosaico cromatico che copre quasi interamente il disegno realizzato in precedenza; è maestro nell’accostamento del colore che non sfuma mai nella tonalità successiva ma vi si affianca come se tinte e abbinamenti fossero innati. E a proposito di “Paesaggio con angelo”, Tosatti scrive: “Il colore è accostato in modo circospetto e, tuttavia, ambizioso; pesato e scompartito come i coni di pigmenti su un banco di mercato indiano, allestiti da un venditore sapiente perché di ognuno si possa percepire il valore emotivo”.
27
maggio 2025
Spirito e spettri nel colore di Suresh
Dal 27 maggio al 26 settembre 2025
arte contemporanea
Location
MARONCELLI 12
Milano, Via Pietro Maroncelli, 12, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 12, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
27 Maggio 2025, 18
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico




