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Stefania Serio – Aufhebung
Aufhebung – Stefania Serio e la pittura come trasformazione continua. La pittura di Stefania Serio si muove come un organismo vivo, sempre in trasformazione, dove memoria, gesto e materia si intrecciano.
Comunicato stampa
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Aufhebung - Stefania Serio e la pittura come trasformazione continua
La pittura di Stefania Serio si muove come un organismo vivo, sempre in trasformazione, dove memoria, gesto e materia si intrecciano. Le superfici non cercano di fissare un’immagine, ma si aprono a possibilità inattese: il colore pulsa, si stratifica e conserva le tracce del gesto, creando profondità e ritmo compositivo. I contrasti cromatici e le tonalità si avvicinano e si respingono, si fondono e si scontrano generano tensioni continue, trasformando ogni opera in uno spazio vivo, pieno di energia e movimento.
Il titolo della mostra, Aufhebung, traduce in pittura il principio filosofico della trasformazione di Hegel: abolire, conservare ed elevare. Ogni intuizione iniziale si trasforma, arricchita da aggiunte, sottrazioni e contrasti, e nulla scompare del tutto: ogni passaggio resta come traccia, incorporato nei successivi strati. La superficie racconta così il percorso dell’artista, un dialogo tra ciò che è stato e ciò che sta nascendo, tra memoria e novità, tra materia e gesto.
Il quotidiano diventa materia viva: gesti, oggetti e segni familiari si dissolvono e si rielaborano, dando vita a superfici in cui il colore apre piuttosto che delimitare. Le sovrapposizioni e le stratificazioni diventano parte attiva della composizione, creando un ritmo interno e una vitalità palpabile. Materiali come carte, tessuti e pellicole entrano nel processo creativo, introducendo texture, micro-fratture e deviazioni che amplificano la forza espressiva della pittura.
Nell’arte di Serio, le esperienze dell’infanzia riemergono inaspettate nel gesto presente: non come ricordi immobili, ma come una riscoperta di sé che si rinnova nel colore e nella vitalità del segno.
Realtà e immaginazione si intrecciano, le superfici vibrano e si confrontano, invitando chi osserva a rallentare e ad abbandonarsi al movimento della materia e all’energia del gesto creativo.
Le opere di Stefania Serio non rappresentano il mondo: lo reinventano. Ogni superficie si trasforma in uno spazio aperto, vivo e sorprendente, dove colore, gesto e memoria dialogano continuamente e la pittura diventa esperienza sensibile, racconto di un processo creativo in continuo divenire. La sua arte invita a entrare in un tempo lento, a osservare e sentire, a lasciarsi sorprendere dal continuo divenire della materia.
Luca Truccolo dicembre 2025
La pittura di Stefania Serio si muove come un organismo vivo, sempre in trasformazione, dove memoria, gesto e materia si intrecciano. Le superfici non cercano di fissare un’immagine, ma si aprono a possibilità inattese: il colore pulsa, si stratifica e conserva le tracce del gesto, creando profondità e ritmo compositivo. I contrasti cromatici e le tonalità si avvicinano e si respingono, si fondono e si scontrano generano tensioni continue, trasformando ogni opera in uno spazio vivo, pieno di energia e movimento.
Il titolo della mostra, Aufhebung, traduce in pittura il principio filosofico della trasformazione di Hegel: abolire, conservare ed elevare. Ogni intuizione iniziale si trasforma, arricchita da aggiunte, sottrazioni e contrasti, e nulla scompare del tutto: ogni passaggio resta come traccia, incorporato nei successivi strati. La superficie racconta così il percorso dell’artista, un dialogo tra ciò che è stato e ciò che sta nascendo, tra memoria e novità, tra materia e gesto.
Il quotidiano diventa materia viva: gesti, oggetti e segni familiari si dissolvono e si rielaborano, dando vita a superfici in cui il colore apre piuttosto che delimitare. Le sovrapposizioni e le stratificazioni diventano parte attiva della composizione, creando un ritmo interno e una vitalità palpabile. Materiali come carte, tessuti e pellicole entrano nel processo creativo, introducendo texture, micro-fratture e deviazioni che amplificano la forza espressiva della pittura.
Nell’arte di Serio, le esperienze dell’infanzia riemergono inaspettate nel gesto presente: non come ricordi immobili, ma come una riscoperta di sé che si rinnova nel colore e nella vitalità del segno.
Realtà e immaginazione si intrecciano, le superfici vibrano e si confrontano, invitando chi osserva a rallentare e ad abbandonarsi al movimento della materia e all’energia del gesto creativo.
Le opere di Stefania Serio non rappresentano il mondo: lo reinventano. Ogni superficie si trasforma in uno spazio aperto, vivo e sorprendente, dove colore, gesto e memoria dialogano continuamente e la pittura diventa esperienza sensibile, racconto di un processo creativo in continuo divenire. La sua arte invita a entrare in un tempo lento, a osservare e sentire, a lasciarsi sorprendere dal continuo divenire della materia.
Luca Truccolo dicembre 2025
20
dicembre 2025
Stefania Serio – Aufhebung
Dal 20 dicembre 2025 al 25 gennaio 2026
arte contemporanea
Location
GALLERIA DELL’EREMO
Rua, Via Marconi, 3, (TV)
Rua, Via Marconi, 3, (TV)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 8.30-13.00, martedì e giovedì
anche 14.00-18.30, sabato 8.30-12.00
o su prenotazione in altri orari: stefaniaserio1997@gmail.com
Vernissage
20 Dicembre 2025, 17:30
Sito web
Autore
Curatore




