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Stepping Ahead
La collettiva presentata dalla galleria Biagiotti raccoglie i lavori dei sei artisti illustrandone il punto di arrivo e il momento di partenza verso nuovi progetti
Comunicato stampa
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Appena conclusa Room With a View, mostra personale presso la Grey Art Gallery-NYU Museum, Andrea Facco presenta per questa occasione un dittico composto da un quadro astratto di grandi dimensioni insieme ad una minuscola immagine di un ricercatore al microscopio. Cifra stilistica costante del lavoro di Andrea Facco, anche in questo caso le due immagini create dall’artista rappresentano i diversi livelli di una stessa realtà.
Al piano superiore della galleria Andrea Mastrovito presenta un’installazione realizzata appositamente per la mostra. In The Ecstasy of God - i cui protagonisti spaziano dal Cristo crocefisso a Batman e Spider Man - il quadro diventa una scenografia tridimensionale che avvolge lo spettatore proiettandolo all’interno di una dimensione magica. L’oscurità totale è interrotta dalla luce che fuoriesce dalle fessure praticate nelle tele, unica risorsa per interpretare segni altrimenti invisibili.
In Check Point, lavoro video e fotografico di Robert Pettena, la noia e l’apatia di una generazione esplodono in momenti di violenza ed insofferenza assoluti, riflessi dello stato sociale a cui la persona non sente di appartenere. La violenza scaturisce gratuita ed incontrollata in un’atmosfera di sospensione ed alienazione. Le azioni più violente, specchio di una società in agonia, diventano una separazione dell’individuo da se stesso.
Macchie
è la creazione più recente di Sissi, attualmente a New York per una residency presso la Columbia University. Questo arazzo multicolore, fragile e imponente allo stesso tempo, è il frutto del prezioso lavoro manuale dell’artista che ha cucito carte assorbenti intrise di colore unite a formare strutture modulari. Invasive e delicate, le Macchie di Sissi si appropriano dello spazio circostante rivestendo le pareti della galleria.
Noi siamo quelli che non restano, ma fino alla morte ci apparterremo
è il titolo della scultura-installazione di Sandra Tomboloni. Il mondo dell’infanzia, centro della poetica dell’artista, diventa ancora una volta un rifugio dalle connotazioni ambigue. Le sbarre del letto si allungano in modo sproporzionato divenendo una sorta di gabbia dalla quale diventa difficile uscire. Il lavoro di Sandra Tomboloni è accompagnato da Pedochymia, video di Andrea Betti, in cui una delle bambole di pongo dell’artista si distrugge e ricostruisce continuamente, metafora del ciclo di morte e rinascita che l’uso del pongo, materiale d’elezione per l’artista, sottolinea.
Nico Vascellari
presenta la video-installazione Nico & the Vascellaris. Con questa performance l’artista ha vinto il Primo Premio Internazionale della Performance, indetto dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento. Nella performance Vascellari - il cui lavoro coniuga arte visiva e ricerca musicale - interpreta il brano Hotel accompagnato musicalmente da tutti i componenti della famiglia. Durante l’esecuzione i familiari di Vascellari sorreggono, con un notevole sforzo, un pannello luminoso sotto al quale l’artista si esibisce. Il lavoro indaga la complessità della vita familiare attraverso una rappresentazione inedita della complicità e dei conflitti che si creano nei rapporti familiari.
Al piano superiore della galleria Andrea Mastrovito presenta un’installazione realizzata appositamente per la mostra. In The Ecstasy of God - i cui protagonisti spaziano dal Cristo crocefisso a Batman e Spider Man - il quadro diventa una scenografia tridimensionale che avvolge lo spettatore proiettandolo all’interno di una dimensione magica. L’oscurità totale è interrotta dalla luce che fuoriesce dalle fessure praticate nelle tele, unica risorsa per interpretare segni altrimenti invisibili.
In Check Point, lavoro video e fotografico di Robert Pettena, la noia e l’apatia di una generazione esplodono in momenti di violenza ed insofferenza assoluti, riflessi dello stato sociale a cui la persona non sente di appartenere. La violenza scaturisce gratuita ed incontrollata in un’atmosfera di sospensione ed alienazione. Le azioni più violente, specchio di una società in agonia, diventano una separazione dell’individuo da se stesso.
Macchie
è la creazione più recente di Sissi, attualmente a New York per una residency presso la Columbia University. Questo arazzo multicolore, fragile e imponente allo stesso tempo, è il frutto del prezioso lavoro manuale dell’artista che ha cucito carte assorbenti intrise di colore unite a formare strutture modulari. Invasive e delicate, le Macchie di Sissi si appropriano dello spazio circostante rivestendo le pareti della galleria.
Noi siamo quelli che non restano, ma fino alla morte ci apparterremo
è il titolo della scultura-installazione di Sandra Tomboloni. Il mondo dell’infanzia, centro della poetica dell’artista, diventa ancora una volta un rifugio dalle connotazioni ambigue. Le sbarre del letto si allungano in modo sproporzionato divenendo una sorta di gabbia dalla quale diventa difficile uscire. Il lavoro di Sandra Tomboloni è accompagnato da Pedochymia, video di Andrea Betti, in cui una delle bambole di pongo dell’artista si distrugge e ricostruisce continuamente, metafora del ciclo di morte e rinascita che l’uso del pongo, materiale d’elezione per l’artista, sottolinea.
Nico Vascellari
presenta la video-installazione Nico & the Vascellaris. Con questa performance l’artista ha vinto il Primo Premio Internazionale della Performance, indetto dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento. Nella performance Vascellari - il cui lavoro coniuga arte visiva e ricerca musicale - interpreta il brano Hotel accompagnato musicalmente da tutti i componenti della famiglia. Durante l’esecuzione i familiari di Vascellari sorreggono, con un notevole sforzo, un pannello luminoso sotto al quale l’artista si esibisce. Il lavoro indaga la complessità della vita familiare attraverso una rappresentazione inedita della complicità e dei conflitti che si creano nei rapporti familiari.
21
dicembre 2005
Stepping Ahead
Dal 21 dicembre 2005 al 21 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE BIAGIOTTI PROGETTO ARTE
Firenze, Via Delle Belle Donne, 39r, (Firenze)
Firenze, Via Delle Belle Donne, 39r, (Firenze)
Vernissage
21 Dicembre 2005, ore 18
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