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Steven Aalders – Spring
Mostra personale dell’artista olandese Steven Aalders. L’artista porta avanti da sempre una purissima ricerca pittorica incentrata sul semplice uso del colore utilizzando solo pigmenti naturali,senza mai ricorrere al tubetto industriale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 23 marzo 2010, a partire dalle ore 19.00, la Galleria EFFEARTE inaugurerà Spring, una personale di Steven Aalders.
L’artista olandese (Middelburg, 1959; vive e lavora ad Amsterdam), in questa occasione, presenta due grandi nuclei espositivi, incentrati sulla sua recente produzione pittorica.
Da sempre Steven Aalders porta avanti una purissima ricerca pittorica incentrata sul semplice uso del colore - sua privilegiata materia linguistica, specialmente ad olio - e sui suoi ampi studi sulla storia della pittura moderna e contemporanea.
Ogni quadro astratto è costruito attraverso una rigida griglia geometrica e minimale, un’eredità modernista che deriva direttamente dai principi teorici di Piet Mondrian, applicando sempre dinamiche di ritmi, di composizioni, in profonde bande larghe e colorate che si incidono come microrilievi sulla monocromatica tela di lino. Quasi un esercizio concettuale, quello di Aalders nei confronti del quadro e nei confronti della storia che ogni volta analizza.
Un’attitudine silenziosa, dove grandi concentrazioni portano a modulare variazioni cromatiche che propongono pagine di pittura di matrice minimalista che riprendono la lezione di Donal Judd.
La ricerca Aalders è lunga, elaborata e molto complessa, con una parte preparatoria data dalla carta e acquerello: nello specifico, l’artista utilizza una straordinaria miscellanea di colore che ricostruisce soltanto attraverso l’uso di pigmenti naturali, senza mai far uso del tubetto industriale, ponendo quindi sempre nel ruolo principale la luce.
Steven Aalders, appartiene già alla grande tradizione Modernista e al tempo stesso è l’artista che è stato capace di rinnovarla profondamente.
L’artista olandese (Middelburg, 1959; vive e lavora ad Amsterdam), in questa occasione, presenta due grandi nuclei espositivi, incentrati sulla sua recente produzione pittorica.
Da sempre Steven Aalders porta avanti una purissima ricerca pittorica incentrata sul semplice uso del colore - sua privilegiata materia linguistica, specialmente ad olio - e sui suoi ampi studi sulla storia della pittura moderna e contemporanea.
Ogni quadro astratto è costruito attraverso una rigida griglia geometrica e minimale, un’eredità modernista che deriva direttamente dai principi teorici di Piet Mondrian, applicando sempre dinamiche di ritmi, di composizioni, in profonde bande larghe e colorate che si incidono come microrilievi sulla monocromatica tela di lino. Quasi un esercizio concettuale, quello di Aalders nei confronti del quadro e nei confronti della storia che ogni volta analizza.
Un’attitudine silenziosa, dove grandi concentrazioni portano a modulare variazioni cromatiche che propongono pagine di pittura di matrice minimalista che riprendono la lezione di Donal Judd.
La ricerca Aalders è lunga, elaborata e molto complessa, con una parte preparatoria data dalla carta e acquerello: nello specifico, l’artista utilizza una straordinaria miscellanea di colore che ricostruisce soltanto attraverso l’uso di pigmenti naturali, senza mai far uso del tubetto industriale, ponendo quindi sempre nel ruolo principale la luce.
Steven Aalders, appartiene già alla grande tradizione Modernista e al tempo stesso è l’artista che è stato capace di rinnovarla profondamente.
23
marzo 2010
Steven Aalders – Spring
Dal 23 marzo al 14 maggio 2010
arte contemporanea
Location
EFFEARTE
Milano, Via Ponte Vetero, 13, (Milano)
Milano, Via Ponte Vetero, 13, (Milano)
Orario di apertura
lunedí 15-19 martedí – venerdí 11-19
sabato su appuntamento
Vernissage
23 Marzo 2010, Dalle 19.00 alle 21.00
Autore