Nell’ambito del ciclo di mostre “Atlante ragionato di arte italiana ”
promosso dalla Provincia di Perugia per la cura di Ettore Sordini e Antonio
Capaccio, viene presentata al Centro per l’arte contemporanea della Rocca
di Umbertide, dal 22 marzo al 16 aprile 2003, la mostra dal titolo ” Su una
corda “, un itinerario articolato sul disegno dell’arte italiana negli
ultimi cinquanta anni, che considera in modo particolare autori operanti in
un’area di ricerca astratta , o secondo declinazioni linguistiche comunque
volte all’essenzialità e alla radicalità.
La mostra descrive una mappa – per esempi significativi – di modalità
operative ed indagini in un territorio, come è quello del disegno, che, per
eccellenza, è un campo di sperimentazione, un luogo di germinazione di
idee, ma anche un traguardo estremo, luogo della sintesi, della liberazione
dal superfluo, dal ridondante.
Guardare attraverso la lente della semplice arte del disegno ci aiuta a
leggere, con maggiore chiarezza, le più autentiche lacerazioni e
problematicità dell’arte contemporanea, colte ed evocate nelle loro forme
più scoperte ed emblematiche. Tra progetto, spirito razionale, e lirismo
estremo, tra ricerca della trasparenza, dell’evidenza, e cifra ermetica.
Gli autori che partecipano a questa mostra sono presenti, ciascuno, con un
gruppo di opere omogenee che documentano un passaggio significativo del
loro percorso creativo. Si compone così un mosaico di esempi che testimonia
della radicalità e della complessità dell’arte italiana di questi ultimi
decenni