Allestita presso il nuovo Museo dei beni Culturali Cappuccini di
Genova, la mostra “Sulle Orme dei Santi” propone una collezione davvero
unica di oltre 200 santini e immaginette sacre: dai preziosi esemplari
risalenti agli inizi del Seicento alla raccolta personale di Padre
Cassiano Carpaneto da Langasco (riservata soprattutto ai santi liguri),
dai raffinatissimi canivet lavorati alle vere e proprie opere d’arte
stampate dai principali editori del settore.

Dopo il successo riscosso a Milano e Assisi, la mostra Sulle Orme dei
Santi approda a Genova arricchita di una sezione interamente dedicata
alla collezione di Padre Cassiano Carpaneto da Langasco. Grazie alla
collaborazione di alcuni generosi volontari, si possono mostrare per la
prima volta le immaginette dedicate ai santi più venerati dai genovesi
e dai liguri: le Madonne della Guardia, della Misericordia, di
Montallegro, di Soviore e Miracolosa di Taggia. Particolare attenzione
è stata dedicata a Santa Caterina da Genova e San Francesco Maria da
Camporosso.
La mostra, curata da Luca Temolo Dall’Igna, propone più di duecento
santini e immaginette sacre provenienti dall’Archivio Provinciale dei
Cappuccini lombardi e raccolti in una serie di sezioni monografiche
(San Francesco, la Madonna, i Santi e i Beati Cappuccini) che
permettono di confrontare tra loro medesimi soggetti realizzati in modi
e tempi diversi. La sezione intitolata I santi di pizzo, ad esempio, è
interamente dedicata ai canivet, ovvero alle immaginette ottenute
ritagliando e forando la carta in modo da ottenere dei disegni di forma
generalmente geometrica o floreale che fungono da cornice all’immagine
incollata al centro. Tra i pezzi esposti vanno segnalati i pregevoli
esemplari su pergamena del XVII secolo provenienti da tutta Europa.
La scelta degli esemplari da esporre è stata operata seguendo un
concetto “affettivo” che ha privilegiato soprattutto soggetti di ambito
francescano cappuccino, in modo tale da creare un percorso espositivo
che permetta di comprendere con chiarezza come l’iconografia di certi
santi si sia evoluta seguendo le ispirazioni offerte dalle loro vite e
dagli ambienti culturali in cui si è svolta la loro vicenda umana.

INIZITIVE CULTURALI, CONCERTI E VISITE GUIDATE
Per tutto il periodo di apertura della mostra si terranno visite
guidate, incontri culturali e concerti. La rassegna musicale Incontri
con l’interprete (aprile-giugno) propone concerti tenuti da pianisti
provenienti da tutto il mondo impegnati in programmi che alternano al
repertorio classico brani meno noti. Le visite guidate si terranno
nelle giornate di giovedì 5 maggio, sabato 21 maggio, giovedì 2 giugno
e sabato 18 giugno (ore 15.00). Le Giornate dello scambio (domenica 8
maggio e sabato 18 giugno, ore 15-18) sono invece dedicate ai
collezionisti e appassionati di immaginette per scambi e acquisti.

La mostra offre anche l’occasione di vistare il nuovo Museo dei Beni
Culturali Cappuccini di Genova voluto da Padre Mariano Testa (Padre
Provinciale della Provincia di Genova dei Frati Minori Cappuccini) e da
Fra Giampiero Gambaro (Superiore del Convento di Santa Caterina di
Portoria). Il museo, realizzato dall’architetto Giampiero Buffoni, è
diretto da Fra Vittorio Casalino.