Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tartufarte
Inserita tra gli eventi della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba si è deciso di rendere omaggio al prezioso fungo ipogeo di Langa attraverso un’insolita mostra che mira a celebrare non solo questo appetitoso frutto della terra ma anche il contesto che intorno ad esso si è sviluppato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Curatore mostra: Fabio Carisio
Inserita tra gli eventi della Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba si è deciso di rendere omaggio al prezioso fungo ipogeo di Langa attraverso un’insolita mostra che mira a celebrare non solo questo appetitoso frutto della terra ma anche il contesto che intorno ad esso si è sviluppato. Quindi sia i cani da trifola che ne sono protagonisti sia i mitici trifolao che vanno alla ricerca di esso. Si è deciso di farlo con opere pittoriche che scolpiscono nel tempo la ritualità del Tartufo bianco dal suo ritrovamento fino alla golosa grattata sui piatti. Ecco quindi che quattro artisti già noti per le loro doti figurative anche nella pittura di animali si cono cimentati non solo nel ritrarre le scene della scoperta del pregiato tubero ma anche nell’immortalare gli sfiziosi piatti che con esso si possono curcinare per la gioria del palato.
In virtù di una collaborazione con il gran maestro dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, dott.ssa Bianca Vetrino, al termine della mostra alcune opere degli artisti saranno esposte durante il Capitolo dell’Ordine in programma il 17 novembre al Castello di Grinzane Cavour. Ecco il profilo biografico e critico dei quattro arristi partecipanti…
ROBERTO BONAFE’
Nato nel ‘48 in provincia di Padova, ora vive a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria. Autodidatta, si dedica al disegno sin dall’infanzia, frequentando lo studio dell’amico pittore e scultore Mario Leveni, da cui apprende le tecniche a tempera, ad acquerello e olio. Sempre giovanissimo visita spesso la galleria La Lanterna di Novi Ligure, diretta dal pittore chiarista (alla Lilloni) Carlo Foglia, e a diciotto anni organizza la prima personale nel suo paese. Avvia poi contatti con la scuola d’arte La Favella di Milano; sono proprio gli ambienti milanesi a spingerlo alla sperimentazione di molte tecniche, oggi orientate alla manipolazione della materia, con l’utilizzo di legno, metallo, gesso ceramico e, occasionalmente, anche zucchero e prodotti dolciari. Ha realizzato importanti opere sacre a Pozzolo Formigaro e Novi Ligure (edicole votive, affreschi ecc) ed il completo rifacimento dell’impianto decorativo interno della chiesa di San Marcello Papa di Bettole gli è valso una medaglia d’oro donata dal Vescovo di Tortona, monsignor Martino Canessa. Ha esposto in molti spazi pubblici, gallerie e fiere d’arte nazionali.
Accanto alla continua ricerca di nuovi orizzonti artistici sia nelle forme che nei materiali, ha mantenuto, soprattutto nella sua interpretazione del paesaggio, l’impianto architettonico della figurazione classica ma ha saputo conferirvi un’espressività innovativa con un colorismo di intensa densità pittorica.
CARLA GHISOLFI
Nativa di Monforte d’Alba dove vive e lavora come acquerellista e pittrice su ceramica, è stata allieva di Francesco Franco, Paola Pitzianti e Piero Ruggeri. Nel corso degli anni si è fatta conoscere attraverso numerose mostre personali e collettive soprattutto in Piemonte, in Toscana ed alle Convention biennali di Como ricevendo vari riconoscimenti tra cui nel 2010 il primo premio al concorso Lumacart di Borgo San Dalmazzo, e nel 2011 il secondo al concorso Leonardo di Savigliano ed il terzo ad Arte e Poesia di Calosso. Ha inoltre conseguito la specializzazione nell’Arte della pittura su porcellana “Master degree in the fine art off china painting”.
L’emozione primigenia della scoperta della natura, quella sensazione che nasce fin da fanciulli nell’animo di chi cresce tra la fiorente variopinta vegetazione delle colline di Langa, è stata riversata da Carla Ghisolfi nei suoi ovattati acquerelli. L’abilità nel disegno l’ha resa brava interprete di figure umane ed animali, magistrale nei ritratti di bimbi. Ma è grazie ai colori, perfettamente equilibrati in armonie soffuse di tonalità ora calde, ora fredde, che ha tradotto sulla carta le sue intime percezioni di scorci di vigne, mazzi di fiori, rose, alberi e boschi.
SILVIA RAVETTI
Silvia Ravetti è nata l’11 maggio 1955 a Rochetta Tanaro (At) dove vive. Diplomatasi presso il Liceo Artistico Amedeo Modigliani di Novara sotto la guida del valente maestro Bruno Polver, ha poi frequentato il corso di Scenografia all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Dal 1979 è abilitata alla docenza di Discipline Pittoriche. Tra i vari riconoscimenti pubblici l’illustrazione del libro “Gianni Basso, una vita con il sax” con riproduzioni di dipinti ad olio su tela.
Artista dalla tecnica e la manualità ineccepibile e meticolosa, affinata in tanti anni di studi e di sperimentazioni, ha attinto al pointillisme francese e al divisionismo italiano per creare uno stilema pittorico unico attraverso la frammentazione cromatica maculare che sulla tela esalta i tratti di eccellenti disegni di volti, busti e paesaggi.
MAURIZIO RINAUDO
Nasce a Venasca (Cn) il 15 luglio 1946, ultimo di sei figli. Trasferitosi a Pinerolo, si diploma geometra e si dedica a progettazioni di meccanica agricola prima e di costruzioni edili poi. Dalla spiccata attitudine per il disegno nasce l’attività artistica incentrata sulla pittura ad olio, a china ed a carboncino. Dal 1979 è presente in varie mostre personali a Torino, Venezia, Roma, New York. Significativa l’esposizione a Parigi nell’1988 nella Galleria Salambò che, per il notevole successo, si protrasse per un anno. Nel 2008 ha vinto il prestigioso premio Anthia per le arti figurative per la Liguria.
Artista eclettico, abile con la pittura ad olio come con la scultura, i disegni e gli acquerelli, anche grazie a quest’ultima tecnica ha sviluppato un’eccellente padronanza del colore e delle sfumature tonali che lo ha reso famoso, e richiesto dai collezionisti, per i paesaggi assolati o innevati di Langa, i castelli ed anche le moderne città (Londra, New York, Dubai). Pittore dalla figurazione evocativa, vibrata su pennellate vigorose, rapide e materiche, radica la sua forza creativa nella profondità prospettica.
All'interno del suggestivo percorso archeologico romano sotterraneo alla chiesa di San Giuseppe quattro artisti di affermato talento nel campo della figurazione si cimentano ad interpretare il Tartufo bianco sia nei suoi paesaggi di Langa che in tradizionali e colorati piatti con 20 opere
Inserita tra gli eventi della Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba si è deciso di rendere omaggio al prezioso fungo ipogeo di Langa attraverso un’insolita mostra che mira a celebrare non solo questo appetitoso frutto della terra ma anche il contesto che intorno ad esso si è sviluppato. Quindi sia i cani da trifola che ne sono protagonisti sia i mitici trifolao che vanno alla ricerca di esso. Si è deciso di farlo con opere pittoriche che scolpiscono nel tempo la ritualità del Tartufo bianco dal suo ritrovamento fino alla golosa grattata sui piatti. Ecco quindi che quattro artisti già noti per le loro doti figurative anche nella pittura di animali si cono cimentati non solo nel ritrarre le scene della scoperta del pregiato tubero ma anche nell’immortalare gli sfiziosi piatti che con esso si possono curcinare per la gioria del palato.
In virtù di una collaborazione con il gran maestro dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, dott.ssa Bianca Vetrino, al termine della mostra alcune opere degli artisti saranno esposte durante il Capitolo dell’Ordine in programma il 17 novembre al Castello di Grinzane Cavour. Ecco il profilo biografico e critico dei quattro arristi partecipanti…
ROBERTO BONAFE’
Nato nel ‘48 in provincia di Padova, ora vive a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria. Autodidatta, si dedica al disegno sin dall’infanzia, frequentando lo studio dell’amico pittore e scultore Mario Leveni, da cui apprende le tecniche a tempera, ad acquerello e olio. Sempre giovanissimo visita spesso la galleria La Lanterna di Novi Ligure, diretta dal pittore chiarista (alla Lilloni) Carlo Foglia, e a diciotto anni organizza la prima personale nel suo paese. Avvia poi contatti con la scuola d’arte La Favella di Milano; sono proprio gli ambienti milanesi a spingerlo alla sperimentazione di molte tecniche, oggi orientate alla manipolazione della materia, con l’utilizzo di legno, metallo, gesso ceramico e, occasionalmente, anche zucchero e prodotti dolciari. Ha realizzato importanti opere sacre a Pozzolo Formigaro e Novi Ligure (edicole votive, affreschi ecc) ed il completo rifacimento dell’impianto decorativo interno della chiesa di San Marcello Papa di Bettole gli è valso una medaglia d’oro donata dal Vescovo di Tortona, monsignor Martino Canessa. Ha esposto in molti spazi pubblici, gallerie e fiere d’arte nazionali.
Accanto alla continua ricerca di nuovi orizzonti artistici sia nelle forme che nei materiali, ha mantenuto, soprattutto nella sua interpretazione del paesaggio, l’impianto architettonico della figurazione classica ma ha saputo conferirvi un’espressività innovativa con un colorismo di intensa densità pittorica.
CARLA GHISOLFI
Nativa di Monforte d’Alba dove vive e lavora come acquerellista e pittrice su ceramica, è stata allieva di Francesco Franco, Paola Pitzianti e Piero Ruggeri. Nel corso degli anni si è fatta conoscere attraverso numerose mostre personali e collettive soprattutto in Piemonte, in Toscana ed alle Convention biennali di Como ricevendo vari riconoscimenti tra cui nel 2010 il primo premio al concorso Lumacart di Borgo San Dalmazzo, e nel 2011 il secondo al concorso Leonardo di Savigliano ed il terzo ad Arte e Poesia di Calosso. Ha inoltre conseguito la specializzazione nell’Arte della pittura su porcellana “Master degree in the fine art off china painting”.
L’emozione primigenia della scoperta della natura, quella sensazione che nasce fin da fanciulli nell’animo di chi cresce tra la fiorente variopinta vegetazione delle colline di Langa, è stata riversata da Carla Ghisolfi nei suoi ovattati acquerelli. L’abilità nel disegno l’ha resa brava interprete di figure umane ed animali, magistrale nei ritratti di bimbi. Ma è grazie ai colori, perfettamente equilibrati in armonie soffuse di tonalità ora calde, ora fredde, che ha tradotto sulla carta le sue intime percezioni di scorci di vigne, mazzi di fiori, rose, alberi e boschi.
SILVIA RAVETTI
Silvia Ravetti è nata l’11 maggio 1955 a Rochetta Tanaro (At) dove vive. Diplomatasi presso il Liceo Artistico Amedeo Modigliani di Novara sotto la guida del valente maestro Bruno Polver, ha poi frequentato il corso di Scenografia all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Dal 1979 è abilitata alla docenza di Discipline Pittoriche. Tra i vari riconoscimenti pubblici l’illustrazione del libro “Gianni Basso, una vita con il sax” con riproduzioni di dipinti ad olio su tela.
Artista dalla tecnica e la manualità ineccepibile e meticolosa, affinata in tanti anni di studi e di sperimentazioni, ha attinto al pointillisme francese e al divisionismo italiano per creare uno stilema pittorico unico attraverso la frammentazione cromatica maculare che sulla tela esalta i tratti di eccellenti disegni di volti, busti e paesaggi.
MAURIZIO RINAUDO
Nasce a Venasca (Cn) il 15 luglio 1946, ultimo di sei figli. Trasferitosi a Pinerolo, si diploma geometra e si dedica a progettazioni di meccanica agricola prima e di costruzioni edili poi. Dalla spiccata attitudine per il disegno nasce l’attività artistica incentrata sulla pittura ad olio, a china ed a carboncino. Dal 1979 è presente in varie mostre personali a Torino, Venezia, Roma, New York. Significativa l’esposizione a Parigi nell’1988 nella Galleria Salambò che, per il notevole successo, si protrasse per un anno. Nel 2008 ha vinto il prestigioso premio Anthia per le arti figurative per la Liguria.
Artista eclettico, abile con la pittura ad olio come con la scultura, i disegni e gli acquerelli, anche grazie a quest’ultima tecnica ha sviluppato un’eccellente padronanza del colore e delle sfumature tonali che lo ha reso famoso, e richiesto dai collezionisti, per i paesaggi assolati o innevati di Langa, i castelli ed anche le moderne città (Londra, New York, Dubai). Pittore dalla figurazione evocativa, vibrata su pennellate vigorose, rapide e materiche, radica la sua forza creativa nella profondità prospettica.
All'interno del suggestivo percorso archeologico romano sotterraneo alla chiesa di San Giuseppe quattro artisti di affermato talento nel campo della figurazione si cimentano ad interpretare il Tartufo bianco sia nei suoi paesaggi di Langa che in tradizionali e colorati piatti con 20 opere
05
ottobre 2013
Tartufarte
Dal 05 al 27 ottobre 2013
arte contemporanea
Location
ARTE NELLA GROTTA – CHIESA DI SAN GIUSEPPE
Alba, (Cuneo)
Alba, (Cuneo)
Orario di apertura
da mercoledì a domenica dalle 15 alle 19
Vernissage
5 Ottobre 2013, ore 17,30
Autore
Curatore