Teresa un giorno lesse una poesia e se ne innamorò.
Il titolo della poesia era: “Stupende hai le mani”. Questo diventò il nome del suo Laboratorio, creato per esprimere il suo amore per l’argilla e la voglia di condividerlo.
La sua sede è lo spazio teatrale e culturale della Comuna Baires.
Frequentando il Laboratorio di Teresa ci siamo conosciute.
Sono passati due anni e noi sempre con l’ Argilla fra i capelli e sui vestiti, tornando a casa…
Tutti alla Comuna Baires hanno cominciato a chiamarci scherzosamente:”Le ragazze di Teresa”, altrimenti dette: ”Argilla’s Girls”!

Pensieri di argilla

“Cercando un momento che sia solo nostro, per appagare il bisogno di esprimere sentimenti, abbiamo trovato nel Mondo/Laboratorio di Teresa non una tecnica, ma un modo di essere, attraverso una continua ricerca di una piena libertà espressiva.
In questo gruppo si sono generate magiche correnti: come una tribù che si è ritrovata per caso, e non per caso sceglie di trovarsi ancora. Noi, tutte così diverse per esperienze ed età, e così vicine all’universo delle emozioni.

Creare è per noi la libertà di dare un’anima ad un pezzo di terra e ritrovare forte il senso di appartenenza a questo Pianeta, esprimendolo in forme, colori, luci, ombre.
Dare luce ad una forma è rivelarla ad uno sguardo, prima di tutto al proprio.
Una magia che ti isola dal rumore della vita: come un bambino silenzioso, intento al suo gioco preferito, senza più fame né sete, né percezione del tempo.

Lavorare insieme l’argilla è lo stupore di alzare gli occhi e vedere altre creature, che nascono vicino a quella plasmata da noi. Scoprire gli altri e te stesso in un’infinità di mondi differenti.
E’ per permettere a questi esseri sorprendenti di muoversi in spazi sempre nuovi, e diventare testimoni della libertà della creazione, delle idee e della fantasia, che noi li dischiudiamo sotto i vostri occhi.”
[Antonella, Cesarina, Claudia, Daniela, Gloria, Laura, Maria Tina, Maria Vittoria].