Apre ZO’ CAFFE’ : dal 7 gennaio a Bologna in Via Ludovico Berti, 15/b, a due passi da quella zona di Bologna che sta diventando un po’ il nuovo polo delle arti, compresa fra Via Riva Reno, Via Don Minzoni, Azzo Gardino, fino a Porta Lame. Nasce come progetto di Lenina Barducci e Maura Conti, che hanno inventato questo luogo molto speciale dove si può pranzare ad un prezzo ragionevole (il menù base è di 10 euro e si può scegliere fra antipasti, minestre, insalate, cous cous e raffinate stuzzicherie), incontrarsi per un aperitivo rilassante, per assistere a rassegne di video inediti, ascoltare e ballare sui ritmi e le note di dj set . Oltre alla possibilità di sfogliare riviste, si possono bere thé e tisane anche durante il pomeriggio. Non è necessaria alcuna tessera.


L’ambiente, particolarissimo, è studiato per rendere i 300 mq di spazio, suddivisi in tre aree (bar - cucina e tavoli/ salotto/spazio video e consolle dj), accoglienti come una sorta di appartamento : i materiali dell’arredo seguono un filosofia "naturale" e utilizzano il legno per i tavoli e il bancone, cui si aggiungono i colori caldi delle pareti e un’illuminazione che ricrea un interno delicatamente casalingo. Completano il confort le piante.


L’inaugurazione è doppia: lunedì 12 gennaio dalle 12 viene festeggiata la cucina di mezzogiorno con un buffet mediterraneo di crostini alla polpa di granchio, crema di tonno, bruschetteria pugliese, calabrese e siciliana. Per i primi clienti dal 7 gennaio al 18 in omaggio una fetta di torta e un caffè.


Mentre venerdì 16 gennaio alle 19 si da il via alle performances video/sonore con la presenza di due artisti d’eccezione come Stefano Ghittoni , dj e produttore del progetto di post/elettronica "THE DINING ROOMS" (www.thediningrooms.org), e la video maker Maria Arena , qui presenti con il loro progetto AMBIENT BLUES CAFFE’: una sonorizzazione d’ambiente per giradischi, con musicalità che spaziano tra gli stilemi del nuovo jazz e ritmi house, e video/immagini prodotte e mixate dal vivo. Una fiction senza trama, un non film per una non colonna sonora. Noi siamo il nostro film.