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The season – Volume uno: Dinamiche Evolutive
Nicola Di Caprio, Thorsten Kirchhoff, Masbedo, Bartolomeo Migliore. I quattro artisti allargano la musica e il cinema dentro una dimensione ambientale; perchè le loro opere hanno la forza di una turbina estetica dal motore compresso e dai risultati impattanti
Comunicato stampa
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coi contributi critici di Ivan Quaroni (Di Caprio), Claudia Colasanti (Kirchhoff), Norma Mangione (Masbedo), Valentina Tanni (Migliore)
DINAMICHE EVOLUTIVE…
Nicola Di Caprio
Proseguendo nelle sue indagini attorno alla musica come universo visuale ed emozionale, Di Caprio presenta una grande scultura monolitica in cemento, ispirata al disco di The Who Who’s Next. La copertina del gruppo, una sorta di vendetta contro Kubrick che rifiutò la regia di Tommy, mostra la band mentre urina sul famoso monolite. Da qui l’ispirazione per una pietra impassibile che si collega alla seconda opera: un pezzo fotografico, raffigurante due pugni in cui torna la frase del titolo. Un terzo lavoro, infine, si incentra sull’eliminazione visiva del monolite dalla copertina originale, confermando un’analisi dentro i contenuti trasversali tra suono ed immagine.
Thorsten Kirchhoff
L’artista danese, da anni residente in Italia, torna a Milano con un nuovo progetto video dal titolo 48 Crash. Come nei precedenti lavori filmici, Kirchhoff struttura un mondo di scenografie elaborate e gestualità pittoriche, ricreando ambienti psicotici ed ossessivi, ritmi dilatati che azionano elementi architettonici dai colori freddi e dai legami con certo design nordico. Nella storia immaginaria si incontrano la cantante Seventies Suzi Quatro e l’attore/regista Jacques Tati, personaggi opposti con tensioni anomale da performer radicali, dentro il mondo ma sempre un pochino oltre, anime animalesche che qui convivono sotto i ritmi del cover-sound di 48 Crash e dei frame con l’anima chirurgica di una pittura rarefatta.
Masbedo
Masbedo, ovvero, una meticolosa progettualità video che segna il dinamismo dialettico tra linguaggio e spazio fisico. I progetti del duo (Niccolò Massazza e Jacopo Bedogni) rappresentano una filante alchimia architettonica dove persone ed oggetti costruiscono inquadrature rigorose ed altamente catartiche. Lo stile scenografico nasconde il veleno silenzioso della tensione costante, percepisci atmosfere sospese in cui le presenze sceniche raccolgono la massima energia disponibile. Dal nuovissimo video 11.45.03 nascono oggi un trittico fotografico, altri still fotografici e una grande scultura circolare, sorta di moloch incombente su cui ruota la composizione galleggiante dei protagonisti.
Bartolomeo Migliore
L’allargamento pittorico oltre i perimetri della tela definisce la dimensione, estetica e mentale, dell’artista piemontese. La musica diventa un’ispirazione di loghi e segni geometrici, una tensione che si carica di vibrazioni stilistiche, grafiche grintose, sintesi metalliche dei tratti. Per l’occasione sono nate sei tele e due pezzi in legno in un progetto complessivo dal titolo Metalcore. I colori, determinanti per il risultato finale, toccano nero, viola e bianco con dominanti rosso e argento. Su una lunga parte compongono una sinfonia sincopata che inserisce i quadri e le forme nel gigantesco spazio scenico della geografia murale. Una visione dove la pittura coglie l’essenza interiore di certi suoni tra elettronica e post-rock.
DINAMICHE EVOLUTIVE perchè i quattro artisti allargano la musica e il cinema dentro una dimensione ambientale; perchè le loro opere hanno la forza di una turbina estetica dal motore compresso e dai risultati impattanti; perchè cinema e musica sono i due linguaggi che maggiormente interagiscono con l’arte visiva; perchè la nuova bellezza ha l’odore dell’acciaio e della plastica, sente il valore della memoria intelligente, si ripulisce da scorie superflue e carichi ideologici; perchè l’arte di qualità non si accontenta del suo contenuto e chiede un’estetica efficace e sempre più “cattiva”.
Perchè, perchè… perchè questa è la nostra stagione. E il futuro non può attendere. Allacciate le cinture di insicurezza e prendete l’ottovolante carismatico dell’immagine contemporanea.
DINAMICHE EVOLUTIVE…
Nicola Di Caprio
Proseguendo nelle sue indagini attorno alla musica come universo visuale ed emozionale, Di Caprio presenta una grande scultura monolitica in cemento, ispirata al disco di The Who Who’s Next. La copertina del gruppo, una sorta di vendetta contro Kubrick che rifiutò la regia di Tommy, mostra la band mentre urina sul famoso monolite. Da qui l’ispirazione per una pietra impassibile che si collega alla seconda opera: un pezzo fotografico, raffigurante due pugni in cui torna la frase del titolo. Un terzo lavoro, infine, si incentra sull’eliminazione visiva del monolite dalla copertina originale, confermando un’analisi dentro i contenuti trasversali tra suono ed immagine.
Thorsten Kirchhoff
L’artista danese, da anni residente in Italia, torna a Milano con un nuovo progetto video dal titolo 48 Crash. Come nei precedenti lavori filmici, Kirchhoff struttura un mondo di scenografie elaborate e gestualità pittoriche, ricreando ambienti psicotici ed ossessivi, ritmi dilatati che azionano elementi architettonici dai colori freddi e dai legami con certo design nordico. Nella storia immaginaria si incontrano la cantante Seventies Suzi Quatro e l’attore/regista Jacques Tati, personaggi opposti con tensioni anomale da performer radicali, dentro il mondo ma sempre un pochino oltre, anime animalesche che qui convivono sotto i ritmi del cover-sound di 48 Crash e dei frame con l’anima chirurgica di una pittura rarefatta.
Masbedo
Masbedo, ovvero, una meticolosa progettualità video che segna il dinamismo dialettico tra linguaggio e spazio fisico. I progetti del duo (Niccolò Massazza e Jacopo Bedogni) rappresentano una filante alchimia architettonica dove persone ed oggetti costruiscono inquadrature rigorose ed altamente catartiche. Lo stile scenografico nasconde il veleno silenzioso della tensione costante, percepisci atmosfere sospese in cui le presenze sceniche raccolgono la massima energia disponibile. Dal nuovissimo video 11.45.03 nascono oggi un trittico fotografico, altri still fotografici e una grande scultura circolare, sorta di moloch incombente su cui ruota la composizione galleggiante dei protagonisti.
Bartolomeo Migliore
L’allargamento pittorico oltre i perimetri della tela definisce la dimensione, estetica e mentale, dell’artista piemontese. La musica diventa un’ispirazione di loghi e segni geometrici, una tensione che si carica di vibrazioni stilistiche, grafiche grintose, sintesi metalliche dei tratti. Per l’occasione sono nate sei tele e due pezzi in legno in un progetto complessivo dal titolo Metalcore. I colori, determinanti per il risultato finale, toccano nero, viola e bianco con dominanti rosso e argento. Su una lunga parte compongono una sinfonia sincopata che inserisce i quadri e le forme nel gigantesco spazio scenico della geografia murale. Una visione dove la pittura coglie l’essenza interiore di certi suoni tra elettronica e post-rock.
DINAMICHE EVOLUTIVE perchè i quattro artisti allargano la musica e il cinema dentro una dimensione ambientale; perchè le loro opere hanno la forza di una turbina estetica dal motore compresso e dai risultati impattanti; perchè cinema e musica sono i due linguaggi che maggiormente interagiscono con l’arte visiva; perchè la nuova bellezza ha l’odore dell’acciaio e della plastica, sente il valore della memoria intelligente, si ripulisce da scorie superflue e carichi ideologici; perchè l’arte di qualità non si accontenta del suo contenuto e chiede un’estetica efficace e sempre più “cattiva”.
Perchè, perchè… perchè questa è la nostra stagione. E il futuro non può attendere. Allacciate le cinture di insicurezza e prendete l’ottovolante carismatico dell’immagine contemporanea.
28
settembre 2004
The season – Volume uno: Dinamiche Evolutive
Dal 28 settembre al 06 novembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA PACK
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Orario di apertura
martedì - sabato / 13.00 - 19.30
Vernissage
28 Settembre 2004, ore 18
Curatore




