L’esposizione, già nell’ossimoro del suo stesso titolo, proietterà lo spettatore in un universo, a cavallo tra finzione e realtà, che gioca con il sistema e il mondo dell’arte.

Thomas Bee nasce a New York nel 1977; all’età di tre anni si trasferisce con il padre, scultore, a Milano. Diplomatosi al liceo artistico, s’iscrive poi alla facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano dove si laurea nel 2001. Dopo alcune esperienze nel mondo del design, dal 2002 inizia a dedicarsi all’arte, attività che attualmente combina con quella di scenografo.

In mostra sarà anche presentato un video appositamente realizzato da Martin Hesse come omaggio al mondo di Thomas Bee.