Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Tobia Ravà – Codice binario
l’idea nasce da un’attenta riflessione sull’operato artistico dell’artista. Codice binario è un termine ripreso dal linguaggio informatico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Ermanno Tedeschi Gallery inaugura il 4 maggio la mostra di Tobia Ravà Codice Binario; l’idea di dare questo titolo alla mostra nasce
da un’attenta riflessione sull’operato artistico dell’artista. Codice binario è un termine ripreso dal linguaggio informatico. E’ l’alfabeto utilizzato
dal computer per elaborare i dati assumendo un sistema numerico particolare, quello in base 2 indicato convenzionalmente con 1 e con
0, mediante il quale associando un numero ad una lettera, un simbolo o un numero, si possono codificare tutti i possibili caratteri.
Tobia Ravà vive e lavora a Venezia dove ha frequentato la scuola Internazionale di Grafica e si è laureato in semiologia delle arti
all’università di Bologna .
E’ presente in collezioni sia private che pubbliche in Europa, Stati Uniti, America Latina e in Estremo Oriente.
Tobia Ravà, dopo aver sperimentato molti percorsi creativi inerenti al rapporto arte e scienza, dal 1998 ha avviato una ricerca legata
alle correnti mistiche dell’ebraismo: dalla kabbalah al chassidismo, proponendo un nuovo approccio simbolico attraverso le infinite
possibilità combinatorie dei numeri. La logica letterale e matematica, che sottende le opere di Ravà, è intesa come codice genetico
e raccoglie elementi sia filosofici sia linguistici che vanno a costituire una sorta di magma pittorico fatto di lettere e numeri,
che si cristallizzano sulla superficie “grandangolata” di vedute di canali e boschi.
Tobia Ravà sviluppa un percorso simbolico a rebus costruito su piani di lettura diversi attraverso la ghematrià (“gimatreya”),
criterio di permutazione delle lettere in numeri in uso fin dall’antichità nell’alfabeto ebraico, secondo cui ad ogni lettera corrisponde
un numero, così ogni successione alfabetica può considerarsi una somma aritmetica.
da un’attenta riflessione sull’operato artistico dell’artista. Codice binario è un termine ripreso dal linguaggio informatico. E’ l’alfabeto utilizzato
dal computer per elaborare i dati assumendo un sistema numerico particolare, quello in base 2 indicato convenzionalmente con 1 e con
0, mediante il quale associando un numero ad una lettera, un simbolo o un numero, si possono codificare tutti i possibili caratteri.
Tobia Ravà vive e lavora a Venezia dove ha frequentato la scuola Internazionale di Grafica e si è laureato in semiologia delle arti
all’università di Bologna .
E’ presente in collezioni sia private che pubbliche in Europa, Stati Uniti, America Latina e in Estremo Oriente.
Tobia Ravà, dopo aver sperimentato molti percorsi creativi inerenti al rapporto arte e scienza, dal 1998 ha avviato una ricerca legata
alle correnti mistiche dell’ebraismo: dalla kabbalah al chassidismo, proponendo un nuovo approccio simbolico attraverso le infinite
possibilità combinatorie dei numeri. La logica letterale e matematica, che sottende le opere di Ravà, è intesa come codice genetico
e raccoglie elementi sia filosofici sia linguistici che vanno a costituire una sorta di magma pittorico fatto di lettere e numeri,
che si cristallizzano sulla superficie “grandangolata” di vedute di canali e boschi.
Tobia Ravà sviluppa un percorso simbolico a rebus costruito su piani di lettura diversi attraverso la ghematrià (“gimatreya”),
criterio di permutazione delle lettere in numeri in uso fin dall’antichità nell’alfabeto ebraico, secondo cui ad ogni lettera corrisponde
un numero, così ogni successione alfabetica può considerarsi una somma aritmetica.
04
maggio 2006
Tobia Ravà – Codice binario
Dal 04 maggio al 30 giugno 2006
arte contemporanea
Location
ERMANNO TEDESCHI GALLERY
Milano, Via Voghera, 14, (Milano)
Milano, Via Voghera, 14, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 o su appuntamento
Vernissage
4 Maggio 2006, ore 18.30
Autore

