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Tomás Díaz Cedeño – Breath below
La galleria RIBOT presenta Breath below, la prima mostra in galleria dell’artista messicano Tomás Díaz Cedeño (Città del Messico, 1983).
Comunicato stampa
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RIBOT è lieta di presentare Breath below, la prima mostra in galleria dell’artista messicano Tomás Díaz Cedeño (Città del Messico, 1983).
La terracotta, tra i materiali d’elezione della pratica multidisciplinare di Díaz Cedeño, è l’elemento con cui sono realizzati parte dei lavori esposti ed eseguiti presso la fornace Studio Ernan Design di Albisola dove l’autore ha svolto una residenza, frutto di una collaborazione tra la galleria RIBOT e il Museo della Ceramica di Savona.
Le opere alle pareti appartengono un ciclo denominato Background / Foreground che si compone di bassorilievi in argilla smaltata o naturale che ospitano nelle varie formelle giustapposte narrazioni fittizie. Un complesso sistema iconografico - dove è possibile riconoscere animali, elementi anatomici e oggetti di culto - che combina storie personali e simbologie popolari o apparentemente banali, fondamentali per la costruzione di una memoria condivisa capace di definire comunità e culture.
Nella poetica dell’artista la terracotta assume un valore “concettuale”: la sua stessa composizione, fatta da elementi minerali propri di una certa zona, è l’essenza del paesaggio inteso come sede di formazione dell’identità, un tema “chiave” che da questa prospettiva diviene un insieme di strati sovrapposti o sedimentati. La materia, riecheggiante una forma di creatività primitiva che senza soluzione di continuità attraversa le generazioni e il tempo, perde così la sua connotazione arcaica e acquista una vitalità contemporanea, un’energia inedita che come il titolo suggerisce assomiglia a un respiro.
In mostra due sculture in bronzo raccontano ulteriori direzioni di ricerca di Díaz Cedeño. Si tratta di installazioni realizzate a partire da oggetti fragili o effimeri come bicchieri in polistirolo su cui si intravedono segni lasciati dai denti o carte da gioco. Elementi ancora una volta triviali e di poca importanza che rinunciano alla loro funzionalità per diventare altro. L’uso del bronzo conferisce una vena ironica alle opere esposte che invertono le logiche classiche, attivano dei pensieri inediti e si interrogano su come oggetti e simboli si riconfigurino nel tempo.
Per Breath below l’artista ha realizzato inoltre uno special project di otto esemplari. Il bronzo, questa volta dorato, immortala delle dentature, dei “morsi” ideali che appaiono come sculture/gioiello anatomiche, luccicanti e stranianti.
La terracotta, tra i materiali d’elezione della pratica multidisciplinare di Díaz Cedeño, è l’elemento con cui sono realizzati parte dei lavori esposti ed eseguiti presso la fornace Studio Ernan Design di Albisola dove l’autore ha svolto una residenza, frutto di una collaborazione tra la galleria RIBOT e il Museo della Ceramica di Savona.
Le opere alle pareti appartengono un ciclo denominato Background / Foreground che si compone di bassorilievi in argilla smaltata o naturale che ospitano nelle varie formelle giustapposte narrazioni fittizie. Un complesso sistema iconografico - dove è possibile riconoscere animali, elementi anatomici e oggetti di culto - che combina storie personali e simbologie popolari o apparentemente banali, fondamentali per la costruzione di una memoria condivisa capace di definire comunità e culture.
Nella poetica dell’artista la terracotta assume un valore “concettuale”: la sua stessa composizione, fatta da elementi minerali propri di una certa zona, è l’essenza del paesaggio inteso come sede di formazione dell’identità, un tema “chiave” che da questa prospettiva diviene un insieme di strati sovrapposti o sedimentati. La materia, riecheggiante una forma di creatività primitiva che senza soluzione di continuità attraversa le generazioni e il tempo, perde così la sua connotazione arcaica e acquista una vitalità contemporanea, un’energia inedita che come il titolo suggerisce assomiglia a un respiro.
In mostra due sculture in bronzo raccontano ulteriori direzioni di ricerca di Díaz Cedeño. Si tratta di installazioni realizzate a partire da oggetti fragili o effimeri come bicchieri in polistirolo su cui si intravedono segni lasciati dai denti o carte da gioco. Elementi ancora una volta triviali e di poca importanza che rinunciano alla loro funzionalità per diventare altro. L’uso del bronzo conferisce una vena ironica alle opere esposte che invertono le logiche classiche, attivano dei pensieri inediti e si interrogano su come oggetti e simboli si riconfigurino nel tempo.
Per Breath below l’artista ha realizzato inoltre uno special project di otto esemplari. Il bronzo, questa volta dorato, immortala delle dentature, dei “morsi” ideali che appaiono come sculture/gioiello anatomiche, luccicanti e stranianti.
01
ottobre 2025
Tomás Díaz Cedeño – Breath below
Dal primo ottobre all'otto novembre 2025
arte contemporanea
Location
RIBOT
Milano, Via Enrico Nöe, 23, (MI)
Milano, Via Enrico Nöe, 23, (MI)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19:30
Vernissage
1 Ottobre 2025, ore 18-21
Sito web
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